LIBERTA’


Ti ho succhiata ingorda al seno di mia madre.
Con occhi di sfida mi hai nutrita.

Eri con me sull’albero del fico e del ciliegio
quando bambina mai sazia rubavo frutti al sole.

Ti ho chiamata con mille nomi
e assaggiata su corpi tremanti.

Hai lasciato che ascoltassi ogni musica, ogni lingua
e con la luce della conoscenza
scempio hai fatto di ogni credo.

Mi hai dato carnefici per allenarmi alla vita
strappando la pelle e rivoltandomi l’anima.

Quanto miele e fiele per mettermi in ginocchio!
Volevano comprarmi, con lusinghe o violenza.
Eppure non ti ho mai rinnegata.

Nessun dio, nessun uomo aveva il sapore di vita
del latte di quel seno..

E neanche quando ha bussato l’amore
devastando il mio territorio
ho aperto

perché è te che amo….. Libertà
e lui ti è solo figlio.

LIBERTA’ultima modifica: 2004-02-14T22:12:00+01:00da sofia3000
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55 pensieri su “LIBERTA’

  1. Non ho pensato alla libertà leggendo il tuo post….ho pensato a quella dine essenza che non è mente e non è cuore,eppure entrambi li contiene

  2. Bellissima Sofia, dolce Donna..riesco a sentire il tuo profumo e la tue mani libere anche da qui. Ti ringrazio di tutto ciò che la tua dolcezza ti ha portato a scrivermi. Sei una Anima rara. E questo post sulla libertà, sulla libertà che hai attinto la prima volta dal seno della madre, non a caso..le donne sono e devono rimanere libere..le donne hanno sofferto l’emarginazion e per secoli anche oggi nel mondo è ancora così purtroppo, anche oggi..da questa sofferenza abbiamo affinato l’arte dell’amore verso ciò che è libertà. Il seno di tua madre è stato ricco di questo insegnamento e di questo nutrimento. La libertà come condizione cui tendere e per cui vivere. Libertà da qualsiasi limite, qualsiasi orizzonte..andr ai oltre perchè ” è lì che voglio andare..” buonanotte cara, buonanotte e grazie

  3. nelle tue parole leggo una continua voglia di rivincita…è come se dicessi al mondo io sono qui e ne faccio parte… vulnerabile e forte…e vincente… complimenti un abbraccio

  4. Non poteva che essere quella la cosa che più amavi. Le catene d’Efesto spesso l’uomo vuole, vuole inchiodarsi al cerchio piatto dell’orchestra ; preferisce la securizzazione, spesso o qiasi sempre, rispetto alla libertà e sono pochi, rari, rarissimi, coloro che scelgono invece la libertà e la lotta: è per questo che sei un essere meraviglioso che danza al tramonto senza smettere all’alba. Un abbraccio!

  5. chi sei…..?da dove vieni e dove vai…?decanti versi di liberta e d’amore,
    di vita e di morte……bell i i tuoi post……ben strutturati…. forse troppo bene…..se tutto ciò che leggo e farina del tuo sacco.allora devi essere un sacco ricca di parole……
    solo una piccola parentesi al tuo post………( siamo liberi quanto.si.e liberi di amare )
    ora dimmi,dove inizia la tua liberta.e dove finisce…?..ci ao……e felice liberta

  6. Libertà. Condizione temporanea e contingente espandibile all’inifnito. Ma in terra l’infinoto non esiste, quindi Libertà limitata. Un’illusione, piacevole illusione; non sprechiamola, ma viviamola veramente. Avere una disponibilità ampia, dentro, liberare, salire, poter raggiungere, anche attraverso l’utopia, un esercizio prima mentale e poi spirituale, capace di far raggiungere i limiti personali. Il limite non si scavalca, il limite si sposta.

