CUBA


Quando uno spirito libero decide di intraprendere il viaggio sa che non ci saranno più porti dove attraccare perché prima di partire li ha tutti minati..quando uno spirito libero decide di partire sa che per compagne di viaggio avrà la solitudine, la libertà, la conoscenza e la consapevolezza..quando uno spirito libero parte sa che non potrà più amare come amano gli uomini…e che le pietre preziose che raccoglierà sul suo cammino sono destinate ad essere lasciate sulla spiaggia dove le ha trovate…quando uno spirito libero parte sa che sarà per sempre…e che nessuna meta sarà definitiva..ma quando uno spirito libero si ferma..niente resterà più uguale…e nasceranno fiori nel deserto..e scenderà la pioggia dove l'aridità uccide…e l'arcobaleno splenderà…e il grigio diverrà giallo della fiamma che apre gli occhi..e la tristezza si trasformerà in sorriso…e la bellezza accompagnerà ogni suo gesto e la gente verrà a lui come bambini…regalandogli l'anima..quando uno spirito libero si ferma..lì è la vita..lì il deserto si fa oasi..lì canta e balla ogni creatura….quando uno spirito libero si ferma la luna e il sole s'incontrano e si fondono…perche quando uno spirito libero si ferma…è lì la casa e il tempio di ognuno che l'incontra..e nessuno vorrebbe mai essere da un'altra parte che lì..perchè è la fonte dell'eterna giovinezza..è l'eternità che si fa attimo…quando uno spirito libero si ferma gli uomini, le donne, i bambini lo ascoltano con la stessa anima innocente…e sognano l'impossibile…quando uno spirito libero riparte..resta per sempre dove è stato…perché il suo sangue ormai scorre in ognuno che l'ha compreso…E allora lui sa che aver minato quei porti è stata una cosa saggia…sa che non avere più nessuno accanto è avere l'universo intero..e che il porto di chi l'accoglierà nel viaggio sarà il suo porto…
E se in qualche notte sentirà il peso di questo andare solitario sa che ogni sua lacrima diverrà mille sorrisi…e che se sarà tanto fortunato lì in qualche parte dell'universo..uno spirito libero come lui respira…e prima o poi cercandolo, come sempre è stato dalla notte dei tempi, potrà guardarlo negli occhi e riconoscerlo e allora solo allora potrà finalmente dire sono a casa…ma entrambi sapranno che il loro viaggio sarà sempre solo all'inizio..
Divisi ma per sempre uniti…un abbraccio Sofia

CUBA

Non so quale dei tuoi colori amare di più
se l'azzurro intenso del mare
che ti stringe in un abbraccio divino
e a volte scivola come un miracolo
sui volti d'ebano della tua gente
a farne laghi  incantati
O il verde delle tue foreste
in cui la palma è regina
e l'orchidea solitaria e preziosa
cinge i rami  come collana di diamante
di una natura che si dona
O il rosso dei tuoi crepuscoli
Che diviene idea  e passione rivoluzionaria
in cui tutto arde e si trasforma.

Si se puede!!
Si può ancora sognare in questa isola di luce
                  " Il tutto è possibile"
Sta scritto nello sguardo di un popolo
che ha osato mutare il pensiero in azione
e farne carne e sangue..
In alto i sogni Cuba…siempre!!!

Sofia

********

A sofia  dal poeta Giglys David Camaguey Cuba
Professore di storia e componente della guardia nazionale cubana
Nella notte dei festeggiamenti per la rivoluzione..si è allontanato tra un ballo e l'altro ed è  tornato con una rosa e questa poesia scritta su un foglio per me…
E mi perdoni per eventuali imprecisioni, perché lo spagnolo,
non è una delle lingue che conosco…
a lui e a tutti i cubani che ho incontrato un
ricordo e un abbraccio…e Hasta Siempre!!!!

Exclusiva Nefer

Oh creatura en virtual
en tu aureola de vidrio
bellos ojos delirio illuminan tu gracia
Tu entresejo ase gala tus facciones martirio
en mis divinas ancias illumino tu cuerpo
que es de carne y de alma al temblor de la calma
en tus senos herectos los pezones perfetos

que en su cuspide guardan muy sensuales secretos
mas seguendo el sendero del cabello exquisito
que golpea esclusiva  tu sintura sin par
Ver caderas tan anches come el cielo infinito
y tus glutios tan fuerte come furia del mar
desendiendo los toco y la boca aproyimo que dos muslos enteros
con que fuerza vitale es un reto a la vida continuar el camino
es el sueno de antano a mi diosa encontrar el odor de tu sexo
en mi andar peregrino por tu cuerpo calmado y agresivo
a la vez, ma se encuentran mis manos con el fruto
proivido, ya en el monte de Venus el poder de volcan
que se extingue en la lava y se duerme la dama
espirando ed deseo de Nefer immortal.

