Mi sono persa..E ho perduto le parole…Ho perduto la strada che mi stava conducendo alla conoscenza assoluta…
Questa terra mi ha presa e non vuole più lasciarmi, come un amante geloso mi trattiene tra le sue zolle, seme prossimo alla rinasciata…Ma chi conosce il cielo può solo perdersi, ma mai dimenicarlo…
Lo guardo in queste notti di stelle cadenti e so di appartenergli..
Ognuno mi desidera per sé..
Come spiegare che appartengo al cielo, mio unico compagno di viaggio, pur nelle cadute, pur nelle ossa spezzate, pur nel fango in cui a volte mi rotolo..
Come spiegare che sono in viaggio..per un amore più grande..che non mi permette di amare come una donna…se non per il tempo necessario…prima del prossimo salto…
Come spiegare che il mio essere umana è solo un loro bisogno e che non necessito di nulla…
Come spiegare questo amore che è latte di madre per labbra assetate di vita..
Come spiegare che sono il Nilo che rende fertile la terra che sfiora..che non amo di meno per questo…mio essere infinita..per non poter essere contenuta in una mano…che non soffro di meno ogni volta che parto e riprendo la strada..
Come spiegare che stanotte danzerò nuda, libera e sola sotto la luna sorella e sarò comunque con loro…perchè sarò l’unica a non scordare mai e ad amarli per sempre…
Come spiegare che resto fino a quando è l’assoluto che desiderano..perchè quello posso dare e ricevere…e che potrei restare in eterno …se dell’eterno ci fosse bisogno tra gli uomini…
Gli uomini pregano gli dei ma non sono in grado di accoglierli…
Hanno terrore del loro assoluto..Non riescono a contenerli…
e allora è tempo di ripartire…Tempo di accarezzare le stelle…
Sofia
io credo di non aver letto un post più bello di questo ..
e credo che debba dirtelo ,scrivertelo
che conti zero o meno , o tanto non importa,
conta averlo trovato.
..pero giro al largo ,per vecchie e odiose deformazioni ,da ogni tipo di moderazione, censura,lucchetto,,,e mi dispiace per tutto questo….credimi…. adios, tutto brutto questo mio lato,visuale…
Sono così piccola e concreta,così lontana dal cielo e dall’infinita capacità di amare che tu hai che a volte ho paura di parlare con te. E tuttavia ti vedo, come se ti avessi conosciuta davvero e sono felice ogni volta di “rincontrarti”.
Come spiegare il senso di “interrogativo” che mi ha avvolta leggendoti… mi ha rapita il desiderio di conoscere e di capire, e mi sono sentita piccola, come una conchiglia persa fra le altre tra la sabbia, mentre in fondo al mare altrove risplende una perla.
Ho visto il cielo tante volte seduto in cima ad una vetta, ma mai sono riuscito ad accarezzare le stelle come tu sei riuscita a fare in questo post.
Ben ritrovata Sofia, un caro saluto per te.
haffner
Sei sempre in partenza. MA che belli i tuoi passaggi leggeri, che bello ricordare le nostre notti, che bello sapere che ti ricordi. Scalda l’anima come un abbraccio che non vuoi lasciare.
UN CARO SALUTO…….Sorridi, sorridi, e sorridi
Mi sono persa…Questa terra mi ha presa e non vuole più lasciarmi…chi conosce il cielo può solo perdersi, ma mai dimenicarlo…Come spiegare che appartengo al cielo, mio unico compagno di viaggio…..Come spiegare che il mio essere umano è solo un loro bisogno e che non necessito di nulla……
..LE TUE PAROLE….ti sei persa nella terra ma ricordi l’assoluto e non vuoi che ti allontanino dal cercarlo, con lacci troppo pesanti…
Comprendo el tue parole; anch’io nei miei modi vivo qualcosa di simile; cerco la conoscenza più alta possibile, muovendomi da tutte le direzioni. Mi colpisce in te, il tuo ‘ostinato’ senso dell’Assoluto e del Sacro, che non trovo in nessun altra parte; direi che pur se intramezzati da forme di ‘paganesimo’,li trovo più acuti che per esempio all’interno della Chiesa! Trovo in te, riflettevo…., Nietzche ed Esoterismo, insieme al Sacro assoluto. Parli di sovrumano amore ; forse è quello che ricomincia dall’inizio, da zero, dall’annullamento; è lì che forse bisogna andare per trovare il massimo del futuro e percio dell’infinito; ma siamo diretti in avanti verso il meglio; giusto da un lato, ma dall’altro inagnnevole, perchè ci avvicina alla fine…. .Forse ci incontreremo tutti in questo Cielo, o forse mai; siamo diretti forse ad una festa cosmica o a perderci nell’infinito; siamo particelle sconnesse o tutte legate allo stesso filo.Forse vuoi dire che l’Amore è solo un tentativo pr qalcosa di più grande; ma cos’è questo Qualcosa ? E che significa questo qualcosa quando siamo pigri, stanchi, in preda al dolore, alle necessità della terra, che ci tagliano le ali? Quello che io posso dire è che c’è bisogno di tanti punti di vista e che questi devono crcare di intergrasi tra loro; spesso ci sono delle rotture che preparano ad una sintesi a livello più alto; se si continua a guardare il cielo uno non dovrebbe smarrire la giusta direzione. Un caro saluto.
Cara Sofia… il tempo passa eppure io torno sempre a leggerti… sempre… e ritrovo sempre il Viaggio che percorro anche io… il Viaggio che pochi portano avanti come loro stesso scopo di vita…
Ho aggiunto il tuo link al mio diario… spero non ti dispiaccia…
…e ti lascio con una citazione tra le mie preferite.
“Benedetta colei che dona se stessa al viaggio”
Taliesin in the rose garden