L'amore è figlio della libertà…mi canta l'anima mentre il treno corre in questa notte di voci e volti anonimi.. Eppure ormai conosco tutto del mio compagno di viaggio.. parla da ore.. si racconta come al confessionale…personaggi in cerca di autore.. E' pugliese…ha più di 60 anni dice…piccolo, i denti sparsi qua e la in una bocca eternamente aperta…emigrato da sempre…con mille mestieri alle spalle…tra hotel .spiagge e bar..
Josephine è nata sotto il segno dei pesci…mi accoglie con i suoi occhi azzurri…e un fazzoletto in testa…Quando l'ho chiamata per annunciare il mio arrivo…mi ha accennato ad un male che l'ha colpita…improvviso. Adesso la guardo con il fazzoletto che le copre la testa…segno inequivocabile di una chemioterapia…Penso che i pesci quest'anno sono stati visitati dallo stesso viandante…Le stringo la mano…e le chiedo che dolere grande ha avuto perché questo accadesse? Lei mormora che non sa…non crede…che è successo…ma sento che non è così…Un giorno davanti allo specchio ha guardato il suo seno…e dire che aveva appena fatto la mammografia…e tutto andava bene…ma quel seno era strano..allo specchio…e allora…e poi il male diffuso…le ricerche…la lotta…e il voto di non piangere più…per non permettere al male di ridere…
Villa Nobel…devo andarci…così…perché sento che è giusto…e tra una dinamite e l'altra scopro che Nobel questa bilancia in odore di scorpione…solitario…e scontroso…amante del bello e dell'arte…ha amato nella sua vita solo due donne…entrambe di nome Sofia…
"Chi mai mangiò il pane del dolore..chi mai passò le ore della notte "Coloro che trovano una differenza tra l'anima e il corpo non hanno né l'una né l'altra" O.W. Si va in barca oggi…per avvistamento cetacei…cinque lunghe ore in alto mare…con le onde cha agitano la barca…ma alle pennette con il pesto non rinuncio…che il corpo goda quanto l'anima…mare permettendo..
Mi hanno consigliato un locale…per assaporare finalmente i piatti tipici di questa terra che bacia il mare e le montagne..
E mi racconta delle sue delusioni d'amore…una famiglia alle spalle una figlia…I soldi che non gli mancano..
Musica..mi attende l'orchestra filarmonica di questa città di mare e musica… il maestro gioca con il pubblico tra una suonata di Mozart e di Stravinsky e spiega gli elementi della musica.. e gli orchestrali ne mostrano l'esempio..Il pubblico fa domande..e lui paziente risponde..
La libreria..e il suo odore di carta…entro e chiedo il De Profundis di Oscar Wilde..lo prendo nella raccolta I capolavori…
piangendo nell'attesa del mattino, ignora voi celesti deità!"
IN VIAGGIO PER AMORE
IO VOTO SI PERCHE' …Cosa importa nascere se la nostra anima non vedrà mai la luce, se rimarremo morti dentro..se ci abbruttiranno con false verità…se appena nati liberi ci imporranno catene…se nessuno abbraccerà i nostri corpi…Si nasce alla vita quando se ne prende consapevolezza..e alcuni non nascono mai…Un abbraccio Sofia
"Dovevo esser morto da tanto tempo…un giorno mi dissero che se non smettevo di stare in quel bar..e di fumare le sigarette degli altri…avevo un mese di vita…Adesso non lavoro più…passo la mia vita tra la Sicilia e il Piemonte a secondo del clima…..vorrei comprarmi una casa giù…ma la mafia…sa poi è difficile rivendere…dicono…però la gente è bella…e poi mi piace ballare…e lì ho fatto compagnia…e vorrei una compagna che ama ballare…e vorrei andare a Porto Escondido…sa quello del film di Abatantuono..non ho mai preso un aereo…però se decido di andare dovrò vincere la paura…"
E quando passiamo davanti ad una spiaggia…mi dice: "Ecco guardi questa la gestivo io.." e descrive tutte le città che passiamo…perché lui…lui ci ha vissuto…
Lo vedo scendere ..con la sua enorme valigia…i suoi polmoni stanchi…e i sogni…ancora da vivere…l'anima più leggera per avermela regalata…e di me non sa neanche il nome…e stanotte non ho dormito…
Per questo stamattina mentre faccio colazione e lei mi è davanti…con i suoi occhi di mare…so che il suo dolore diventerà mio…la città può attendere…apro l'archivio della mia anima…e ascolto. Josi mi guarda ed inizia a raccontare…e il dolore arriva immenso struggente…infinito…sale da questo abisso profondo per emergere qui adesso: l'amore di una madre che è arrivata ad autodistruggersi per una figlia che non le parlava da tre anni…e che lei di nascosto era andata a vedere…come una ladra all'uscita dal lavoro…e solo dopo questa malattia tremenda…così da un giorno all'altro…lei piena di vita…la figlia è tornata a parlarle e si sono riabbracciate…Molto altro mi racconta Josi..e mi mostra le foto di quella figlia ribelle, difficile, ma tanto amata…da portarla alla morte..perché il troppo amore può uccidere…Ma può anche far rinascere ad una vita nuova…come è successo a lei…Il male è solo la manifestazione di un dolore troppo grande…e l'inizio di una nuova vita..
