Poesia erotica caso mai…la pornografia, come il male sono solo negli occhi di chi vuol vederli…e nei miei c’è solo l’innocenza della sessualità vista come una dei metodi per raggiungere la liberazione. Ti dice niente il tantra? Ti dice niente il Cantico dei Cantici o il Gitagovinda? Da cui cito versi così belli: “O maliziosa condannami a esser schiacciato dai tuoi seni tumidi/al nodo colle liane delle braccia, al morso dei denti spietati/o crudele prenditi tu stessa questo piacere: la mia vita perisca per la ferita delle frecce crude d’amore”
E questo è per te Anonimo, mai versi furono più indicati:
“Se è tenera tu sei duro, se si piega tu sei rigido, se ti desidera, tu sei pieno di odio, se ti guarda con amore, tu te ne vai girando la testa: allora è giusto, dato che ti comporti a rovescio, che per te l’unguento di sandalo sia veleno, il raggio della luna arsura, la neve fuoco, il piacere dei giochi d’amore pena dell’inferno”
Un abbraccio Sofia. E un bacio a te amico caro che un giorno lontano oltre ai tuoi dodici orgasmi in una notte …e agli altri 50 che seguirono nella settimana….:)ai tuoi sogni infiniti..alla tua voglia di vivere..al tuo amore per lo scrivere..mi regalasti questo magnifico capolavoro dell’arte erotica indiana..che tu sia felice..come ho sempre voluto che fosse per te…dolce notte anche a te…come vedi le mie battaglie non sono finite…Sempre in alto i sogni amico mio…e ricordati: Tu sei il vento, il vento che soffia tra le canne, il vento che semina la vita nell’universo…come ti sussurravo accarezzandoti a lungo i capelli dopo l’orgasmo…
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Sorella..
Non smettere mai di amare… mai..
Perché è solo questo che ci permette di essere felici… essere noi stessi..
Ti ho visto danzare sotto la luna sorella… cantare alle fate… sorridere agli sconosciuti… Quante volte ho percorso le antiche strade insieme a te..
E come se potessi vedere ancora il momento in cui raccolsi la tua lacrima di venere.. tra le fiamme..
Una lacrima calda, piena di vita..
E tra le fiamme potevo ancora ricordare con amore il tuo dono.. più grande delle parole che contenevano la tua essenza.. più infinito della saggezza che ci animava…… speranza…
Allora ama Sofia… perché adesso è tempo di gioire, di festeggiare alla vita…
Sai.. si sta avvicinando il momento in cui gli Dei iniziano ad amarsi, il Dio cresce sugli insegnamenti della grande Signora, ed impara ad amare la vita…
La ruota divina gira sorella… e noi lo sappiamo bene..
Ora non ho più paura della vita, di ciò che mi attende.. per la prima volta ho alzato gli occhi, e non ho avuto paura di dire… Vita.. ti amo..
Conservo ancora le tue lacrime di venere dentro di me.. promessa di un cammino assoluto…
Ora è tempo di amare Sorella.. la notte può aspettare…
Un abbraccio…
Solo la tua dolcezza, non disgiunta da viva intelligenza, poteva trasporre in poesia un tema su cui tante parole si sono sprecate e tanto cianuro è sublimato. Ciao amica mia, haffner.
Cara Sofia, non so se neppure un piccolo olocausto in quel di Roma potrebbe risolvere la mancanza di cultura e di senso dello stato insita in questa classe dirigente. Per loro non esistono bambini o vecchi o giovani esistono solo leve di potere da muovere epoltrone su cui aderire… almeno c’è chi si confronta con i bambini come fai tu. 🙂
The Swordman
Che ci faccio me lo sono chiesta anch’io, me lo sto chiedendo ancora, dopo tantissimi anni. ma è difficile anche liberarsene…m i sto chiedendo se quell’unguento di sandalo che per l’anonimo si trasforma in veleno, possa andar bene anche per lui…
ti immagino come una dea degli antichi, Sofia: inghirlandata di fiori, interamente terrestre, colma del respiro stesso della vita, nelle sue onde che comprendono la morte e la superano di continuo. Un abbraccio amica mia (sì, Davide ci unisce, anche se per adesso separa me da me stessa… ma siamo fatte per esere continuamente separate e riunite, come le onde…). Grazie sempre per le tue parole.
