DIO QUANTO MI MANCHI!

Dio quanto mi manchi!

Come la rugiada ad una rosa

in una mattina assolata di maggio

e le tue labbra

che chiedono di essere baciate

ancora, ancora e ancora.

Acqua per la mia sete

pane per la mia fame, vita.

Riempi il mio sacco vuoto

strappato da mille mani.

Ricucilo ed entraci come il ghibli

che soffia nel deserto

ad ardere ciò che resta di me.

Scalda il nuclo centrale del mio essere.

Riaccendimi. Sfiniscimi. Esaltami.

Rendi vano ogni mio fuggire.  

Abbatti tutti i muri di diamante

sul tuo cammino.

Raggiungimi come un pioniere a caccia di stelle

e tienimi stretta nella mano

sacra come una dea

eppure carne viva da intarsiare

ad opera d’arte della tua vita.