APPUNTI DI VIAGGIO…IL VIOLINO NERO

LA CHIESA RUSSA
Quando arrivo in un luogo..città o paese che sia..la prima cosa che faccio per conoscerlo è perdermi…Tengo solo nella mente la via da dove parto..sicura di ritrovarla alla fine del vagabondare..E' cosi che imparo ad amarlo facendomi venire addosso..i colori, i rumori, i profumi…senza il pregiudizio di quello che gli altri raccontano..di lui…
Sono uscita a conoscerti..adagiata sul mare come una donna consapevole di ciò che offre..Ricchezza e miseria come ogni luogo sulla terra…
Il giovane suona la sua fisarmonica..ha occhi che sorridono alla vita..nei tuoi vicoli che odorano di mare che ha dimenticato i pescatori…e si nutre di turisti in cerca del tempo lento… Mi fermo un istante per un sorriso ed un saluto..e discreta pongo le monete nella ciotola..
Mentre vago dispersa…sarà la sua musica a riportarmi sulla giusta via…più tardi al ritorno….
Volti orientali…che suguono il mio cammino…"Vorrei restare sola….no, non faccio il mestiere più antico del mondo"..provo a spiegare…a quel volto straniero che mi guarda con i soliti occhi di chi ha fame…e cerca di fermarmi…ma stavolta Sofia non si ferma a raccontare il perché…ha bisogno di silenzio..che i dubbi restino..
La chiesa russa a pochi passi dal mare…le icone dorate…grondano passione e dolore…e la musica con un canto cupo, quasi primitivo. Mi avvicino all'altare… a sinistra una teca con un volto di Cristo:ed è emozione, lo guardo incantata..i capelli lunghi rossi….gli accarezzano il viso…gli occhi verdi-grigi t'interrogano e s'interrogano: "Perché?" Mi entrano dentro a sondare l'anima..E' la mia parte maschile che si rispecchia..E allora sale dal basso del mio ventre un dolore misto a gioia che si trasforma in lacrime..che lascio scendere..liberatorie…
Eccolo l'uomo che è sempre stato dentro di me..nato con me..un uomo dal volto delicato e femmineo…l'ho incontrato in questa piccola chiesa..frammento di quel che resta di zar e rivoluzioni…Accendo una candela…e innalzo una preghiera di pace e di speranza ..presagio di qualcosa che è accaduto e che ancora non so…La sera qualcuno in un messaggio mi annuncia una strage…consumata.. e m'invita ad accendere una candela…

IL TESORO
Ho preso una corriera stasera..dicono che da quelle parti dove sto andando la baia sia riparata dai venti…indosso un abito da sera di quelli che scivolano aderenti sul corpo…strano vestito adatto più ad una limousine che ad un mezzo pubblico…ma è così che mi piace…andare nel contrasto che crea..
Chiedo all'autista di fermarmi all'altezza del centro storico…so che all'anfiteatro proietteranno un film della Comencini sul mobbing..ma non è per quello il mio viaggio… Silenzioso e sconosciuto questo posto che sa di provincia…a due passi da una città così nota…
Gli abitanti sono radunati nell'anfiteatro…li osservo silenziosa…il film inizia…attendo un attimo e mi allontano…per perdermi nei vicoli…
Un locale all'aperto suona musica dal vivo..mi avvicino…e lo riconosco…immutato su una foto…del tempo..che adesso si ferma….E so di aver trovato una traccia del tesoro che cerco…
Scendo verso il mare…ascolto il suono delle onde…che arriva…a ricordarmi di essere ancora viva..
e lo sguardo si volge verso un cielo alla ricerca delle stesse stelle…so di essere arrivata…sento il respiro di un'anima conosciuta che danza con me…