Prima di partire…ho regalato a Josi un cactus fiorito…Si è commossa perché in fondo sono una cliente quasi sconosciuta..
Le ho detto che quel cactus aveva le spine ma anche i fiori…simbolo delle gioie e dei dolori di cui la vita è fatta…e che questo era il tempo di vivere…una vita nuova…l'inizio di una consapevolezza che prima del dolore non c'era mai stata…e l'ho abbracciata..
Ci sono le istruzioni per farlo rimanere in vita..Josi..un giorno se tornerò in questa città lo voglio vedere diventato forte e grande come la forza che avrai tu per sconfiggere il male…adesso che sai cosa l'ha provocato..
Tu non lo sai Josi..ma quando mi hai chiesto: "Perché è in viaggio? Avrei dovuto risponderti: "anche per te"…gli spiriti liberi viaggiano per amore…
La mia voce nel silenzio del teatro: "Maestro non crede che un altro elemento della musica e di ogni arte sia quello che gli spagnoli chiamano "duende" ovvero la magia che si crea tra chi suona e chi ascolta…questo dare ed avere che solo quando accade rende un artista degno di essere chiamato tale?
Il maestro acconsente…e dice che spera di trasmettere con la sua arte la magia di cui parlo…Un signore interviene dal pubblico: "si parla di magia, ma nella musica non c'è forse molta matematica?…e il maestro replica: "E la matematica non è forse magia?"
Lo so che accadrà …sinfonia n.6 di Ciaikovsky…e il Maestro dirige come non mai…e l'orchestra incantata lo segue…è il duende..la magia..il pubblico applaude…
Esco per la strada qualcuno mi chiama…si presenta: Maestro….è un signore che era al concerto…è intimidito…ma voleva dirmi che si…si è la magia che deve esserci.."Il maestro aveva il duende per tutta l'orchestra e tutto il pubblico…basta un fiore per fare un giardino.." rispondo e m'immergo nella città assolata…
Uscendo nel libro delle firme dei visitatori come non scrivere…quello che è l'essenza del mio pensiero: Non c'è gloria, potere o ricchezza: l'amore è l'unica cosa che rende la vita degna di essere vissuta…Sofia
Quale delle due non so…ma forse entrambe…la nobile pacifista, illuminata…e la plebea fioraia..che lo lasciò facendo un figlio con un giovane ufficiale…
Lo leggerò nel silenzio della camera con il grido dei gabbiani a farmi compagnia…In nessun altro momento avrei potuto posare i miei occhi..su questa lettera di un amore infinito…l'amore che non osa dire il suo nome…
Conosco l'odore di notti così..e i risvegli con gli occhi gonfi…per il troppo piangere…ma conosco gli dei..e la gioia di ridere…e chi non sa farmi piangere nella misura in cui sa farmi ridere…non ha la chiave per entrare…e non possiede la sua…
Per lunghe ore niente…poi improvvisi, velocissimi un branco di delfini ci affianca…saltano…si agitano…emergono e riaffondano…Un'infinita gioia mi assale…Ecco la libertà che mi accompagna…niente di più bello e struggente in quella corsa in mare…Poi spariscono ..come alcuni compagni di viaggio della vita…un attimo ma hanno dato tanto…
E' piccolo e semplice..e penso a Wilde e al De profundis dove descrive un localino di pochi scellini in cui aveva mangiato con Robbie..e dove la sua arte era volata in alto, creando in una sera capolavori, mentre i costosissimi ristoranti in cui si era recato con Bosie, non lo avevano reso che inutilmente sazio..
