IO CONFESSO

Cari compagni di viaggio, sta scendendo la notte nel nostro mondo. La notte mi è amica, la notte è diversa. Perché nascondersi ancora? Sono io nell’immagine tanto vilipesa, sono Sofia. Restituisco la dignità tanto desiderata a Sedano e soprattutto a Cheschifo. Lasciate Cheschifo nel suo mondo “pulito” lavato con il detersivo e l’ammorbidente, lui è innocente. Questa è la mia anima ancestrale, prima del bene e del male, prima che l’uomo e la donna si scindessero per non ritrovarsi più. Il quadro era un inno alla tolleranza, alla diversità a tutto ciò che non si comprende. Eppure il quadro è stato bruciato da inquisitori improvvisati come sporco, blasfemo e volgare,su roghi che tornano dalla notte di tempi. Sporca e volgare è l’ignoranza, è la fame e la guerra, è la sopraffazione, è la verità nascosta, è la menzogna, è la violenza di chi vede la vita con i paraocchi e pretende che tutti la vedano così. Sulla strada della conoscenza la verità non viene risparmiata. Si ride e si piange su questa strada diversa e difficile, ma si vive.
Il quadro era soprattutto un mio regalo a cheschifo per il suo imminente compleanno. A lui paladino della tolleranza, a lui che credevo fratello dell’oltre…a lui comprendere l’autoironia del vivere. E’ stato restituito al mittente come sporca e volgare immondezza…Le parole della tolleranza sono solo parole. E allora che scenda il silenzio.
Restituisco la chiave, la lascio sotto la porta…
Un abbraccio Sofia

IO CONFESSOultima modifica: 2003-08-05T22:11:12+02:00da sofia3000
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