LA PORTA DEL TEMPO
E' arrampicata lassù..quasi francese..con il cimitero che la guarda benevolo dall'alto…Ormai parco di divertimento per bambini..un po' l'antro della strega di quei baracconi da zingari che si fermano nei paesi per le fiere…Eppure il gatto nero che ho incontrato nei vicoli ancora anneriti da un fumo nero che fa pensare ai roghi dell'ignoranaza..mi ha riconosciuta..mi è venuto incontro miagolando e strofinandosi si è lasciato accarezzare…
Sull'altare della cabotina dove danzavano le streghe ho tracciato un cerchio…e scritto i nomi della vita…la prima pioggia li cancellerà, come è giusto che sia, dispersi allora come oggi…a raccontare favole al mondo…Il sole arriva a stento in questo antro sconnesso di vecchie porte, archi, odori di muffa…e abbandono…Altri altari ostentano una religione nuova…La Madonna di Lourd…e i numerosi altarini…cristiani..stridono in questo luogo che vorrebbe farsi vanto di origini magiche e pagane…ma che nel contempo quasi si vergogna di ciò che è stato..
Eppure è la donna strega, fata, madonna, guaritrice.. che si esalta in questo posto in cui la femminilità si fa pietra e altare..preghiera di un uomo e di un dio sole che s'inchina al mistero..sensuale del corpo e dell'anima assoluta della luna. E' andato perduto il mistero in questa nostra vita forsennata…che non batte più al ritmo delle stagioni..in cui la luna e il sole…sono solo luci da accendere…e le streghe giustamente finiscono disegnate su tanga neri…da comprare a ricordo di un sogno dimenticato…
Eppure la porta del tempo quella che con la parola magica conosciuta solo dagli iniziati si apre su un mondo nascosto agli occhi dei profani…si è aperta…ed è lì che ho danzato nuda sotto le stelle..è lì che ti ho trovato ad attendermi…Sofia.

COMPLEANNO
Stasera si festeggia un compleanno..ho prenotato per "forse due" in quel che dicono fonti sicure..un ottimo ristorante della zona…ma so che sarò sola… Sofia? Chiede con voce interrogativa la proprietaria del luogo quando mi vede arrivare…all'ora stabilità..Sì..rispondo..sono io e sarò sola… E' un locale all'aperto che da su una piazzetta a pochi passi dal mare…Piante di mandarino a far da guardiani…al tempio della gola…Ricchi americani mangiano il triplo di quel che potrebbe uno stomaco normale..con figli dagli occhi tristi…che lasciano nel piatto aragoste sventrate su letti di tagliolini..fatti in casa..Più in là in un acquario pesci..inconsapevoli del destino di fratelli meno fortunati osservano in compagnia di una murena…funghi porcini appena raccolti dalle alture di questa terra tra monti e mare svettare orgogliosi…in mostra al passante…
Il calice si riempe di un vino frizzante…la proprietaria è gentile ..mi parla dell'amore per la sua città…mi fa domande sul gradimento del mio soggiorno…è curiosa di questa donna che siede al suo ristorante che ha aperto a fianco del piatto un piccolo libretto in cui scrive..e che quando ha prenotato l'ha fatto lasciando il suo nome: Sofia…ma è discreta..m'illustra i piatti e mi da consigli..
Adoro gli antipasti e i primi piatti…: – Sponcia curent..(seppioline..spinte dalla corrente) con zucchine – panzarotti fatti in casa ripieni di aragosta, con pomodoro e basilico… Sento la musica della fisarmonica dello zingaro…mi passa davanti e mi riconosce ..mi fa un cenno di saluto con la testa; alzo il calice ricambiando…e prego il suo amico che passa per le offerte di avvicinarsi Suona solo per me adesso, guardandomi con quegli occhi da bambino a cui la strada ha insegnato già abbastanza la vita…
Stasera si festeggia un compleanno…la torta di mele arriva calda a sciogliersi con la crema che l'accompagna…nel bicchiere adesso c'è un moscato dolce..Camerieri premurosi vanno e vengono
chiedendo come sta andando…"Rispetto alla maggior parte del mondo ..meravigliosamente bene.".rispondo..Finalmen te il mio palato è felice…e non è facile che succeda…ormai quasi nessun locale cucina più con passione..e quando hai conosciuto le vette..del piacere non si torna indietro.. Una grappa per finire..prego la proprietaria di scegliere lei ..è il fuoco che mi accarezza le vene..
Chiedo il conto..la signora me lo porta di persona..dicendo che si è permessa di farmi uno sconto..così magari torno con qualche amico…sorrido..lo sconto è notevole..la qualità apprezzabile..ringrazio faccio i miei complimenti al cuoco..e m'immergo nella notte…
Buon compleanno, buon compleanno amico mio..ovunque tu sia…chiunque tu sia….sei con me…

