NON E’ CHE MUOIO D’AMORE MUOIO DI TE..

Non è che muoia d’amor, muoio di te.
Muoio di te, amore, d’amor di te,
d’urgenza mia della mia pelle di te,
della mia anima, di te e della mia bocca
e dell’insopportabile che sono senza te.
Muoio di te e di me, muoio d’ambedue,
di noialtri, di questo,
straziato, diviso,
mi muoio, ti muoio, lo moriamo.
Moriamo nella mia stanza dove sono solo,
nel mio letto dove manchi,
nella strada dove il mio braccio va vuoto,
nel cinema e nei parchi, i tram
i posti dove la mia spalla
abitua la tua testa
e la mia mano la tua
e tutto so di te come me stesso.
Moriamo nel luogo che ho prestato all’aria
perchè tu stessi fuori di me,
e nel posto dove finisce l’aria
quando ti butto la mia pelle addosso
e ci conosciamo in noialtri,
separati dal mondo, felice, penetrata,
e certamente, interminabile

Moriamo, lo sappiamo, lo ignorano, ci moriamo
tra noi due, ora, separati,
l’un dall’altro, giornalmente,
cadendo in molteplici statue,
in gesti che non vediamo
nelle nostre mani che ci cercano
Moriamo, amore, muoio nel tuo ventre
che non mordo ne bacio,
nei tuoi muscoli dolcissimi e vivi,
nella tua carne senza fine, muoio di maschere,
di triangoli oscuri e incessanti.

Muoio del mio corpo e del tuo corpo,
della nostra morte, amore, muoio, muoriamo.
Nel pozzo d’amore a tutte le ore,
inconsolabile, a grida ,
dentro di me, voglio dire, ti chiamo,
ti chiamano quelli che nascono, quelli che vengono
dietro, di te, quelli che arrivano a te.
Moriamo, amore, e non facciamo nulla
se non morire di più, ora dopo ora,
e scriverci, e parlarci e morire.
——————————————————–
No es que muera de amor…

No es que muera de amor, muero de ti.
Muero de ti, amor, de amor de ti,
de urgencia mía de mi piel de ti,
de mi alma, de ti y de mi boca
y del insoportable que yo soy sin ti.

Muero de ti y de mi, muero de ambos,
de nosotros, de ese,
desgarrado, partido,
me muero, te muero, lo morimos.

Morimos en mi cuarto en que estoy solo,
en mi cama en que faltas,
en la calle donde mi brazo va vacío,
en el cine y los parques, los tranvías,
los lugares donde mi hombro
acostumbra tu cabeza
y mi mano tu mano
y todo yo te sé como yo mismo.

Morimos en el sitio que le he prestado al aire
para que estés fuera de mí,
y en el lugar en que el aire se acaba
cuando te echo mi piel encima
y nos conocemos en nosotros,
separados del mundo, dichosa, penetrada,
y cierto , interminable.

Morimos, lo sabemos, lo ignoran, nos morimos
entre los dos, ahora, separados,
del uno al otro, diariamente,
cayéndonos en múltiples estatuas,
en gestos que no vemos,
en nuestras manos que nos necesitan.

Nos morimos, amor, muero en tu vientre
que no muerdo ni beso,
en tus muslos dulcísimos y vivos,
en tu carne sin fin, muero de máscaras,
de triángulos oscuros e incesantes.
Muero de mi cuerpo y de tu cuerpo,
de nuestra muerte ,amor, muero, morimos.
En el pozo de amor a todas horas,
inconsolable, a gritos,
dentro de mi, quiero decir, te llamo,
te llaman los que nacen, los que vienen
de atrás, de ti, los que a ti llegan.
Nos morimos, amor, y nada hacemos
sino morirnos más, hora tras hora,
y escribirnos y hablarnos y morirnos.

Jaime Sabines Messico 1926-1999.

NON E’ CHE MUOIO D’AMORE MUOIO DI TE..ultima modifica: 2008-12-28T11:54:00+01:00da sofia3000
Reposta per primo quest’articolo

4 pensieri su “NON E’ CHE MUOIO D’AMORE MUOIO DI TE..

  1. Muoio di te = Vivo di te.
    Perché tutte le volte che introduciamo il concetto di “amore” lo associamo con la soffernza?
    Forse è questa vena melodrammatica che ci spinge a stare male anche quando dovremmo gioire della vita, in occasione, per l’appunto, di un momento nel quale siamo innamorati!
    Godo ergo sum!
    Ovvero tutte le sensazioni piacevoli sono le benvenute, che non è la logica del paese dei balocchi, solo quella dell’ottimismo e della voglia di fare.

  2. Ci sono ricascato…..
    cancella il mio commento indipendentemente dal contenuto perché non ha senso che i commenti siano moderati! la libertà di pensiero e di parola passa anche e soprattutto attraverso di noi: muoio dalla voglia di non commettere nuovamente l’errore di rispondere a chi pensa di essere tanto superiore da “moderare” i commenti.

  3. onirbiggo…perdonami ma fai tutto da solo vieni nella mia casa…bussi..ti faccio entrare..ti accomodi…ti offro l’universo senza chiedere nulla in cambio e poi sbatti la porta uscendo 🙂 Buona notte …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.
I campi obbligatori sono contrassegnati *