Curvo sul foglio la vita sublimi.
Tu tessitore di parole incantate,
il vaso di Pandora apri con inchiostro di sangue.
Con te la carta diviene carne.
T’innalzi e conduci l’uomo dalla terra al cielo.
Tu varco tra l’umano e il divino,
vagabondo afferri le anime per trasformarle in rime.
Il tempo si ferma mentre sogni arcobaleni impossibili.
Cantore dell’eterno e dell’attimo,
in te ogni arte regna: sei danza e musica,
sei il Verbo con cui la conchiglia di Venere si schiude
e la bellezza della vita dilaga.
POETA…SCRITTOREultima modifica: 2004-01-11T21:13:04+01:00da
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Elohim! Chi altri. Cià Sofì.
Dalle tue poesie vedo che ami le linee di confine. Tra il cielo e la terra, la vita e la morte, l’amore e l’odio, la felicità e il dolore. Forse la linea di confine è una sola, dove passano tutte le cose dell’Universo. Credo che in fondo, anche se è molto diverso il nostro modo di esprimerci e di vivere, stiamo cercando la stessa cosa. Dobbiamo trovare il punto in cui si intersecano le vicende della materia con quelle dell’anima. Il punto esatto. Ciao amica.
grazie sofia. bentornata e buonanotte. cigno xxx
ogni linguaggio è linguaggio del’anima se parla l’anima e se l’anima ascolta
ogni linguaggio è linguaggio dell’anima quando parla l’anima…quan do l’anima ascolta
Ben ritrovata amica. Solo tu potevi descrivere con poche parole l’emozione racchiusa in questa poesia. Ciao un’abbraccio, haffner.
Ringrazio per il positivo commento…legg o che qui si canta l’immagine di colui che spinge le dita a suonare parole. Complimenti.
I poeti sono anime fragili che si lasciano usare come oggetti del quotidiano ma dovrebbero aver cura di se e proteggersi.
Bentornata amica folle, mi sei mancata ma ero certa che danzavi in stanze silenziose tra veli di luce. Spero solo che tu non lo abbia esaurito. Bacione.
uh! ecco cosa mi manca! per la miseria! mi tocca di rimanere una misera scribacchina, meglio di niente comunque. cia’ sofì!
Il poeta tesse parole, l’anima di chi legge vi si avvolge e respira. ciao,Sofia, buonanotte
Non male come metodo di liberazione dello spirito quello della carne. Ne sono a conoscenza anche le suorine che portano il cilicio, ma, non so perchè, ho il fondato sospetto che la pratica sia diversa….. Ridendo ti bacio.
Non voglio che essere il succo e l’essenza di questa poesia…voglio succhiare dalla vita il midollo…e riportarla in parole…come fai tu dolce fatata amica…
ah beh sarebbe un’ottima alternativa, dopo una settimana (il tempo che mi vedano tutti) non verrebbe piu’ nessuno e così risolveremmo il problema del piazzale.
no no no non ce ne sono che piacciono a me che frequentano quel locale hihihihihihihi
Ciao Sofia, grazie per le parole che mi scrivi. Prova a pazientare ancora qualche giorno. Spero di non deluderti, però. Finora ti piace?
Non ho letto la cosa che ho scritto. Lo rifaccio.
Ciao Sofia, grazie per le parole che mi scrivi. Riesci ad avere ancora qualche giorno di pazienza? Spero di non deluderti, però. Finora ti piace?
..poeta… ultore del tuo dolore.. che di parole fai il tuo mestiere.. acrobazie di consonanti e allitterazioni. . poeta.. quando smetterai di fingere?.. poeta.. hai riversato risi e lacrime ma l’inchiostro nelle tue vene non è inaridito… poeta.. una nuova tonalità di bianco da sporcare..
poeta.. amico.. poesia.. figlia e madre.. quando smetterò di imitarti??.. pace.. -Francio-
..sei semplicemente divina, queste parole divinamente forgiate..sei troppo sei bella sofia sei bellissima…ma ga:)
Cara Sofia… semplicemente era un ringraziamento per i doni preziosi di parole cesellate con maestria e amore… cantore dell’eterno e dell’attimo e tu l’essenza della vita… Un abbraccio L&L!
Dovrei imparare a prendere più spesso l’ascensore invece di ostinarmi a fare le scale. Perchè io mi perdo sempre incontri interessanti anche al buffet delle insatate? Tu che dici: provo con scollature più profonde? Un bacio grosso splendida e folle Sofia
carissima sofia…
quentin..
Cià Sofì, grazie del pensiero.
Grazie per la visita, Sofia – un bel nome tagliente come la sapienza – e per le tue parole e il tuo olfatto fine che riconosce l’odore dei libri, quell’odore di carta e di promesse che io sento qui, tra le tue parole… dici che “il sogno eterno vive”: siamo tutti frammenti di sogno, come le nostre parole. Un abbraccio