l'INCONTRO
Vorrei raggiungere il mio letto..un gigantesco matrimoniale..al numero 17 di questa città che canta…ma lungo il tragitto…una voce mi distoglie dal silenzio interiore…è lei ..Soggiorna nel mio stesso albergo..L'ho appena incrociata una mattina a colazione…so che è li per uno stage sui diritti umani..e ricordo il suo nome…Capisco dal suo sguardo indagatore e speranzoso..che il resto della serata e della notte…le spetta di diritto…Le dico che partirò all'alba l'indomani..lei mi racconta di un film che ha appena visto e che l'ha stravolta…Non ha ancora cenato..andiamo a prendere una crèpe in un localino vicino…Poi ci perdiamo tra il porto e la città…le chiedo se viene da Torino? Si meraviglia..sei una maga mi chiede? Intuizione rispondo..ma non la convinco..
"Hai una voce che è come le sirene di ulisse" …e sorride…"e hai una strana maniera di guardare…la gente negli occhi…quando parli..in genere le persone non lo fanno"…Mi racconta di lei, dei suoi studi..di quello che sogna…del fatto che si trasferirà presto in una casa in questa città in cui rimarrà per altri mesi..e dice che se torno mi ospita…"Sei misteriosa Sofia…stanotte non ci dormirò…se non scopro chi sei…e magari arrivo perfino a chiedere notizie di te alla proprietaria"..minaccia.. .
Beviamo qualcosa sedute ad un locale…mi chiede quali sono le mie passioni..vivere rispondo è la mia principale passione e intorno a questa ruotano le altre…lo scrivere, il leggere, la musica..la conoscenza…Mi chiede se andare in giro solo mi abbia comportato dei problemi..no a parte gli uomini che cercano sempre di avvicinarmi…ma del resto credo succeda a tutte le donne…Lei risponde che no..a lei non succede ..e sorride complice..dicendo che dovrei sapere il perché…sei sensuale Sofia…E io che credevo che fosse solo perché semplicemente donna….Lei ride divertita..
Sono le tre quando rientriamo…alle cinque dovrò alzarmi…Mi guarda in attesa…Niente numero di cellulare o indirizzo mail mi chiede?…No, rispondo…deludendola…dolce notte…l'abbraccio e mi chiudo la porta alle spalle..

VIOLINO NERO
Ho lasciato un violino nero…vicino al mare…e il ricordo dei miei seni nudi su una piccola spiaggia di paese e sono partita all'alba..Un taxi al n.ro 17…
Nei luoghi arrivo di notte e parto all'alba…è così che li rispetto…La notte mi accoglie quando ancora la città non mi conosce…e mi culla con discrezione neofita…inglobandomi nell'ovatta possibilista del nero…e le prime luci dell'alba mi vedono andare via quando ancora tutto tace…e dorme..perché ormai consapevole di me…non veda e non senta i miei passi che si allontanano …e non cerchi di trattenermi…
Dal finestrino del treno…lo sguardo scorre sul mare di questa terra di limoni..e navigatori…la musica mi accompagnerà per un lungo viaggio…
Dove sei stata Sofia?…Cantano le rotaie del treno…A vivere…rispondo…
E il sacco sofia? Il sacco com'è? M'incalzano sferragliando…"Manca solo un violino nero..l'ho lasciato nel posto giusto…a qualcuno che ne comprenderà il valore"…
"E se così non fosse Sofia? Se fosse stato tutto inutile?"…"Ha forse importanza? Lo amerò forse di meno?"…"No, non lo amerai di meno Sofia..ti conosciamo"…"E allora portatemi a casa..a riposare"

