L’ISOLA DEGLI AMORI FINITI

Dove vanno a finire gli amori…quelli che vivono un attimo di uno sguardo…giorni…mesi od anni e poi per incanto svaniscono come sono arrivati? Dove dorme la passione così folle da togliere il fiato, adesso? Io che sono per l’eterno divenire…per la rinascita…per un amore eterno che non muta e si nutre di vita propria…mi domando dove vanno a finire? Chi rapisce l’amore e la passione? Li porterà via il pifferaio magico delle favole…così come ha fatto sparire i topi e poi i bambini? Oppure hanno  trovato il varco…quello che i poeti cercano…o hanno  attraversato l’universo parallelo?…E le parole…quelle parole sublimi che si mormorano gli amanti…e gli sguardi di fuoco? E i sogni…le speranze…i desideri? Perché le stelle diventano polvere? Perché i fuochi si spengono? Perché siamo capaci di essere solo uomini…e donne così fragili da non rendere l’attimo eterno? Perché non rapiamo il fuoco agli dei per farlo ardere per sempre? Altri sguardi , altri occhi, altre labbra, altri corpi… ma così è troppo facile…Facile svuotare un’anima per riempirne un’altra…ma adorare  per sempre e non essere mai uguale è chiedere troppo? Bruciare in eterno è troppo? O forse non siamo abbastanza dei per  viverlo? E allora oggi ho preso tutti gli amori finiti e li ho portati nell’isola che non c’è…voglio che continuino a vivere in questo posto senza tempo…qui ogni stella risplende. qui ogni passione brucia ..qui il desiderio rinasce ogni giorno…Ho portato  qui tutti gli sguardi sognanti…le musiche e le canzoni…e le parole…e le carezze…e i sospiri…abbandonati da amanti stanchi…e distratti…e li ho annaffiati con  l’acqua dell’oltre…ne  ho fatto rose rosse…e di ogni lacrima gioia…e di ogni dubbio certezza…e dell’isola la mia dimora per sempre.

L’ISOLA DEGLI AMORI FINITIultima modifica: 2005-05-11T23:19:00+02:00da sofia3000
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11 pensieri su “L’ISOLA DEGLI AMORI FINITI

  1. …che tempismo…mi hai quasi postato addosso!
    Il museo del Blog.(2)
    Parto dal consenso generale e mi permetto di abbozzare un mezzo progetto per la realizzazione di questa idea:
    Si tratta di fare un altro passo.
    Per l’inaugurazione del Museo del Blog bisognerà raccogliere tutto il materiale possibile per “arredare” lo spazio e su questo occorrerà concentrare gli sforzi e scavare nei blog più o meno noti per tirar fuori “opere musealizzabili” .
    A questa selezione iniziale dovranno pensare le tre persone della redazione del museo che a loro volta faranno visionare il tutto dal direttore(diret trice) che in ultimo consentirà di postare le opere all’interno dello spazio ufficiale(il Museo). Ritengo necessario accorpare al gruppo una persona capace di giocare con l’html e padrona di tutti i trucchetti del blog in modo da riuscire a “fabbricare” un museo elegante e dinamico anche nell’aspetto esteriore(mi piacerebbe che fosse inserita la musica).
    Il direttore del museo passerà il materiale da musealizzare al “tecnico”,ovver o all’ eventuale “smanettone/a”.
    Importante è che solo il direttore e il tecnico possono avere accesso alla gestione del museo.Dico questo perché bisogna limitare il rischio di far infiltrare qualche sabotatore che potrebbe chiudere il blog e buttare all’aria tutto il lavoro.
    Le tre redattrici(o redattori) gestiranno invece una anticamera del museo,ovvero un altro blog che potrà chiamarsi redazione-museo ,e che consentirà solo alle tre selezionatrici di accedere alla gestione(nemmen o il direttore potrà avere accesso interno alla redazione). In questo spazio potranno inserire tutti i post selezionati,fin o a quando non saranno scelti quelli da musealizzare. Una volta fatta la selezione,le opere passeranno definitivamente al museo e verranno cancellate dalla redazione,che provvederà di volta in volta a riproporre nuovo materiale.
    Questa anticamera del museo potrà essere utilizzata in esterno da tutti i bloggers che potranno segnalare nei loro commenti gli eventuali blog da visionare o addirittura le loro opere candidate ad una eventuale selezione.
    Adesso bisogna capire la disponibilità effettiva di chi ha espresso entusiasmo verso questa idea.Bisogna formare il “gruppo dirigente”,trov are tre persone che vivono il blog da un po’ di tempo e lo conoscono bene,una persona che sia unanimemente accettata come direttore del museo e infine un/a pazzo/a scatenato/a,vir tuoso/a del linguaggio informatico che sia capace di costruire “il tempio del Blog”(mi sto esaltando!)
    Ribadisco che questa è una bozza di progetto su cui poter lavorare e ricordo che non intendo far parte del “gruppo redazione” e nemmeno dirigere la cosa. Conto invece sulla passione e sull’impegno di chi vuol dare consistenza a questa idea.

    Bacio.

  2. tu lo immagini…, ma io so che esiste veramente L’isola che non c’è; è un ristorante, ci sono stato una volta e non ti ho vista o non ci ho fatto caso….

  3. …finalmente, un posto dove smaltire amori “differenziati “! Posso avere l’indirizzo? Ne ho quattro o cinque che ingombrano la mia vita da un pezzo ed è ora che me ne liberi, in questa casa ho bisogno di spazio, è troppo piccola. Un saluto.
    P.S. – E’ vero, è tutto troppo facile, per dirla con Bauman, “tutto troppo liquido”. Brava Sofia.

  4. Già, che meraviglia questa dimora… la conosco, ne ho una simile circondata da alti tulipani gialli, con un lago che contiene tutte le mie lacrime ed un granello di sabbia per ogni sogno rifugiato. E ogni volta che ritorno alla realtà quasi la mia anima impazzisce. Isola felice e pericolosa.

  5. ciao Sofia; sofia.. che soffia…….co me il vento in cerca dell’assoluto, confinando gli amori perduti nell’isola che non c’é….li raccolgo in ME, tutti gli amori perduti, li conservo e li trsformo, li purifico e li faccio rinascere in nuove forme, in forme che possano essere assolute nell’Amore Infinito.
    Vorrei porre fine a tutte le forme di sofferenza.

  6. Le tue domande son le mie… Riflessione empirica: siamo sette miliardi, vabbè per due generi virgola, dunque, diciamo tre miliardi e mezzo circa a genere, togliamo un numero esagerato di casi difficili e scendiamo a due miliardi, ma fosse anche un solo miliardo… che è comunque un numero esagerato. Se stiamo qui a porci queste domande, ‘sti dei hanno organizzato le cose in modo pessimo… gli dei, poi, te li raccomando quelli! Sto giusto leggendo Ovidio… 🙂

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