Esclusiva Nefer

O creatura in virtù
nella tua aureola di vetro
il delirio bello degli occhi illumina la tua grazia
il tuo aspetto severo è elegante, i tuoi tratti martirio
Nella mia ansia divina illumino il tuo corpo
che è di carne e di anima al brivido della calma.
Nei tuoi seni eretti, capezzoli perfetti, nascondono segreti
sulla loro cuspide sensuale.
Ma, seguendo il sentiero dei tuoi capelli squisiti,
che bussano  esclusivi ai tuoi fianchi senza uguale,
vedo anche ampie come il cielo infinito e i tuoi glutei forti
come furia del mare
discendendo li tocco e la bocca avvicino,
poiché due cosce con tale forza vitale sono una sfida
alla vita a continuare il cammino
è il sogno antico, mia dea,
trovare l'odore del tuo sesso nel mio andare pellegrino
sul tuo corpo calmo e aggressivo,
ma le mie mani si trovano con il frutto proibito,
già nel Monte di Venere la forza del vulcano
che si estingue in lava
e dorme la donna ispirando  il desiderio di Nefer immortale.

Una canzone che ho incontrato in questa isola e che voglio regalarvi, la troverete nel mio disco remoto interpretata da Ismael Serrano
http://mio.discoremoto.virgil io.it/sofia3000/


YOLANDA
Esto no puede ser no más que una canción
quisiera fuera una declaración de amor
romántica sin reparar en formas tales
que pongan frenos a lo que siento ahora a raudales
te amo, te amo, eternamente te amo.

Cuando te vi sabía que era cierto
este temor de hallarme descubierto
tu me desnudas con siete razones
me abres el pecho siempre que me colmas
de amores, de amores, eternamente de amores.

Si me faltarás no voy a morirme
si he de morir quiero que sea contigo
mi soledad se siente acompañada
por eso a veces sé que necesito
tu mano tu mano eternamente tu mano.

Si alguna vez me siento derrotado
renuncio a ver el sol cada mañana
rezando el credo que me has enseñado
miro tu cara y digo en la ventana
Yolanda, Yolanda, eternamente Yolanda.

                   

                          YOLANDA

Questa non può essere soltanto una canzone
vorrei che fosse una dichiarazione d'amore
romantica, senza nascondersi dietro forme tali
che frenino ciò che ora sento intensamente
ti amo, ti amo, eternamente ti amo.


Quando ti vidi sapevo che era certo
questo timore di trovarmi indifeso
tu mi denudi con sette ragioni
mi apri sempre il petto e mi colmi
d'amore, d'amore, eternamente d'amore

Se mi mancherai non morirò
se devo morire voglio che sia con te
la mia solitudine si sente accompagnata
per questo a volte so che ho bisogno
della tua mano, della tua mano, eternamente della tua mano.

Se qualche volta mi sento sconfitto
rinuncio a vedere il sole ogni mattina
recitando il credo che mi hai insegnato
guardo il tuo viso e dico alla finestra
Yolanda, Yolanda, eternamente Yolanda.

CUBAultima modifica: 2005-08-07T00:31:58+02:00da sofia3000
Reposta per primo quest’articolo

15 pensieri su “CUBA

  1. Il Che, il mio ideale fin dai tempi del Liceo. Un sogno…riperco rrere i luoghi che lo hanno visto partecipe e fautore della “storia”. E per ben due volte Cuba mi ha accolto festosa e dignitosa. Come pure l’Argentina sua terra natale e la Bolivia. Ed ora riprovo le stesse emozioni nella lettura delle tue parole. Grazie Sofia. Ti abbraccio con affetto.

  2. Come commentarti cara Sofia? Prendo parole a prestito che faccio mie:”Como decìa Martì: Si hai hombres que llevan en sì el decoro de muchos hombres! Podrìamos anadir: hay hombresque llevan en sì el decoro del mundo. Y ese hombre es el Che!”. Que viva Cuba, siempre! Un caro saluto, haffner.

  3. Haf…ho pensato anche a te a cuba…sapevo che l’amavi:)e allora ti saluto con i versi di Marti..è stata un’emozione vedere la sua tomba credo che da questo grande uomo di pensiero e di azione sia tutto poi accaduto…ti saluto con una sua poesia..dai versos sencillos che poi è diventata anche una canzone…Culti vo una rosa blanca, en Julio como a Enero, par el amigo sincero que me da su mano franca. Y para el cruel che me arranca el corazon con que vivo, cardo mi oruga cultivo: Cultivo la rosa bianca.