Mi chiedono cosa desidero mangiare…rispondo che voglio solo essere resa felice dalla loro arte…e lo sarò..
Mangio e assaporo questa terra..e con il cibo di cui mi nutro svelo ogni suo segreto…
IN VIAGGIO PER AMOREultima modifica: 2005-06-07T23:15:53+02:00da
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El Duende è il folletto, un vento o una forza, che stà dietro alle azioni e alla vita creativa di una persona, compreso il modo in cui cammina, il suono della sua voce, persino il modo in cui solleva il mignolo. E’ un termine usato nel flamenco e anche per descrivere la capacità di “pensare” in immagini poetiche. Tra i cantastorie dell’America Latina è inteso come la capacità di lasciarsi ricolmare da uno spirito che è più del proprio spirito. Che siate l’artista o lo spettatore, l’ascoltatore o il lettore, quando el duende è presente, lo vedete, lo udite, lo leggete, lo sentite sotto alla danza, alla musica, alle parole, all’arte; sapete che è lì; E sapete anche che non c’è, quando el duende non è presente. Da “Donne che corrono coi Lupi”, Il mito della Donna Selvaggia – Di Clarissa Pinkola Estès – 1993 Frassinelli ………. Riporto questa bella descrizione da un libro che sto leggendo proprio in queste settimane… Me lo sono chiesto anch’io più volte, mi manca solo di dargli un nome a questa bestiaccia! E tu che rapporto hai con il tuo Duende? Ciao. Andrea
..:) Io sono il Duende…se hai letto il post…sarà più facile comprendere la risposta:) un abbraccio Sofia
Hai ragione, ra musica è scambio, empatia e questo rapporto è ancora più forte quando suoni insieme a qualcuno o accompagni una voce che canta… è come una danza e ci si ritrova abbracciati in un volo. Ciao
Dici piu’che bene cara Sofia:-)Intanto sono felicissima di rileggerti, e ogni volta che vengo qui mi sembra sempre di sognare, un po’ come quando ti ho vista al raduno e le tue parole ancora le sento dentro l’anima. Questa nostra anima che da tempo svendiamo a chi ci offre di piu’ e a chi meglio puo’ riuscire a emozionarla. Ho dovuto scrivere quel post cara, e ho sperato con tutto il cuore che tutti lo leggessero sebbene un post prolisso e strettamente personale a tratti. E’ proprio cio’ che tu dici cio’ che conta, anche qui possiamo costruire il nostro paradiso, e vale la pena battersi per qualcosa che qui abbiamo coltivato e amato..il mio scopo era solo questo…Ti abbraccio forte forte forte…e spero di leggerti spessissimo…s pero tu sappia del Blog Museo..informat i, tu non devi e non puoi mancare:-))Ciao , bacioni cara e bella Sofia^_*Angelik a
Dici piu’che bene cara Sofia:-)Intanto sono felicissima di rileggerti, e ogni volta che vengo qui mi sembra sempre di sognare, un po’ come quando ti ho vista al raduno e le tue parole ancora le sento dentro l’anima. Questa nostra anima che da tempo svendiamo a chi ci offre di piu’ e a chi meglio puo’ riuscire a emozionarla. Ho dovuto scrivere quel post cara, e ho sperato con tutto il cuore che tutti lo leggessero sebbene un post prolisso e strettamente personale a tratti. E’ proprio cio’ che tu dici cio’ che conta, anche qui possiamo costruire il nostro paradiso, e vale la pena battersi per qualcosa che qui abbiamo coltivato e amato..il mio scopo era solo questo…Ti abbraccio forte forte forte…e spero di leggerti spessissimo…s pero tu sappia del Blog Museo..informat i, tu non devi e non puoi mancare:-))Ciao , bacioni cara e bella Sofia^_*Angelik a
…ok passami il gomitolo! Un saluto e a presto.
P.S. – Tutto bellissimo, ho capito da quel che ho letto che sei in viaggio, immersa negli stupori di un viaggio, un viaggio è uno dei momenti della nostra vita nei quali l’anima si inebria e si libera più che mai, inebriati e liberati a più non posso.
