IO PREFERISCO….

Sento di dover intervenire sulla polemica suscitata dall’immagine di Sofia. Innanzitutto per ribadire il mio assoluto rispetto per ogni forma di espressione sessuale. L’immagine ricorda il mito dell’androgino di Platone, di una sessualità ancora completa prima della scissione e del progressivo allontanamento fra il mondo maschile e femminile. Ogni persona è libera di cercare la propria identità e di esprimere i suoi sentimenti quando ciò non entra in contrasto con la libertà e la dignità altrui. Ricordo la lunga condanna perpetuata dalla chiesa e dal potere nei confronti di tutti i “diversi” e che durante il nazismo insieme agli ebrei, zingari il gruppo più colpito fu proprio quello degli omosessuali.
Come m’insegnano i miei studi di antropologia il concetto di “normalità” cambia attraverso il tempo e le culture. Ad esempio in molte popolazioni si assiste ad un travestimento rituale proprio per rafforzare l’identità e la crescita della persona. E anche in internet, come ricordo nel mio libro, c’è spesso questo fenomeno di trasformazione della propria identità sessuale, per esplorare nuove possibilità di espressioni del sé.
Dopo questa disquisizione vorrei addentrarmi nella mia personale visione del variegato mondo dell’affettività: perché limitarsi alla nostra specie noiosetta e un po’ superata?:) Andiamo veramente oltre. Non avete mai subito il fascino di un cipresso ondeggiante in una notte di luna piena, carezzato da un vento cimiteriale? Non siete mai stati stregati dagli occhi magici del vostro felino? E che dire della maestosità silenziosa delle rocce baciate dalle onde? Io sono per il vegetale, l’animale, il minerale…ed altro:) Superiamoci!!! Il mio prossimo racconto illuminerà il percorso.