    Ti abbraccio forte haf con tutto il mio affetto e la mia stima Sofia

  4. Quanta emozione hanno saputo regalarmi le tue parole! Quanto le ho condivise. E’ vero che ogni libertà, quella di dentro, come quella di fuori, ha un prezzo, ma mai così alto da non poterlo sopportare. E se in questo prezzo c’è la solitudine, ben venga. Di gran lunga da preferirsi alla “compagnia-non compagnia” di chi, lontano da te mille miglia, non riesce a dare nulla, e, cosa ancora più grave, non sa ricevere!!!
    Cuba è stato sempre il mio sogno nel cassetto, e penso sia ora di aprirlo quel cassetto…non è mai troppo tardi per provare nuove emozioni, nuove sensazioni che, son certa mi si offriranno; il Che, fin dai tempi del liceo è stato, con grande scandalo di molti, il mio dio, quello che qualcuno che ha avuto un ruolo determinante nella mia crescita culturale, nonchè nella mia vita mi ha insegnato ad amare.
    E mi sono rimasti dentro, l’uno e l’altro, e sono, nel loro non esserci, la mia forza.
    Infine voglio, devo riconoscerti il merito di averli fatti nascere tu quei versi, bellissimi, che ti sono stati dedicati.
    Un bacio forte. Ilia

  5. spero solo che le danze che ti hanno coinvolto portino il popolo (meraviglioso) di cuba a liberarsi definitivamente di questa strana “dittatura di famiglia” che reprime la creatività di gente dal sorriso stupendo.. vero che molte responsabilità trestano americane e sovietiche ma fidel ora è l’ombra di ciò che fu ai tempi dei barbutos.. tristezza infinita di una metamorfosi del potere.. troppi giustiziati (lì c’è pena di morte non dimentichiamo!) e troppi in galera per reati di opinione.. cmq continua a danzare felice e un sentito abbraccio..tuo amico estimatore
    roberto

  6. cuba es triste. cuba esta muerta. le falta poco. de verdad. se van a caer todos mis suenos. que ya se murieron hace mucho. es un viejo. es un sistema. de toda forma soy anarquista. no hay otra forma. mil besos y hasta siempre

  7. Caro Figuratore ce ne sarebbero da dire di cose ma inizieremo un discorso lunghissimo…q uello che ti posso rappresentare è che ho visto a cuba il tentativo di fare l’impossibile. ..devi tenere conto dell’embargo.. e anche degli attacchi tremendi che hanno subito..da parte dell’america.. per ogni strada…iimmag inabile..e non..Ho avuto occasione di parlare a lungo con Granado l’amico del Che e con Percy Alvarado e anche questo credo che tu sappia chi sia…Ho fatto presente tutte le mie perplessità e non dico che mi abbiano convinto alcune cose..ma molte altre sì…e al di la di tutto il popolo cubano non mi sembra così deciso a cambiare rotta:) nonostante tutte le difficoltà..e se un giorno lo deciderà..sarà una sua scelta…E poi un popolo che canta ..balla..sorrid e e ama così ha già vinto…molto.. .un abbraccio Sofia

  8. certo sofia certo ..concordo almeno in parte con te però ciò che nn mi va giù è l’imprigionare chi dissente.. lo sparare su gente che non ne può più.. e il nepotismo che neanche le corone regali oramai praticano più con convinzione.. ma ti immagini se il nostro berlusca incoronasse sua figlia la “bonazza da strapazza” che getta luci oblique sull’essere donna? e che dire di un imbecille come bossi che un paio di mesi fa incoronò suo figlio piccolo? io da buon vecchio anarchico_comun ista di scuola partenopea (a napoli ha vissuto bakunin..e sua figlia insegnava presso la facoltà di chimica)) diffido del potere x il potere trappola in cui fidel è cascato e con lui il suo popolo..peraltr o popolo che adoro.. un abbraccio amicale e un bacio a te e a tutti i cubani..
    roberto

  9. Cara Sofia, questo tuo lungo bel post che commento in ritardo perché son tornata da poco, mi ha riportato per un attimo indietro nel tempo, con tanti sogni ancora intatti, senza i dubbi di oggi, senza le paure. Oggi però molto è cambiato, lo spirito resta lo stesso, ma i sogni di libertà (quella vera, intendo, quella dello spirito) si sono rarefatti,molte speranze hanno ormai il colore dell’utopia e le cose che vedi e senti hanno sempre un sapore agrodolce. Il tuo entusiasmo, però, le tue intense parole, mi hanno regalato per qualche momento palpiti d’emozione. E per questo ti sono grata.un abbraccio.

  10. leggo le tue parole e sorrido, perchè non sono nuvole di passaggio ne tramonti infuocati che svaniscono nel mare… sono l’eco di una vita, la tua, la nostra, che ci accomuna e ci nutre mostrandoci le vie del mondo insegnandoci a berlo senza soffocare. Sorrido, perchè forse torno ad essere uno spirito libero. Ciao. Andrea

I commenti sono chiusi.