Dedicata a…….Alceo

Dedicata a ….Alceo poeta greco contemporaneo di Saffo…queste sono due sue liriche:

Beviamo! Perché aspettiamo le lucerne? Un dito è questo giorno.
Prendi giù le grandi coppe variopinte, o amico.
Come oblio degli affanni, il figlio di Zeus e di Semele
ha dato agli uomini il vino. Mescolane una parte a due di acqua
e versa coppe piene fino all’orlo; e una coppa scacci l’altra…

*************

Questo sacro recinto,
grande, comune, sul colle assolato,
i Lesbi posero; e qui innalzarono altari
agli dèi beati;
e Antiao denominarono Zeus,
ed Eolia te, la dea gloriosa
genitrice di tutto; e questo terzo
denominarono Kemelios,

Dioniso crudivoro. Con animo
benigno, suvvia, il nostro voto
ascoltate: da questi affanni
liberateci e dall’esilio penoso:

il figlio di Irra sia perseguitato
dalle Erinni di quelli; ché una volta giurammo,
dopo il sacrificio, di non tradire mai
nessuno degli amici:

o morti, rivestiti di terra,
giacere per mano di quelli che allora comandavano,
o dopo averli uccisi noi,
liberare dalle pene il popolo.

Fra tutti, il pancione non parlò
con il cuore; ma calpestò facilmente
i giuramenti, e adesso divora
la nostra città.

L’ultima strofa si potrebbe modificare così: Fra tutti, il nano pelato, non parlò con il cuore; ma calpestò facilmente i giuramenti, e adesso divora il nostro Paese…

e questa è la mia dedica a lui e a tutti coloro che hanno lottato contro ogni tirannia:
Alceo/1

I resti del ponte non sono più lì,
mendicanti li posano sulla riva del fiume.

Credono di poter rompere la storia,
mentre spartiscono il bottino di pietre.

Sempre resterai come un fiume teso tra le rive.

Cammino stendendo un lenzuolo sull’acqua.

Le pietre useranno per altri cento servili mercati,
ma nulla distruggerà con se stesso,
anche la tua ardita contesa col tempo

Alceo/2

Sono entrato nella tua stanza,
portami con te oltre il buio dei miei ricordi.

Sono entrato e tu guardi fuori,
sciogli il tuo strano sorriso,
urla nelle mie orecchie il tuo odio.

Ecco, io non voglio più averti,
spezzo il patto e sono pronto
a non vendere il pianto,
per un solo gioco inventato.

Dedicata a…….Alceoultima modifica: 2004-03-25T12:39:00+01:00da sofia3000
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38 pensieri su “Dedicata a…….Alceo

  1. Come sono belle le tue dediche , Sofia. I versi di Alceo mi ricordano invece, benché lontani, tempi in cui litigavo con la metrica, la strofe saffica e quella alcaica, spondeo, trocheo e altro… però erano di sicuro tempi migliori, e non solo perché sono passati…

  2. ciao, invoco ancora il tuo aiuto ma stavolta x capirci qualcosa, nessuno mi dice + nulla nessuno mi parla nessuno mi spiega e si litiga tutti. se tu hai capito qualcosa o hai qualche idea in merito dimmi che così almeno ci capisco qualche cosa pure io

  3. Salve Anna 🙂 il sole ci prova a spuntare dopo la pioggia..Adoro cenare da sola..e mi succede spesso anche quando sono in viaggio per lavoro…Una volta una cameriera mi guardò in una delle mie serate volutamente solitarie e mi disse: “si vede che lei si vuole bene”…Il numero perfetto per cenare con qualcuno per me varia da 1 a 3…Sola, per assaporare a pieno il gusto intenso dei cibi e l’atmosfera intorno..in due per una piacevole conversazione che mi permetta nel contempo di cogliere il piacere di ciò che la mensa mi offre e condividerla, in tre solo con persone speciali la cui conversazione esalti la tavola..Da quattro in poi ho notato che la conversazione mi allontana dai piaceri del bere e del mangiare…o comunque il cibo dal piacere della conversazione e quindi tanto vale non essere a tavola..o tanto vale non conversare…Sa rà per questo che in certi conventi durante i pasti vige il silenzio..E per questo che si usava nelle famiglie far silenzio a tavola.. Ti invito a cena virtualmente stasera: ristorantino a picco sul mare..tavolo accanto alla vetrana che permette una visuale incantata…lun a in cielo e tutte le stelle a guardarci…una cucina semplice ma raffinata…vin o bianco secco ad esaltare il gusto di crostacei e linguine fatta in casa, camerieri soavi che ci svolazzano attorno come farfalle discrete, lume di candela, e in un angolo un pianoforte che accarezza di note le corde dell’anima…. e tra un piatto e l’altro, tra un bicchiere e l’altro noi a raccontarci il segreto della vita: viverla..Un abbraccio Sofia