  7. Caro Pocosicuro,
    Libertà come conoscenza di se stessi e conoscenza di ciò che ci circonda..ricon oscersi divini per tendere al divino e così spostare i limiti umani verso l’infinito…U n abbraccio Sofia

  8. scritto da: anonimo (mail: zingaros@libero .it) il 15-02-2004 alle 10:38
    chi sei…..?da dove vieni e dove vai…?decanti versi di liberta e d’amore, di vita e di morte……bell i i tuoi post……ben strutturati…. forse troppo bene…..se tutto ciò che leggo e farina del tuo sacco.allora devi essere un sacco ricca di parole…… solo una piccola parentesi al tuo post………( siamo liberi quanto.si.e liberi di amare ) ora dimmi,dove inizia la tua liberta.e dove finisce…?..ci ao……e felice liberta

    Chi sono?: uno spirito libero…dove vado?: sto percorrendo la via che porta alla conoscenza assoluta, la via che conduce verso l’essere umano e verso la consapevolezza del divino che è in noi..La farina è del mio sacco….e la mia poesia appartiene a chi sa comprenderla… come ogni cosa nell’universo. .La ricchezza delle parole corrisponde alla coerenza delle azioni nella mia vita…Siamo liberi quando siamo liberi di amare? Considero l’amore un atto di volontà, una scelta e quindi l’amore è figlio della libertà…e del discernimento.. ovvero amiamo quando siamo liberi di farlo..non quando ci viene imposto…e quando sappiamo come farlo…La mia libertà inizia dove finisce la tua e finisce dove inizia la tua..Fai ciò che vuoi nel rispetto di chi ti rispetta..è il mio unico limite….e infine: non c’è gloria, potere o ricchezza:l’am ore è l’unica cosa che rende la vita degna di essere vissuta…Felic e Libertà anche a te…Un abbraccio Sofia

  9. Cara sofia, grazie per la risposta. Non so se i limiti umani, data la nostra limitatezza, possano considerarsi espandibili all’infinito, personalmente ne sono poco convinto, anche perché la nostra vita terrena finirà molto prima. Per quanto riguarda il riconoscersi divini, forse non siamo nella condizione migliore. Non credo che il nostro corpo sia il posto migliore , e più agevole, per questo riconoscimento. È probabilmente necessario però prestare molta attenzione ai segnali che vengono da dentro di noi, ascoltarli, interpretarli, avvicinarsi ed essi, e in qualche momento, e con un po’ di allenamento, forse potremmo prendere coscienza che qualcosa di particolare ci sta mandando dei segnali. Io non ritengo che sia dio, ma più probabilmente siamo noi, noi veri, il nostro spirito, che in questo particolare momento si trova immerso in questa condizione materiale che ne limita le potenzialitàraz ie. Questo contatto, probabilmente, anche se sporadico, potrebbe essere molto utili sia a lui che a noi Se voorrai leggere i miei posto capirai cosa intendo. Quì sarebbe troppo lungo…. pocosicuro

  10. Ricordi: Brindiamo alla vita Sedano!!!! saremo la luce nel buio, la lanterna del viandante smarrito, il faro del navigante… Distruggeremo il passato per farlo risorgere puro e innocente, prima dentro noi e poi diamante nel cuore degli uomini assetati…e quelli che non avranno sete avranno fame e quelli che non avranno fame avranno bisogno di vesti e quelli che non vorranno vesti.. semplicemente si sazieranno dei sogni e quelli che avranno già i sogni ci chiederanno la nuda realtà…Noi ci saremo: sogno ed azione….costr uttori dell’impalcatu ra dell’universo. ..nuovo…. Ci credo ancora, ci crederò sempre. Un abbraccio Sofia

  11. Cara Shut, rivincita? Non per me..ma per l’uomo che ha diritto di essere un essere umano e anche un dio…questo sì…e libero..libero di conoscersi, libero di conoscere…di scegliere..di amare….di vivere una vita degna di essere vissuta..un abbraccio Sofia

  12. credo che da anima vecchia tu abbia colto il senso…ti ringrazio di una piccola sinfonia che non conoscevo,ma in cui riconosco parti di aniima e di mente,brandelli staccati a morsi

  13. si deve essere sempre liberi di fare le proprie scelte… e vivere la vita nel modo piu’ giusto… la mia nn era un’accusa ho pensato così xchè di solito cio’ che scrivo io lo vivo di prima persona e riporto quegli attimi nelle parole che tanto amo scrivere… come x lasciare un segno di momenti gloriosi o vani che nn passeranno mai e che credo sia giusto restino nella mia memoria… un abbraccio :o)

  14. Non so chi l’ha detto ma ma lo ribadisco: potete incarcerarmi, umiliarmi, costringermi, farmi piangere, scarnificarmi le carni, ma la libertà della mia mente non la imbriglierete mai. Latito ma poi ti vengo a cercare.