QUANDO VERRAI NELLA MIA TERRA
Quando verrai nella mia terra…
chiederò agli dei di prestarmi le stelle.
Ne farò fiaccole per illuminare la strada
che ti porterà alla mia dimora.
Di vini e cibi preziosi imbandirò la mia tavola…
Ti racconterò del verde delle querce e degli ulivi
del rosso dei papaveri, del giallo delle ginestre..
Quando verrai nella mia terra il tuo passo sarà sacro.
Ti accoglierò come un condottiero vincitore
e ti condurrò per i segreti dei templi,
nei boschi sacri di madre natura..
Quando verrai nella mia terra viandante
a cercare ..te stesso..io ci sarò.

APPUNTI DI VIAGGIO…IL VIOLINO NEROultima modifica: 2004-09-08T02:21:36+02:00da sofia3000
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20 pensieri su “APPUNTI DI VIAGGIO…IL VIOLINO NERO

  1. ciao dolce Sofia bentornata :o) si hai ragione in certi casi bisogna amare di più ed è proprio quello che faccio, con un gesto, con una aprola, anche se nn son molto ma magari x qualcuno sono tutto il mondo, è solo che avolte vorrei tornare bambina x nn dover guardare il mondo con gli occhi di un aldulto..ti abbraccio :o)

  2. ciao Sofia, ti ringrazio per l’invito, mi piacerebbe molto partecipare ma come mi sembra di aver detto in precedenza per problemi personali proprio non posso… spero soltanto ci saranno altre occasini di conoscevi tutti… ti abbraccio.Manu

  3. Ti amo Sofia … ti amo da quando hai aperto questo blog. Sono state le tue parole, i tuoi racconti a far crescere questo amore per te …. sei entrata dentro di me, ti ho sentito toccare la mia anima molte volte e poi volare via … So che non potrò mai conoscerti, se tu sapessi chi sono penso che mi allontaneresti ….. ma tu non sai quanto desidererei sostenere il tuo sguardo, sentire la tua voce, percepire la tua presenza, ascoltare il racconto di te …… non vorrei mai prenderti nulla, non vorrei mai chiederti nulla, vorrei solo conteplarti, guardarti, osservarti nella più assoluta intimità dei tuoi pensieri ….. lo farò secondo le tue regole, leggendo il tuo blog, aspetterò i tuoi post come si aspettano quelle giornate di sole limpide senza nuvole, che poche volte all’anno rischiarano la vita delle persone, apprezzate forse, proprio perchè rare ed improvvise …… un bacio sofia, dolce e senza nessuna pretesa ….

  4. scusa, ma l’iniziativa di fra’ Mirko (che sono già andato a trovare) non parlava di schede di adesione: non rendiamo troppo “formale” un incontro che dovrebbe essere assolutamente spontaneo. Ciao e complimenti per il tuo blog. Marco

  5. Caro Miclos…l’ini ziativa è di butterfly…che ha dovuto prenotare sala..e tutto il resto…fra mirko parteciperà intervenendo… e motivi organizzativi rendono indispensabile l’adesione..No n è una questione di formalità… saluti sofia

  6. Carissime Sofia e Butterfly,conto di venire ad Assisi anche se non posso averne la certezza. I primi di novembre si inaugura la mostra a cui sto lavorando e non so se sarò libero di lasciare la mia baracca. Mi concedo ancora questi ultimi giorni per la prenotazione…
    Un saluto a entrambe.
    artista1969