II P.S. – Quando viaggio amo “perdermi”, ho percepito che ti stai perdendo e questo mi rende felice per te.
…boh, t’ho scritto un commento precedente e non si legge un cacchio, Virgilio è ormai un colabrodo!!! Provo a salutarti di nuovo.
…uffa, abbasso Virgilio e comunque BUON VIAGGIO!
A domani la lettura del post. Per ora buonanotte e…incrociamo le dita!!!
Un abbraccio. Ilia
…infatti gli spiriti liberi nun c’hanno na’lira, ops, volevo dire n’€euro. Buone vacanze.
P.S.- Una volta mi sono talmente perso su una spiaggia contemplando il mare che ho rischiato di entrare in acqua e affogare ipnotizzato dal suono delle onde. Però era tutto giustificato, ero al Circeo è forse la Maga Circe mi aleggiava intorno.
II PS – Viva la notte.
Bello viaggiare in tua compagnia, riesci a cogliere l’essenza delle situazioni ed a esternare sentimenti senza essere stucchevole. Sono contento dei tuoi 4 Sì ai referendum e ribadisco che non comprendo posizioni come quella di Notimetolose… in quel senso sono davvero deluso. The Swordman
Sei come sempre straordinaria ed è un viatico per la mia anima “incontrarti” , ogni volta, bastano anche solo due parole di accenno sul mio blog a far spuntare un sorriso. La nostra farfalla è piena di iniziative intelligenti e non poteva essere altrimenti… buon fine settimana Dunaverde
CIAO SOFIA era tanto che non passavi dal mio blog,..Forse mentre spolveravi qualche cassetto e hai trovato un granello?..
L’amore,non si può avere, nè trovare,nè perdere.
Perchè l’amore non è nelle cose fuori di te
ma nella mente e nel cuore. Quando “senti” l’amore,
non ascolti la ragione ti fa pensare solo a ciò che puoi perdere anche se sai che ci si rimette sempre.
grazie del saluto e dell’abbraccio 🙂 ricambio…
Certamente, amica mia, siamo tutti sempre in viaggio, consapevolmente o no…io sarò per un pò lontano dal blog…buon inizio di settimana e un abbraccio, vito.
grazie per i tuoi racconti pieni di te….
Spero che siano in molti a votere così…ma ho paura che non sarà così!
Ciao, Massimo
ho votato i miei 4 SI per amore e rispetto verso voi Donne e noi Uomini.. ma credo che ho votato i SI anche per le Persone come la tua J. che scopre un seno che non va sintomo di una malattia che avrebbe potuto essere prevenuta molto meglio se le istituzioni fossero al servizio civile della società e non poco utili dinosauri che divorano tutto senza senso..scrivi davvero bene.. la J. (storia che anni fa una mia Amica stretta ha vissuto sulla sua pelle) mi ha commosso.. grazie di cuore..
roberto
perdonare satana? perdonarlo non è un problema, il problema è come rimettere a posto tutto riparando tutti i danni. E poi se me lo chiede una creatura così sensibile come te, non potrei non farlo…; il problema è anche che non si autoperdona lui, perchè dovrebbe cambiare molte cose…e non ne ha la forza…a me dovrebbe essere tutto possibile, ma per ora bisogna ancora aspettare….
ciao Sofia in questo periodo più che un’anima viva sono un’anima alquanto occupata :o) lo si vede anche dalla sporadicità con cui riesco ad entrare nel blog… ti abbraccio e ti auguro una splendida settimana all’insegna del sole e dell’allegria. Manu
^^Ti deposito un sorriso^_____^u na carezza arruffa capelli e un baciottone ^^l’angiolillo del blog
Ci ho provato…l’or gia per le politiche magari. Bacio comunque.
Ho apprezzato molto il tuo commento. Grazie davvero. Un abbraccio.
^__^Baciottone e carezzina arruffa capelli buona seratona tra bloggher ^___^l’angioli llo ops ti ho ostruito il blog di piumotte dorate 😛
Ho provato ad urlare anch’io i quattro SI….mi ha risposto l’eco nel vuoto della stanza.
artista1969
ripasso tra le tue pagine dopo tantissimo tempo.. ho trovato il tuo abbraccio.. e ne ho goduto il paicere.. grazie per il passaggio.. lascio un abbraccio bagnato di pioggia.. sa di terra e cielo.. 🙂 quentin