NON CHIAMATEMI PIU’ UOMO.

Non chiamatemi più uomo.
Ho perduto il diritto
ogni volta che la mia mano

si è alzata vigliacca sul dolore inerme
annullando il grido di occhi spaventati.

Non chiamatemi più uomo.
Avevano fame e ho portato la guerra.
Desideravano la libertà e ho portato schiavitù.
Volevano vivere e ho portato la morte.

Non chiamatemi più uomo.
Ho perduto il diritto
quando ho usato la scienza per colpire
la conoscenza per assoggettare
il denaro per comprare il mio simile
e mi sono nascosto dietro il dovere
per massacrare.

Ecco, io non ho più nome nel creato.
Sono la disperazione di me stesso.
Sono il sogno di un dio assassino.
Nessuna croce mi ha redento.
Io sono nessuno.

Eppure vi prego nessuno tocchi Caino
o perderete il diritto come me di chiamarvi uomini.

NON CHIAMATEMI PIU’ UOMO.ultima modifica: 2004-05-16T17:58:58+02:00da sofia3000
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28 pensieri su “NON CHIAMATEMI PIU’ UOMO.

  1. Siamo solo uomini piccoli e indifesi di fronte alle nostre umane fragilità, siamo solo piccli esseri spaventati dall’immensiat à dekl cretao e spesso godiamo nel distruggerne la naturale armonia, in una sorta di autodistruzione quasi a voler affermare la nostra piccola grande impotenza. Buona domenica Sofia

  2. piccola!!!!!!ec coti che piacere..Natura lmente concordo con te e come non potrebbe essere..per il discorso di sedano…Stiamo lavorando all’i ncontro.. Silvi ha già fermato la sala…all’ass essore al turismo e cultura:) per non rischiare di rimanere senza..tra poco faremo il punto della situazione..dob biamo regolarci con le adesioni di massima…per evitare di coinvolgere inutilmente l’amministrazi one comunale:) ti terremo al corrente un bacio immenso..Sofia

  3. Piccoli uomini amica cara…ecco io ho un sogno: vederli crescere…dive ntare grandi..consape voli..esseri umani..ti abbraccio Sofia

  4. Nessuno tocchi Caino. Oggi vediamo cose che non avremmo pensato di vedere mai più e così, all’improvviso , l’angoscia del mondo si mischia alla nostra e vivere diventa faticoso…Fort una che ci sono quei ristorantini a picco sul mare. Perché non mi hai chiamato?Ci saremmo divise un po’ di luna…

  5. Ciao! Appena rientrato dal Canada. E’ ancora attuale l’incontro di Assisi? Puoi mettermi up-to-date? In attesa ti saluto con affetto, Skipper

  6. Caro skipper…Mali estremi…estre mi rimedi…compre ndo le ragioni degli uomini..ma la soluzione non m’entusiasma certamente…sp ero che se ne possa trovare una migliore..altri menti domani siccome ci sono certe persone che sarebbe meglio non vivessero perché inquinano e affamano altri uomini..meriter ebbero di essere presi da questi a bastonate in testa senza pietà…fino alla morte come le foche che mangiano troppi merluzzi…o no?

  7. Cara Sofia, il Giorgio che chiudeva il mio post era il buon Gaber, autore della canzone “Mi fa male il mondo”, il cui titolo avevo citato per sintetizzare il mio stato d’animo. Ma forse lo sai, dato che conosci il mio nome. Leggendo questo tuo post, non posso evitare di criticarlo (sono tornato quello di una volta!). Sai benissimo, infatti, che il male e l’orrore sono componenti fondamentalment e umane. Essenzialmente umane. Ci piace esorcizzarle come “disumane”, ma così facendo evitiamo solo il problema, senza risolverlo. Mi sembra di avere già scritto qualcosa a riguardo, quindi non la faccio tanto lunga (e poi tu già sai). Il male è umano, troppo umano. L’uomo è una corda tesa fra la scimmia e il sovrauomo, diceva un folle poeta sull’entusiasm o delle nuove suggestioni darwiniane. E se ci rendessimo conto di essere più simili a scimmie che ad angeli, forse potremmo fare qualche passo da equilibrista lungo la fune. Per finire: so che scherzavi, ma se passi davvero dalle mie parti due chiacchiere ci scappano! 😉 Ciao

  8. Certo la situazione che stiamo vivendo, sul piano nazionale, internazionale, globale, e per molti, ahimè personale, non ci fa gioire dell’appartene nza al genere umano, che con comportamenti che definire bestiali è riduttivo perdono, se mai l’hanno avuta e capita, la loro umanità. Ciao, cara, buonanotte.

  9. Buongiorno splendida Sofia.:-)Una riflessione attenta, raccontata con poesia, quella che purtroppo manca in ogni pensiero di coloro che bevono sangue a colazione..in cui un letto di stelle diventano bersagli.Cruda realta’ questa.Io confido sempre nella speranza che un giorno ci siano uomini liberi.:-)Ti auguro davvero una giornata splendida…che questo sole, oggi, scaldi un po’ le nostre coscenze e filtri ovunque ci sia bisogno di un po’ di calore:-)Angeli ka

