PER MARCO A PROPOSITO DI DURGA-kALI

In merito alla dea Kali e alla sua originaria essenza puoi anche avere ragione… resta però l’innegabile fatto che oggi come oggi gli induisti sacrificano tanti e tanti animali alla dea per placare la sua ira e il suo spirito di vendetta… e questo è niente rispetto ai tanti sacrifici umani compiuti in passato!! Per quanto sia a volte difficile, nutro comunque rispetto per l’alterità culturale e dunque di costumi, di tradizioni, ma un conto è il rispetto, un altro conto è la comprensione!! Per cui non puoi non tenere conto di tutto ciò rifugiandoti dietro frasi come “bisogna andare oltre il pensiero comune!”. Alcune tue altre affermazioni le condivido, altre ancora no… ad esempio io non sono dell’idea che per scoprire la verità e godere della luce si debba prima sperimentare l’oscurità, non credo ci siano passaggi obbligati per ciò!! Se con “abissi neri” ti riferisci alla sofferenza, alle difficoltà, anche agli errori che ognuno di noi commette, allora è vero che tutto questo può aiutare a vedere, poi, la luce, ma a volte! Ci si può facilmente perdere in semplicistiche generalizzazion i! MARCO

Caro Marco, non era mia intenzione perdermi in semplicistiche generalizzazioni..Per me le parole sono sacre, l’ho ripetuto più volte, non le getto al vento.
Per pensiero comune intendo quello che si conosce, non nella sua originalità, ma nella sua traformazione attuale, senza il processo di comprensione delle motivazioni che hanno a ciò portato…Le divinità si sono sovrapposte nei secoli, ma sono le origini che mi interessano, ricondurre tutto alle origini e cercare la verità questo m’interessa…
Ecco perchè Kali nell’immagine e questo credo adesso ti sia chiaro…
Conosco perfettamente ciò che è venuto dopo…e cosa la dea abbia rappresentato..ma conosco anche cosa era prima e non posso ignoraro e non dovrebbe ignoralo neanche chi legge. Quando metterò immagini di Satana e succederà, vorrei che tu pensassi alle sue origini di Dio Cornuto e dei boschi e non al Maligno che la chiesa ha dovuto demonizzare per distruggere la vecchia religione pagana..Questo sarebbe pensiero comune per me…
Non ho detto che è necessario passare attraverso l’abisso per arrivare alla luce…Ho detto che sta a noi riuscire a ritrovare la luce dopo essere sprofondati nell’abisso più nero, questo intendevo..
Per luce intendo la conoscenza, la scintilla divina…
Beati coloro che raggiungono la conoscenza attraverso la gioa, ma il dolore è comunque l’altra porta…è una delle porte..mio caro compagno di viaggio..Le prove sono campane necessarie per coloro che dormono….e mai si sveglierebbero..e a volte neanche le campane ci riescono…
Un abbraccio Sofia