Leggo queste tue parole, Sofia e le vivo come si getta un guanto di sfida e di coraggio. il coraggio di dire apertamente che si è vivi e che lo si vuol rimanere, il coraggio di chi sa soffrire e gioire senza aver paura dei prezzi da pagare. Uno schiaffo o un calcio in culo e la rivendicazione di essere se stessi per quel che si è, disperazione o gioia. Pensi che l’anonimo che neppure ha il coraggio di avere un nome potrebbe comprendere? Troppa trippa per un solo micetto. Ciao
Ho letto i tuoi due ultimi post: in essi si respira la lievitazione del pane che diventa croccante e si fa mordere, si respira la notte che si fa giorno, si respira la morte che si fa vita, si respira l’insetto che diviene farfalla…non è forse questa la magia della vita…questo divenire…ques to trasformarsi e dire che l’unico che non se lo puo godere affatto è l’anonimo che non ha compreso un concetto tanto semplice anche se all’apparenza complesso! Un abbraccio.
stella 🙂
Bentornato amico caro, è stata dura, reggere la barricata durante la tua assenza:)..come avrai letto…Sei uno scrittore sublime..come sempre..Ti abbraccio Sofia
grazie sofia. il tuo benvenuto è musica di qualità. vedo che hai un rapporto con l’anonimo molto interessante.
E tu pensi che l’anonimo possa comprendere la differenza tra poesia erotica e gratuita pornografia?, che possa capire che lo sporco, il fango prima che nelle cose, è negli occhi sporchi di chi guarda? apprezzo molto quel che dici, e assaporo i versi da te citati ad arte. Ti abbraccio, mia dolce amica
CARA cigno, 🙂 questo amore che dona senza nulla chiedere comprende anche l’anonimo..è dura ma la rendenzione è vicina:)))))) Tutta colpa della storia della pecorella smarrita, del figliol prodigo…ecece c..Quello che deve fare uno spirito libero per portare gli uomini oltre il ponte!!! A volte un vaffa e un calcio in culo ammetto mi tentano..ma sarebbe troppo semplice…e non previsto dal manuale dei Salvatori:)))Pe rò in questo eterno divenire in cui tutto è possibile una postilla al manuale è sempre ammessa. un abbraccio Sofia
Cara Ili, ci spero, devo, voglio sperarci…ci servono angeli in più sulla terra se vogliamo renderla degna di viverci…e poi lui ha fame, ha sete…e io ho il pane e l’acqua…ha freddo nella sua caverna senza luce…nella mia ho acceso un grande fuoco…ho stappato una bottiglia di vino buono, ho imbandito la tavola, ho acceso le candele rosse e rosa..e incensi profumati..se vuole può fermarsi..a lui la scelta…Quando ripartirà sarà per un lungo viaggio verso la conoscenza al di la del bene e del male…Dolce notte
La tua dolcezza è veramente infinita. nelle parole, come nei sentimenti. Buonanotte, mia cara
Sarebbe bello se tutto il mondo fosse fatto da persone come te, piene di speranza, ottimismo, dolcezza, poesia. Io non ci riesco. Credo che per essere così occorra saper continuamente sognare. Io riesco a sognare, ma poi non posso fare a meno di svegliarmi.
Bentornato nemico caro, non è stata dura reggere la barricata durante la tua assenza (infondo la tua presenza è insignificante) ..come avrai capito…Sei uno scrittore mediocre..come sempre..Non ti abbraccio l’Anonimo
Anonimo.. le tue parole non sono che silenzi..
Avresti potuto entrare in punta di piedi.. e assoporare un po’ della vita di Sofia…
E invece preferisci disturbare la quiete di questo posto magico..
