LA PRIMA ALBA DEL MONDO

Selene l'aspettava, come si attende il già conosciuto, senza voltarsi su quella panchina tra gli alberi di mandarini e i ristoranti del porto, l'aveva sentito arrivare. Ne aveva avvertito la presenza e allora si era voltata…Non era stato un corpo ad abbracciarla..ma un'anima antica dispersa come lei nei mille corpi presi a prestito dalla notte dei tempi…"Ben tornato!" Quanto l'aveva cercato in tutte le vite che si erano susseguite…e in questa…ormai disperava di ritrovarlo..
"Cercami sempre…"ogni volta che avevano chiuso gli occhi mortali…erano state queste le ultime parole sussurrate.."Cercami sempre"..
E lei aveva cercato..Prima inconsapevolmente..come un animale da preda..annusando ogni strada ed ogni sentiero…ricoprendo di cicatrici il corpo e l'anima…fermandosi e poi ripartendo…poi sempre più cosciente del viaggio verso quella prima alba del mondo…

Allora come un sigillo che si rompe..lo aveva baciato con il gesto del riconoscimento e del risveglio: le sue labbra si erano posate sulla fronte..poi sugli occhi ..sulle labbra e sulle mani…
Sorrideva Selene..guardando il suo consorte eterno..in quel corpo fragile…una canna al vento..eppure tutta la musica…tutte le parole…tutti gesti…dell'universo dalla sua deflagrazione danzavano assoluti..in lui…"Dove sei stato?" "Dove sei stata?".. "Dentro di te sempre.."
Un'unica notte per ritrovarsi…non era concesso di più…per poi disperdersi ancora a generare figli dall'anima comune..carne della loro carne e sangue del loro sangue…
Conoscevano il giardino dei filosofi..e possedevano le chiavi di tutti gli scrigni sepolti..e la libertà assoluta del vivere..dove i limiti sono solo confini da superare…
La notte li prese e lui dipinse per lei la luna assente…e ascoltarono insieme la musica primordiale del mare che ama la spiaggia..che mai si stanca di cercarla…che in lei si placa…porto e culla..ventre e salvezza…
Andarono…semplicemente andarono…nel silenzio dell'assenza degli uomini…per porti e spiagge..dove erano sempre stati..e la mano strinse la mano mai lasciata…
Per sempre…e le donò quel sogno custodito da bambino…"divisi ma sempre uniti".
Selene lo mise al collo tra le cose più preziose…come un diamante…e le lacrime scesero a bagnare quella prima alba del mondo..scesero sulle mani unite..scesero a ricordare il patto…della bellezza assoluta dell'esserci.."amori et dolori sacrum"e lei seppe in quell'istante che avrebbe dovuto inventare un nuovo linguaggio perché nessuna parola a lei conosciuta avrebbe mai potuto descrivere la devastazione del divino che sfiora il divino e che in lui si riconosce..e fu il silenzio..

 

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LA PRIMA ALBA DEL MONDOultima modifica: 2005-06-19T00:14:33+02:00da sofia3000
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5 pensieri su “LA PRIMA ALBA DEL MONDO

  1. Continuare a cercarsi, all’ infinito superando ogni stato fisico possa esitere ogni barriera esista e sussita tra due anime perche’ sono destinate a ricongiungersi. Non importa vero sofia quando , come e dove. Lo scenario appena si distingue, il quella foto perfetta, in quell’ istante che sapremo forse non si ripresentera’ piu’ nel breve svolgersi del si’ diesis. Sei da molto tempo inspiratrice, e orgogliosa e forte detentrice di te. Mi ricordi il mio angelo nero, non posso che esserne felice.

  2. toh… due pisellini al vento. moscetti pero’. uff sara’ il caldo. ruini o te la fai finia o te ruini hiihihhihihhi :)))))

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