  15. L’ho creduto per tanto tempo anch’io, poi ho aperto la porta ed ora che anche il mio territorio è devastato, malgrado tutto non sono pentita forse perchè la conoscenza non è riuscita a distruggere ogni mio credo. Oggi che ho “riconquistato ” ciò che tu tanto ami, è lei la mia carnefice e il suo sapore sa di fiele.

  16. ah ah …nel post hai parlato anche del latte di quel seno…no…ero in attesa di un nuovo post..e l’aspettativa era tanta…e alllora ho commentato mmm…così così…ma solo perchè l’aspettativa era tanta…però bello

  17. Cara Noti, Non temere, non ho tremato neanche quando sono caduta sotto i colpi dell’egoismo e dell’intollera nza, sbattuta su muri come una bambola di pezza da chi avrebbe dovuto amarmi….di ben altro amore…sempre mi sono rialzata a guardarlo negli occhi e ad insegnargli che c’era altro…c’era un amore che comprendeva..co ndivideva..un amore che dava senza nulla chiedere…un amore costruttivo e liberatorio.. Un amore che entra in punta di piedi e non devasta i templi…senza saperli ricostruire…u n amore che non costringe, non viola, non soffoca..Vado per la mia strada, solo un attimo, mi fermo e scende una lacrima su questo mio nuovo tempio dissacrato, qualcuno non ha ancora imparato…ad entrare nei giardini conoscendone il profumo dei fiori…entra calpestando e falciando con forbici giganti i sogni..e non i miei di cui non importa..ma quelli di cui gli uomini hanno bisogno per diventare esseri umani e riconoscersi divini…e la libertà sorella mi copre e mi porta su barricate antiche di cui conosco l’odore di sangue e sudore…Ti abbraccio e ti bacio Sofia

  18. Non è facile parlare, in versi poi, di libertà, senza incorrere nel pericolo di fare della sterile retorica, nè di enfatizzarla a vuoto. I tuoi versi la racontano come dovebbe essere, nata con l’uomo e nutrita con lui, mai rinnegata, nemmeno nel nome dell’amore, che di lei è figlio. Complimenti. Un affettuoso abbraccio

  19. Vedo ora che hai cambiato la foto tessera che ti rappresenta in alto a sinistra nel blog. Ti stai trasformando e indurendo abbandonando la dolcezza e marcando gli occhi che si sono fatti pesti di notti fumose e forse, proprio per quello molto più intriganti e spavaldi.

  20. buongiorno dolce Sofia.. grazie per passare dalle mie parti.. 🙂 e per le belle parole che hai sempre per me..
    ti abbraccio.. anche se solo un piccolo.. 🙂

  21. Che strani tutti questi bambini fluttuanti, proprio oggi…Comunque non è di bambini che parla il tuo post, ma di libertà.E capisco che a lei si possano sacrificare molte cose…Ciao, Sofia

  22. avere te in prima fila è come uscire in scena a teatro per la prima e trovarsi in platea carmelo bene ad applaudire. mi scuoto la pelle da sola per non sentire i brividi

  23. Cara Sette, Ben tornata dalla città dei sogni…i bambini sono l’emblema della libertà..perché ancora innocenti..anco ra plasmabili…Qu ello che diventeranno dipende da chi ha già compreso…da chi li ama così tanto da proteggerne i loro sogni..e tu lo sai che per Sofia i “bambini” non hanno età…Un abbraccio Sofia

  24. Cara Ilia…ti sapevo in viaggio…Penso all’aereo..Ho sorvolato il Pamir …il paradiso di granito con i mitici aerei ad elica dell’aereoflot dell’ex Unione Sovietica…con accanto un usbeko enorme, con denti d’oro…in vena di conversazione:) per ore ed ore….eppure ogni volta che salgo…mi si stringe il cuore…Forse perché sono una creatura di acqua e di fuoco che questo mezzo di cielo..mi ferma il cuore per tutto il tempo del viaggio..Il treno è la mia creatura preferita…con lei arriverei fino alla luna mettendo le ali..ma non disdegnerei di attraversare il mondo a piedi..per gustarmelo zolla per zolla. Il viaggio inizia da quando so di partire…anche fosse un mese prima..e finisce quando l’ultimo oggetto della valigia ha ripreso il suo originario posto nella casa…e la valigia è tornata nel suo solito angolo in attesa della prossima volta..Viaggiar e è un’emozione, una crescita, un arricchimento spirituale…un mettersi in gioco…spostar e i limiti oltre il conosciuto…am ore per la vita…amore per la libertà che batte in ogni spirito libero..Un abbraccio Sofia

  25. Libertà è anche il blog, cercarsi e comunicare, aperti forse più che nella vita reale…oltre il tempo e lo spazio, ad inseguire verità ancora da svelare…un abbraccio, vito.