  4. Il tuo invito a cena è allettantissimo così come lo descrivi. fa venire voglia di estate e chiacchiere tra donne. condivido quel che hai detto sulle cene, però io non disprezzo neppure le tavolate tra amici (ovviamente non per conversare…). buona cena.

  5. Caro Haf..andarmene. .il pensiero mi ha sfiorato quando mi sono sentita osservata da occhi che dovevano avere la saggezza di leggere nel silenzio e nel rispetto e non l’hanno fatto..ma che amore sarebbe stato il mio…se avessi ceduto al ricatto dell’egoismo.. .Un attimo d’immenso dolore…e poi come sempre a diritta tutta verso l’El Dorado..Ti leggo sempre con piacere…la tua poesia è vissuta come ogni segno che le intemperie hanno lasciato sulle tue montagne…Ti abbraccio Sofia

  6. Cara Pictor, A volte l’equilibrio ci danna..e allora facciamo oscillare il pendolo sempre più forte a rompere l’incanto della perfezione…e poi ricominciamo a costruire sulle macerie come niente fosse accaduto…Un abbraccio sofia

  7. non sono loggata e ora guardo l’email e corro nel letto, ma prima ti devo dire…non ho capito un ciufolo di quello che hai scritto. l’unica cosa che non capisco è xchè non parlano + con me. io non gli ho mica detto niente di male.grazie, conta che ognuno qui può aver fino a 8 nick. ma a chi ti riferisci?gli dei che ci azzeccano?

  8. ciò che più apprezzo e stimo di te è la tua innata capacità di restare chiusa in una stanza…e guardare fuori…e cogliere le più velate sfumature del mondo e renderlo ricco e variopinto… è sempre bello leggerti… un abbraccio :o)

  9. Grazie Sofia di avermi spiegato come si fa a mettere le immagini
    meriti un Fiore
    L’amicizia è un sentimento unico che rende la vita degna di essere vissuta
    scrivi ..
    é bello leggerti.

  10. Alceo mi ha ricordato Saffo…Come la mela dolce rosseggia /sull’alto del ramo,/
    alta sul ramo più alto:/ la scordarono i coglitori./
    No, certo non la scordarono:/ non poterono raggiungerla

  11. Carao Falling…il nemico è necessario i potenti ne hanno bisogno..”divi di et impera”…è un gioco antico per uomini…gli esseri umani sono ancora lontani..e nel frattempo si uccide…si muore….L’uom o ha perduto quando la prima volta ha detto: “questo è mio” e ha escluso il suo simile…quello che è successo dopo ne è la logica conseguenza…g uerre, rivoluzioni, controrivoluzio ni, un’eterna lotta tra l’altruismo e l’egoismo..tra l’essere e l’avere..Vorre i che Agharta..l’El Dorado non fossero solo un varco spirituale da raggiungere..ma una concreta realtà…un abbraccio Sofia

  12. Lottare, correre e guardarsi le spalle…inciam pare ma rialzarsi sempre e comunque, ricostruire sulle macerie, si, si può e si deve fare…la vita è il dono da cui attigere i riflessi dorati del sole, e l’argento freddo della luna, sentire sempre sulla pelle emozioni e farle proprie, personalizzarle per regalare nuove sfumature…le tue parole, amica mia, tracciano solchi nell’anima per farla cantare…un bacio, ciao