Forse sei tu che ti credi onnipotente, e cerchi di sopravvalere su un anima come Sofia…
Ma non hai capito nulla… Sofia non combatte mai.. lei aspetta ogni anima.. anche quelle insipide come te…
E tu di tutto questo non hai capito nulla…
Ora rispondi pure armato delle tue misere certezze…
Ma sappi che ti sei già mostrato per quello che sei..e le parole non bastano a cancellare il vuoto che c’è dentro te..
Buona notte Anonimo.. continua a dormire.. Noi vivremo anche per te..
sofia io sono entrato in questo blog per capire e ho trovato un sedano mediocre scrittore di raccontini semi erotici, che raccontava di come ti si era fatta. Il bisogno di mostrare la preda agli altri la donna succube del maschietto. E tu che ti dici donna, a cantare il tuo trombante dal cervello di gallina (se non lo sanno tutti non sono nessuno) ! Per poi raccontare che con la moglie non lo fa perchè è grassa. (già ma le donne sono anche mogli mentre con quelle come te è più facile…una volta ogni tanto) E tutto questo nascosto da sublimi poesie copiate, e cretini che ci credono. giuro…non ero preparato a tutto ciò, ma forse è prorpio che il mondo fa schifo anche grazie a gente come voi.
Anonimo questo è l’ultimo messaggio che ti scrivo..poi scenderà il silenzio per sempre. Vedo che non hai ancora imparato la tolleranza.. e sei lontano da ogni possibile comprensione… Hai frainteso ogni cosa, non distingui lo scivere dalla vita, giudichi, insulti, ti credi tu un dio…Tu vedi il male ovunque, perchè dentro sei abbruttito da tuo male, dalle tue miserie umane, dai tuoi fallimenti che vorresti vedere in altri. Non mi sento una donnetta perché tu hai bisogno che io mi ci senta… Sedano resta uno scrittore sublime e i tuoi tentativi non fanno che innalzarlo…No n sono una donna, sono un essere umano e le poesie che scrivo sono mie, ma le regalo a chi sa comprenderle e avrei voluto che anche tu le comprendessi..m a è chiedere troppo alla tua anima così insensibile, limitata e profondamente triste…Voglio sperare per te che un briciolo di luce sia filtrata..e se così non fosse io ho fatto quello che ho potuto.. Non ho bisogno di giudici o padroni..sono libera di vivere come voglio e questo infastidisce profondamente un’anima prevaricatrice come la tua…Ho una sola legge: fa ciò che vuoi nel rispetto di chi ti rispetta..tu non mi rispetti..tu sei fuori dalla mia vita adesso..vai il tempo è davvero finito Non pubblicherò più i tuoi commenti..Un ultimo abbraccio Sofia
Cara sofia….che trasformazione! !!! ti dispiace se ti linko? hey mi riferisco ai commenti di halya… IL FUTURO APPARTIENE A COLORO CHE CREDONO E VIVONO PER I PROPRI SOGNI…….che ne pensi? un abbraccio
non ci fare caso agli anonimi …. sto cercando di debellarli…ma sono ancora lontano al vaccino….se hai segnalazioni o sospetti io sono qui…ciao un abbraccio
Anima bianca e capelli neri, per me va bene, amica mia…il gioco della vita continua alla grande…un abbraccio, vito.
… Lasciar parole… dopo aver letto tutto… i commenti e i tuoi scritti…
è difficile… mille sapori sulla bocca… dolcezza … tristezza… amarezza … gioia … speranza… ma anche lancia che tocca il cuore.. lancia di vita e di morte … cuore che si sguarci e non so se è lì che incomincia a morire o a rinascere… Non so spiegarti quello che sulla mia pelle, leggendo tutte le parole si è inciso fra brividi e tremori … emozioni di un sentire forte dentro un palpito soffocato … ma vivo! Un palpito che era tutto … non si spiegava … si assaporava e sfiorava in me ogni parte travolgendomi.. . Grazie sofia… ho pianto un oceano di lacrime e sono felice di averlo pianto… sono schiacciata da un dolore che mi imprigiona a volte… e nonostante questa prigione mi sento più di libera di tanti… non so vivere senza toccare tutto ed essere tutto e in tutto quello che mi chiama… Non so che inseguire questa corsa selvaggia… anche se mi fa male a volte,.. anche se so che me ne farò tanto di male… se sento che devo esserci … devo! E sono tutto quello che ho letto ora ,,, sono piena di ogni parola di ogni emozione e sensazione…
Sei Grande sofia… e l’anonimo lo sa bene,,,, Ora lui sa quanto starà male … quando scenderà il silenzio! … Ti sono vicina… ma egoisticamente per me… lo vorrei essere ancora di più e abbracciarti per abbracciarmi… dalla pazza emaluna *) che non capisce mai perchè… ma tanto sente dentro….