  26. ricordi antichi di una ballata sentita molto tempo fa’. le stesse sensazioni di allora, permettimi allora Sofia di scriverala ancora per te:
    “Vive
    So che vive
    Aldila’ delle risposte
    Lamentose delgi ingenui
    Giullari che hanno visto il suo cadavere ingiallito
    E gonfio
    Ora mugolando la piangono.

    Vive
    Trascurando la massa
    Che ingorda come il mare
    La reclama per massacrarsi
    E nello stesso tempo
    Nello stesso istante
    Come lucertola
    E terrorizzata dal suo scintillio .
    Timorosa la maledice e la nega.

    Vive
    Anche se la spada che tante ,
    troppe volte l’ assassina
    la stupra e la deride non lo sa.

    Dovrebbe….dovre bbe essere donna
    Generosa, appassionata, disponibile.
    Alzare i seni verso le bocche assetate,
    darci orgasmi interminabili e violenti
    come tempesta
    trasformandoci in eterno calore.

    Dovrebbe essere bambino
    E lasciarsi avvolgere da abbbracci protettori
    Dovrebbe ascoltare le nostre promesse
    Le nostre buone intenzioni
    E le altre bugie , e permetterci di scacciare da lei
    Incubi e fantasmi che lei sebbene bambino
    Teme meno di noi.

    Dovrebbe essere vecchio
    Per tramandare con i fischi
    Delle caverne dei denti caduti
    Storie leggendarie , gloriose e terribili.
    E aprendere cio’ che abbiabo da sempre saputo
    E mai ricordato
    Arroganti egoisti
    Per lebbra convenienza.

    Dovrebbe essere tutto
    Per ubriacarsi del niente.

    Dovrebbe esssere il niente perche’
    Nessuna preghiera d’ implorazione umana
    La raggiunga.

    Oh liberta’ tanto abbiamo perduto
    La speranza e’ ora una linea distante all’ orizzonte
    Vaga fantastica cadente e irragiungibile
    Oh dio a tanto abbiamo rinunciato
    In fondo i nostri sogni erano
    Visioni offfuscate di nebbia
    Di un pazzo.
    Un’ allucianazione di raggi abbaglianti.
    Un delirio inutile e illusorio
    Tanto ci hanno rubato e poco resta
    Solo l’ inutile.”
    un reagalino piccolo da tenere in una scatola.

  27. Viaggi lunghi, in aereo non ne ho mai fatti, ma anhe quelli più brevi sono interessanti e si ricordano con piacere, quando, appunto, sono viaggi di piacere. Ti abbraccio

  28. Capita a volte di barattare la libertà per amore e di scoprire che la dipendenza, il bisogno dell’altro, riduce il numero delle proprie strade, delle proprie potenzialità. E capita, sempre a volte, di vedere uomini liberi ma soli e uomini innamorati non più liberi. Amo pensare che possa esserci compatibilità tra Libertà e Amore, soprattutto quando si riesce ad essere talmente liberi da decidere di dipendere dai battiti cuore di qualcuno verso cui si è attratti.