  13. Cara Alice…(testat ralenuvole) Appena posso esco senza borsa…per prendere la distanza dal “quotidiano vivere” solo la chiave e neanche il borsellino….s olo pochi soldi in tasca…e detto tra noi senza neanche le mutandine…:)) )il reggiseno è stato abolito da sempre…il cellulare resta…unico filo conduttore tra il sogno e la vita..non si sa mai mi chiamasse un dio:)..un abbraccio Sofia

  14. Sofia… vivere la vita non è mai semplice… chi la vive poi pienamente riceve ferite ancor più profonde…! Come sarebbe semplice corazzarci il cuore e far finta di niente a volte… ma quante cose ci perderemmo! Non serve che ti dica le solite banalità su come il tempo lenisca, ti offenderei… Per questo Sofia ti dico sono qui… cammino accanto a te in un rispettoso silenzio e ti tendo la mano se lo vorrai quando lo vorrai sai che potrai afferarla! Lo so è poca cosa, mi rendo conto che non posso fare molto… In quanto a me… sai a volte mi chiedo se non è una specie di egoismo alla rovescia cercare di dare invece che aspettare di ricevere o chiedere… perchè in effetti ne ricavo un pò di felicità se per un attimo strappo un sorriso a chi è triste o soffre. Un abbraccio cara amica!

  15. Caro Softbear, Per chiudere una porta occore una porta:)….altr imenti che senso ha chiuderla? Tutto ciò che esiste si può chiudere od aprire: es. i confini…il cuore…la mente…la bocca..si dice perfino mi si chiude o apre lo stomaco…:) il nulla non si potrebbe chiudere od aprire…eppure ..eppure..siamo andati oltre la porta, oltre il nulla abbiamo aperto e chiuso paradisi…e allora forse allora per chiudere una porta bisogna che ci sia o sognare che esista….un abbraccio Sofia

  16. Ciao sofia! ti ricordi di me?? Il preistorico!! Ti lascio un bacho proprio qui.. sul tuo bellissimo blog dai post lunghissimi.. e che a dir la verità leggo raramente!! Miii.. scusami.. manon c’ho tempo!!

  17. Cara Anais, ahh!! Dunque è il sesso che fa girare il mondo e io che credevo fosse l’amore…:) che portasse in estasi quel dio di vita degno di stare sugli altari…quel dio che m’incanta prima per la sua fragilità e poi per la potenza…è non è invidia del pene…è sindrome di Stendall…è l’arte che si fa vita..Ecco in quell’istante tutte le miserie dell uomo si dimenticano, in quell’istante che tutte le gocce di rugiada premono in quel tabernacolo di carne prima di diventare il fiume di cui non sono mai sazia…un abbraccio sofia

  18. stavolta ti lascio una poesia che imparai durante i giorni oscuri, perche’ ricorda cio’ che canti, perche’ sa’ della tua anima:
    Vive
    So che vive
    Aldila’ delle risposte
    Lamentose delgi ingenui
    Giullari che hanno visto il suo cadavere ingiallito
    E gonfio
    Ora mugolando la piangono.

    Vive
    Trascurando la massa
    Che ingorda come il mare
    La reclama per massacrarsi
    E nello stesso tempo
    Nello stesso istante
    Come lucertola
    E terrorizzata dal suo scintillio .
    Timorosa la maledice e la nega.
    Vive
    Anche se la spada che tante ,
    troppe volte l’ assassina
    la stupra e la deride non lo sa.

    Dovrebbe….dovre bbe essere donna
    Generosa, appassionata, disponibile.
    Alzare i seni verso le bocche assetate,
    darci orgasmi interminabili e violenti
    come tempesta
    trasformandoci in eterno calore.

    Dovrebbe essere bambino
    E lasciarsi avvolgere da abbbracci protettori
    Dovrebbe ascoltare le nostre promesse
    Dovrebbe essere vecchio
    Per tramandare con i fischi
    Delle caverne dei denti caduti
    Storie leggendarie , gloriose e terribili.
    E aprendere cio’ che abbiabo da sempre saputo
    E mai ricordato
    Arroganti egoisti
    Per lebbra convenienza.

    Dovrebbe essere tutto
    Per ubriacarsi del niente.