  7. di quello che scrivi m’importa poco. piuttosto, sono tuoi gli occhi che si vedono nel tuo fotoalbum? perchè solo gli occhi? tu sei…si può essere un pò spinti qui? comunque hai capito, sei una gran bella ragazza. no, così è troppo blando, mi hai eccitato di brutto. mettine altre foto, dai. Il principe Igor

  8. Cara Sofia…dunque, ricapitoliamo: 1) ho equivocato sull’incontro di Assisi pensando erroneamente che l’iniziativa partisse da Mirko e non da Silvia 2) ci sono strane analogie tra te e butterfly (il numero 3000, il fatto che indubbiamente entrambi avete un talento letterario, la collaborazione all’iniziativa del convegno…non è che per caso siete la stessa persona?)
    3) nel programma si parla di prenotazioni entro il 20 luglio (?!), ma io sono andato a trovare Mirko ad Agosto e di questa iniziativa in quell’occasion e non mi ha parlato…mi fai capire qualcosa di più?
    P.S. che effetto fa ricevere una dichiarazione in piena regola da un anonimo con un commento al tuo post (te lo chiedo perché una cosa simile a me non potrebbe capitare mai)? Marco

  9. Ciao cara Amica!grazie per l’invito, ti confesso che ci devo pensare, come al solito..non tanto all’incontro perchè spero davvero di esserci quanto nello scrivere su un tema in qualche modo “dato”. Aspetto l’ispirazione e spero che arrivi. Nel frattempo ti abbraccio e.. a presto…

  10. ciao Sofia, ieri mi sono dimenticato di scrivere che quando la tua foto mi ha eccitato avevo fatto l’amore per tre volte proprio da poco. se non fossi stato solo grazie a te sarei andato avanti ancora. secondo me è questo il tuo campo, l’erotismo, più che questa roba di esoterismo. mi raccomando altre foto, anche soltanto delle mani, dei piedi, del collo, delle gambe, del seno, della bocca. ma non fare scherzi, devono essere i tuoi. Il principe Igor

  11. DA OGGI SI DA VITA A MONELLANDIA, LA CITTA’ DEI BLOG CHE SI INCONTRANO PER ISTITUIRE IL PIU’ MONELLO E LA PIU’ MONELLA DEL BLOG. TUTTI SONO CHIAMATI A PARTECIPARE E A DARE IL LORO GIUDIZIO SU CHI MERITA DI ESSERE PREMIATO COME MONELLO DELL’ANNO, DEL MESE, DELLA SETTIMANA, DEL GIORNO. OVVIAMENTE CI VOGLIONO LE MOTIVAZIONI. SPARGI LA VOCE PERCHE’ IO CHE SONO UNA MONELLA VOGLIO PARTECIPARE CON TE AMICO/A BLOGGERS..(ghgh ghghghghghggh) A presto per aggiornamenti e ne vedrete delle belle, parola di KARAMELLA, CON LA KAPPA^_*

  12. Ciao…hai scritto una cifra!! ho scaricato il tuo blog, o almeno quello che c’era da scaricare in pagina…e vado ad ascoltarti, un abbraccio Sofia

  13. Non ho dubbi che quel viandante troverà tutto cio che occorre al suo ristoro e anche di piu. Ognuno di questi scritti e un affresco in cui respira il verbo della malinconia e della vita che si adagia a toccare profondità che solo certi animi sentono. E’ bello viaggiare con te, in dei luoghi che sembrano fatati e magari e solo perche sei tu a raccontarli…a bbraccio.

  14. bello il mondo di sofia;)…..cmq e anche una delle mie canzoni preferite…ins ieme a freebird e wish you where here…per quando riguarda a mettere le canzoni dovresti prima trovare un sito che le ospiti ma questo non e un problema basta che dici a me che canzoni vuoi e vedo di proveddere 😉 per il resto via qui http:rob19. altervista.org come.txt ho scritto come fare per mettere la musica…….um m attenta quando inserisci il sito a togliere eventuali spazi che non so perche quando scrivo qui su virgilio l’url dei siti si aggiungono….. ..a presto……..s mack *ROB*

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