LA SOFFITTA

Dalla memoria del mio passato …..un racconto dedicato a tutti gli adolescenti..:)

Era una sera d’autunno, una di quelle in cui il vento urla come un lupo ferito.
Me ne stavo annoiata a guardare la televisione, quando sentii provenire dalla soffitta degli strani rumori. La paura mi paralizzò. Ero sola in casa. I miei genitori erano usciti per una cena di lavoro.
Compresi subito che si trattava di qualcosa di spaventoso, però mi sentivo attratta dalle voci bisbiglianti che si facevano sempre più insistenti. Accesi le luci della casa e alzai il volume della televisione per rassicurare le mie paure, ma non servì.
Chi o cosa poteva essere? Nessuno era la risposta logica. Ero sola, completamente sola. In soffitta c’erano solo cose vecchie: libri, foto, dischi…eppure qualcosa lassù stava succedendo.
Presi coraggio e aprii la botola della soffitta, i rumori cessarono di colpo. Accesi, tremando , la luce e mi guardai intorno. Silenzio. Adesso tutto taceva. Il mio sguardo si posò su un vecchio album di fotografie aperto e vidi con stupore la mia immagine venirmi incontro.
Ero una piccola bambina dolce e spensierata di pochi anni, molto diversa dall’adolescente testarda e piena di dubbi e ansie di adesso. Cosa voleva dire quella immagine e perché tutto quel baccano?
Poi una voce : “Eccola, che ti dicevo! E’ venuta e tu non ci credevi. Vedi? ha sentito!”
Incredibile, era la mia foto da bambina che parlava rivolgendosi a mio padre, poco più che ventenne, che stava lì con lei. “E’ venuta” rispose mio padre “e allora, a cosa ti è servito?”.
“Volevo che venisse e che si ricordasse di me, tutto qui. Un giorno anche la sua foto d’adolescente sarà in qualche album in soffitta e pertanto non deve prendersela troppo e vivere ogni momento intensamente, poiché non torna. Ogni età ha le sue gioie e i suoi dolori. Niente è così terribile da non poter essere superato”.
Continuarono a discutere fra loro ignorandomi completamente.
Sono sempre io , pensai, e amo i miei genitori come allora, ma è diverso, è solo un amore diverso. Lasciai la soffitta, chiusi tutte le luci, spensi la televisione e me n’andai a letto.
Dovevo ricordarmi di mettere una foto della mia adolescenza in quell’album.
Da domani sarei stata un po’ più grande, ne ero sicura.

LA SOFFITTAultima modifica: 2004-07-25T19:41:35+02:00da sofia3000
Reposta per primo quest’articolo

16 pensieri su “LA SOFFITTA

  1. L’hai messa poi quella foto? E, secondo te, ci serve davvero guardare le vecchie foto? io mi ricordo spesso di una bambina in bianco e nero, ma non mi somiglia. O forse solo per quel lampo di paura negli occhi che qualche volta ritrovo ancora nello specchio.

  2. E’ bello ricordare il passato e vedere di essere cresciuti. Purchè ciò che è stato ieri non sia un rifugio affinchè nulla sia domani!
    Curioso di conoscerti… tramite Butterfly.

  3. meravigliosa come sempre Sofia… attraversi quella sottile linea dell’equilibri o come se tutto fosse semplice e indimenticabile . ti abbraccio

  4. ogni emozione, ogni sensazione è unica ed il suo istante non può essere ripercorso se non come guardando l’istante di una foto, che è quello e non altri, ma anche nel ripercorrerla non è più la stessa come un fil di cui conosci già le scene successive, rivedendolo.

  5. Caro Arista…Andare oltre la fetta di formaggio..e nel contempo conoscerla..que sto mi ha insegnato la vita…nutrirmi del possibile…sog nare l’impossibile. ..esserci e divenire…nell a consapevolezza che il dubbio è creatore..la certezza è stasi necesaria..vers o altre mete..e che con la pancia troppo vuota o troppo piena nessuna rivoluzione è definitiva..un abbraccio Sofia

  6. Cara Shut..già cosa resta di certi giorni? A volte specchi che non rimandano più immagini…come se non fossero mai stati vissuti…e cercarli significa scavare troppo a fondo…da averne le mai stanche prima…e allora certi giorni riposano…prim a o poi torneranno a leggersi negli occhi..bisogna solo dargli il tempo di riemergere..com e dopo una lunga immersione in mare…rivedi il sole…e respiri senza bombolole…e nel frattempo il sonno è l’unica cosa concessa a certi giorni..a certi attimi…a certe emozioni..un abbraccio sofia

  7. Caro Mushino..S.Fran cesco era curioso..altrim enti non avrebbe mai cercato dio..:) ..Per quando riguarda l’aborto ho le mie idee..se ti va scorri il mio blog troverai un post sull’argomento ..non meravigliarti di ciò che leggerai..sono un essere in via d’estinsione.. o forse gente come me deve ancora nascere..o magari è già morta su qualche croce…:)..un abbraccio Sofia

  8. Cara laura…insidio samente tendenti al bianco? E come dovresti averli dopo che ti sei ridipinta la casa..be forse azzurri hehehhe…I nostri capelli diventeranno bianchi quando smettermo di vederli neri..biondi..r ossi…o di ogni colore dell’arcobalen o:))) si si…Cmq su una mia canottiera rossa..comprata in una manifestazione per la pace spicca la scritta: Sono troppo sexi per lavorare… e niente di più saggio fu scritto hahhahhah…Un bacio sofia

  9. Cara Anna, periodo di leggerezza dell’essere..n ecessario a gettare la zavorra..e ripartire leggera…Sì che l’ho messa la foto e insieme a quella molte altre..guardarl e ogni tanto solo per capire di essere una nessuna e centomila..Sofi a che cambia continuamente come se ognuna avesse una vita propria..io non sono più nessuna di loro..è come se ognuna avesse passato il testimone all’altra..all e tante sofie..della mia vita..già ieri non mi appartiene più…eppure ognuna di loro l’ho amata…ti abbraccio Sofia

  10. CIAO SOFIA. a volte si sente il bisogno di esprimere quelo che senti dentro, quello che ti manca, vorresti averlo e non puoi per vari motivi,,Si resta in silenzio fino a quando si può l’amore è il desiderio anche se lo nascondi si legge anche ad’occhi chiusi Ciao sofy…..FY…. il granello2 che arriva sempre dopo.

  11. Vero….ci dovremmo ricordare piu’ spesso di guardare le vecchie fotografie…so no piene di particolari dimenticati… (calipsosolare)

  12. Mi sono permessa di leggere questo post anche se non era dedicato a me che dell’adolescen za ho uno spietato ricordo annebbiato. Spero che nessuno mi abbia vista rubare questo pezzo di te. 🙂

I commenti sono chiusi.