    Dovrebbe esssere il niente perche’
    Nessuna preghiera d’ implorazione umana
    La raggiunga.

    Oh liberta’ tanto abbiamo perduto
    La speranza e’ ora una linea distante all’ orizzonte
    Vaga fantastica cadente e irragiungibile
    Oh dio a tanto abbiamo rinunciato
    In fondo i nostri sogni erano
    Visioni offfuscate di nebbia
    Di un pazzo.
    Un’ allucianazione di raggi abbaglianti.
    Un delirio inutile e illusorio
    Tanto ci hanno rubato e poco resta
    Solo l’ inutile….
    “a tutti coloro che lottano.”

  19. Ciao Sofì, mi stavo proprio domandando quanto ci impiegheranno i miei amici a svelare l’arcano. Il tuo commento si è rivelato concettualmente il più giusto e su questo non avevo dubbi, ma il mio nipotino ci tiene che io pubblichi domani l’esatta definizione che lui mi ha dato. E’ di una banalità sconcertante. – Leggo i tuoi post e in giro i tuoi stupendi commenti e mi chiedo, da quanti anni luce vive Sofia? Ti abbraccio.

  20. hihihihihihihi forza nanettooooooooo o e’ ora di perdere…….. . e’ il nuovo inno per la campagna elettorale. Ma il mio problema e’, a chi diamine posso dare il mio importantissimo voto democratico? mangio una cacca o mangio una fece? uff…

  21. Bellissimo post, amica mia, mi riporta ai tempi in cui capivo il greco…oggi non ricordo quasi più nulla, quanto tempo è passato…un abbraccio, vito.

  22. Post scriptum: l’ADSL adesso funziona, ma ogni tanto si mette in malattia e il povero scimpanzè non può più bloggare…un abbraccio, vito.

  23. son tornata a rileggere…qua lcosa mi aveva colpita ma era rimasto vago,aleggiante in mezzo a mille altri pensieri ed ora che mi è apparso chiaro devo dirti un grazie…mi ha reso consapevole di una cosa che mi turbava.E’ questo che fanno i aestri,non danno delle risposte ma si trovano ascoltandoli

  24. ciao sofia, quello che attendevo si è verificato ma siamo ai confini con la fantascienza pura…ricambio l’abbraccio

  25. CaraNoti, li hai portati oggi quei fiori con questo post…gli eroi e i comuni mortali sanno attendere..aspe ttano solo dei gesti nel tempo..e prima o poi arriveranno..Le uniche promesse da rispettare sono quelle con noi stesse..poiché nostro è il dolore e nostra la gioia di vivere..Un abbraccio Sofia

  26. Solo la poesia è in grado di calpestare le tirannie, senza spargere rosso scarlatto, senza lasciare feriti da curare in ospedali militari. La deflagrazione arriva direttamente al cuore ma costruisce e non distrugge. E’ sempre una gioia ritrovarti.

  27. …spero che anche tu,in un piccolo angolo della casa,abbia il tuo “monaciello” con tanto di cappello rosso…propizi o per tutta fortuna che meriti!
    Sempre graditissimi i tuoi abbracci!
    artista1969

  28. Ciao bellissima Sofia..
    Passo per ringraziarti dei tuoi commenti.. delle tue parole.. e scusarmi della mia assenza dal blog in genere ma sopratutto dalle tue pagine… nonostante il mio pessimo comportamento ti trovo tra i commenti ai miei post e questo mi fa molto piacere.. 🙂 grazie..
    un abbraccio

  29. Ti seguo…anche trascinando un piede…sei sempre attenta e caustica…come vorrei che la tua voce fosse un coro e che sugli altari ci fossero altri dei…un bacio

  30. un breve passaggio, spero non tedioso. Quel nemico amica mia ci fara’ crescere in forza e alba, nessuno come lui sapra’ renderci pronti alla vita, se poi e’ anche un’ amico questo sara’ il piu’ bel regalo che il cielo puo’ donarci. Sapra’ mostrarci i lati ancora in ombra o in troppa luce. Dolci angeli che vestono in nero e melodia a volte troppo poco sentita. Passaggi i tuoi che fanno pensare, lascio un penna in piuma d’ oca…

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