torno a trovarti dopo tanto tempo.. ti trovo alle prese con l’anonimo.. ma trovo sempre bellissimi post.. trovo sempre Sofia.. una bella anima..
oh senza impegno perchè non pensi a debellare il tuo cervelletto …se lo ritrovi. Io lo avrei un vaccino……va i davanti ad un vater….mettit i dentro e tira lo sciacquone. buona giornata don chisciotte della magna…. magna
Sofia ti faccio i miei complimenti per l’assenza di ogni forma di volgarità….po i adesso basta ccon i complimenti non è nel mio stile….compli menti…ciao
la penso sempre allo stesso modo per la pubblicità però….oh senzapolemica sta volta….aricia o:)
Non so più cosa dire, leggo un sacco di scempiaggini che pensavo superate. Vieni via sofia, lascialo/a sputare il veleno che contiene, ho pronta la corda hai bisogno dellaria fresca di una vetta. haffner
l’unico peccato è che la maggior parte dei tuoi link fanno parte della loggia….e l’anonimo è sicuramente uno di loro….sai ad essere bravi….comunq ue grazie ti leggo volentieri…oh senzaimpegno però
alcuni sono d’occidente altri d’oriente ma decisamente te nn ne fai parte….ciao.. .provo con lo zucchero…io sono in pieno pomeriggio
Ciao sofia, ho ricevuto visita dal tuo anonimo detrattore, ma non per questo mi fa cambiare umore.
Un abbraccio, haffner.
La tua buona notte mi turba anche di giorno, amica mia…ma che razza di insensibile è l’anonimo?…u n abbraccio, vito.
Io mi sono solennemente rotta degli anonimi. Non meritano la mia attenzione, non meritano una parola, non meritano una merda. Tu invece rimani follemente splendida e paziente nel dare solo risposta. Un bacio.
beh lo so: ti ho visto gli sbaffi di nutella sul viso… non avevo dubbi, che il tuo cucchiaio fosse sempre pieno… tu la vita la mangi a cucchiaiate colme… Juliette sarebbe stata molto contenta, di averti lì a condire con panna&peperonci no l’onda vellutata delle cose…
un abbraccio a te. ringrazia sedano. io sono solo andata dietro alle sue parole. notte
il bardo entro’ piano nel salone di porpora. Si fermo passando con le dita sulla libreria , aveva gia’ visto alcuni di quei titoli e la musica che torno’ alle orecchie riecheggiava di un lago e di un fumatore accanito che scriveva opere meravigliose. Si sedette e ordino’ un the caldo. Lesse con calma, ricordando il vecchio adagio “Omnia munda mundis”. Lo trovo’ adatto. L’ immersione nella pelle di un’ altra persona, il fondersi e lo sciogliersi dei corpi, in una dolcissima ricerca di massaggio al cuore, puo’ e deve passare attraverso i sospiri e le mani che si intrecciano. Lo scambio dei profumi e il roteare dello stesso mondo qui era di casa. Il corpo e’ mezzo per donare amore, questo leggeva nello scorrere delle candele e nel versare degli olii e zuccheri solubili a caldo. Sale di seta e sospiri che cercano con la punta della lingua di togliere il sale delle lacrime. Questo e’ quello che ho trovato.
beh nn produci più?
Merci beaucoup.