  29. Cari Cigno e Sedano vi sto leggendo e penso agli amori che il tempo trasforma in cenere…penso al dolore del cambiamento: dal tutto al nulla…penso alle stelle diventate polvere..e ai sogni divenuti incubi…e penso alla volontà di amare…quella che dipende da noi…il risalire dai baratri..dalle fosse scavate dal tempo…ll comprendere che c’è un amore più grande che non appartiene a nessuno…che non è esclusivo e non si ferma perché non ci si riconosce più..ma ha il coraggio di andarsene..di chiudere una porta…di non lasciarsi morire ignorandosi…U n amore che scrosta le apparenze..che vuol conoscere..che non risparmia verità e ferite…Vissut o fino ai pensieri e alle azioni più recondite…que lli che farebbero tremare i polsi agli angeli….e arrosire Lucifero…Si risorge innocenti dalle miserie più abbiette…quan do un poeta ascoltando sfiora l’anima nera e ne trae ancora luce…e la scintilla si espande e torna nel mondo dal fondo della disperazione e il gioco della vita ricomincia e si scopre che l’amore non è guardarsi negli occhi incantati ma volontà di conoscersi…e allungare una mano da dietro le sbarre…ed esserci anche nel silenzio…L’a more dell’assenza che ti fa crescere…del negarsi per allargare lo spazio vitale dell’amato che annaspa nel suo girone dantesco…Fing ere di perdersi…ed essere sempre presenti a se stessi…e agli altri…Voi avete cantato l’amore che va oltre…avete cantato il tutto possibile…la resurrezione dopo la morte spirituale…Ec co che quando sembra tutto perduto…quand o l’uomo sembra raggiungere il buio più totale…sorge una nuova alba: l’uomo muore e l’essere umano..nasce e inizia la sua strada verso il divino…Conosc o quella strada amici miei voi me l’avete ricordata..avet e raccontato la ballata di ogni donna e di ogni uomo:
    “E quando avrai raggiunto la pace voglio distruggere ogni certezza…dich iararti guerra..e graffiarti il viso e la schiena con unghie adunche…ti spezzerò e metterò in ginocchio. Rinnegare dovrai il tuo sentimento.. Ti negherò le labbra…e mostrerò il lato oscuro della mia anima…vecchia megera apparirò ai tuoi occhi…affinch é sconsacri la mia bellezza…Ti legherò all’albero del melo…a farti tentare ancora dal serpente…e ai tuoi piedi mi darò al dio dell’eden…E adesso dimmi che mi ami ancora uomo, dimmi che mi ami nonostante tutto…e allora sarò perduta..ma fino ad allora tu ami te stesso…niente altro…..”Gra zie Sofia

  30. ..buonasera Sofia, è una dolce notte per te Amica mia?spero di sì..è da un pò che non scrivi e mi piaceva passare e lasciarti un bacio, un dolce bacio della buonanotte, o se per te è presto di una buona serata, smack angelo..a presto!

  31. Caro falling..Grazie per il regalo…lo riporrò in uno scrigno: la mia anima…ma non per seppellirlo in fondo al cuore ed essere ritrovato solo dai cercatori di tesori…lo lascerò aperto e visibile affinché ognuno che passa possa assaporare l’odore, il sapore, il gusto della Libertà e non possa più farne a meno…
    Un abbraccio Sofia

  32. Passando vedo fluttuare quei bimbi, anche oggi sono stata in mezzo a loro e ti assicuro è come passeggiare nell’Eden, ogni sorriso una stella si accende e solo le loro piccole mani sanno prendere per donarcele una ad una….dimentic o tutto e vivo della loro vita che spero serena e cerco di proteggere, divento tigre e m’intenerisco quando mi tirano la gonna….passav o e volevo darti il bacio della buonanotte, proprio a te eterna vecchia bambina

  33. IL BLOG DI THE.SWORDMAN RESTERA’ CHIUSO PER UN PO’ DI TEMPO E NON AVRA’ NEANCHE LA POSSIBILITA’ DI RISPONDERE ALLE E.MAIL .

  34. Se hai tanti commenti e rispondi dal tuo stesso blog, una ragione ci sarà, spero che sia una bella ragione. Ho letto che anche a te piace il treno, ho scoperto che molti blogger lo amano. sono contenta, pensavo di essere una bestia rara, una fuori tempo. lieta di avere tanti compagni interessanti. ciao, a presto

  35. Bella e sentita la tua poesia sofia. Per chi non vuole intendere ragione e travisa il tuo pensiero consiglio questa poesia di Carlo Erba:”Appurato che chi marcia da solo, nove volte su dieci, non combina più nulla. Confermato per contro che l’impresa di gruppo alimenta anzitutto l’invidia e il rancore, in teoria per l’adulto fanciullo non esiste una scusa migliore per rimettersi in culla e ciucciare…/ Già, da dove? Eco il punto. Se in siffatto contesto tutto quanto è inquinato, anche il luogo ideale si presenta alterato: con la mamma di sempre, che offrendo il suo seno, stavolta purtroppo esala veleno”. Ciao amica, un’ abbraccio, haffner.

  36. solo un passaggio lesto e un glifo di liberta’ e oro, stampato sulla porta dell’ anima. Ogni tuo passaggio regala edera e rose intrecciate, con argento e luna di aprile, spero sarai ripagata. Davvero.

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