  10. Stanotte ho sognato le SS. Non posso piu guardare film sulla deportazione ne’ sui campi di sterminio, e’ piu forte di me, il mio cuore impazzisce dal dolore e la mia mente nn trova pace. Tutte le volte e’ un piccolo shock. E qs probabilmente solo xche’ e’ una tragedia che nn ci e’ mai stata nascosta in nessun particolare e che anzi x amore della memoria ci viene tramandata in tutta la sua crudezza e il suo dolore.
    Chissa’ quante cose ci vengono nascoste x “amore della buona politica”.
    Dopo aver visto le foto delle torture ai detenuti iraqueni ho provato lo stesso sgomento che mi procurano quei film e documentari. Soprattutto x la perdita dell’ umanita’ di cui tu scrivi…e anche della lucidita’ credo… a una nota trasmissione televisiva un filosofo spiegava che x vivere la guerra occorre dilaniare la propria anima, e o si impazzisce o si si esporta l’angoscia con le torture x esempio…
    Pero qs e’ la cosa che credo mi sciocchi maggiormante… le contingenze che portano alla perdita del senno…sia x le conseguenze di chi subisce qs azioni sia x chi le compie…
    Orrore, rabbia e impotenza…pro fondo disgusto…nn riescoa distinguere altro
    Io…mi dispiace nn riesco neanche a scriverne molto…come x la pedofilia nn riesco ad avere abbastanza lucidita’ mentale ed emotiva x scriverne a proposito, ma ringrazio, ringrazio xche di qs cose dovremmo parlarne sempre, ogni minuto per tenere i piedi per terra e trovare un equilibrio nonostante l’aquilone della poesia e del mondo astratto ci sospinga verso l’aria fresca di cieli immensi…
    Cerchiamo tutti i giorni di fare qualcosa di concreto altrimenti renderemo sterile il nostro cuore poeta…
    Ti abbraccio Sofia, Isa.

  11. sorelle di una sera ora vi auguro sogni dorati…sono rientrata che albeggiava giusto per fare il caffè ed ora comincio dopo i giri in giostra a sentire la voce di Morfeo che mi sussurra all’orecchio

  12. Mi piacerebbe essere nella tua testa per vedere quello che genera ogni tuo blog! …. sono passato ti lascio un saluto. Ti leggo sempre con curiosità

  13. Cari compagni di viaggio..come potete pensare che sofia…quella dei post..”lasciat e che i bambini vengano a me” quella che ha fatto della tolleranza la sua bandiera possa appoggiare un’ iniziativa che leda i diritti di qualcuno..se questo fosse tutto quello che ho scritto da un anno in questo blog..sarebbe cenere..e soprattutto io non avrei motivo di vivere.. Sarebbe come dire che domani il sole non sorge..No sofia vuole ricordare insieme a Sedano, Setteparole, Avalon, Haly e gli altri lo spirito del blog..un archivio dell’anima in cui entrare in punta di piedi a guardare e lasciare un segno di ascolto…quest o era il blog prima di essere trasformato in una chat…e questo vorremmo che tornasse ad essere..e che comunque l’uso di chi vuol farne una chat..non leda i diritti alla visibilità degli altri…Cari Compagni…Seda no e gli altri non hanno bisogno di visibilità sono tra i post più visitati che motivo avrebbero..di suscitare polemiche per la home..E’ una questione di principio che si discute niente altro..e soprattutto è una critica per virgilio che ha lasciato imperversare fino ad ora personaggi anonimi e non che avevano tra i loro scopi proprio quelli di monopolizzare la home…trasform ano il blog in qualcosa che non ha più niente a che vedere con le sue motivazioni di esistere…e con il rischio quindi di uccidere se stesso..Altri sono i problemi gravi che non ci donano notti serene..ma vedete mi raccontavano sempre da bambina..una storia su un bambino che aveva rubato uno spillo e che nessuno aveva ripreso…e poi finì per diventare da adulto una persona dedita a ledere gravemente il prossimo…Ecco quello che stiamo facendo è fare presente che di quello spillo ci siamo accorti..e non siamo disposti a lasciarlo diventare niente di più…perché la libertà senza la giustizia non ha senso…Vi abbraccio tutti…Sofia

  14. siamo stati creati come uomini è proprio xchè tali siamo imperfetti.. egoismo.. cinismo..potere e sete di denaro… è vero ma dall’altro lato anche tanto amore… dolcezza..compr ensione..carità. .. basta saper prendere il meglio e cercare di rendere migliore ciò che gli altri distuggono con tanta superficilità.. . ed aggiungo.. meno male che gli uomini nn sono tutti uguali… un abbraccio forte :o)

  15. la prima parte la condivido pienamente. nell’ultima strofa però il tema si distacca a mio modo di vedre il non voler essere uomo si smaschera denunciando proprio l’uomo che è. infatti è l’uomo alla fine a parlare…. dopo la colpa… dopo la parola…. perché il non avere nome ed essere nessuno non è dell’uomo… e poi disprezzare ciò che forse neppure esiste è inutile quanto una bestemmia… dio s’è fatto uomo affinché l’uomo morendo diventasse dio… stavo quasi impazzendo quando m’è venuta fuori questa frase…. e di caino non bisogna curarsi di dargli la caccia perché già la bibbia ne parla di non toccarlo… e questo che significa se non che abbiamo cercato la conoscenza e trovato invece l’ignoranza? tutto è all’inverso… ma nessuno se ne accorge, solo gli specchi e i pazzi lo sanno a modo loro almeno, incomprensibile , non disprezzarmi, ciao

  16. Madame de Stael disse di J.J.Rousseau: … non ha inventato nulla, ma ha infiammato tutto. Ecco, questo è quello che tu sei nel blog: una fiamma eterna. Ciao Sofì.

  17. MI SCUSO PER L’INTERRUZIONE :RIPORTO ANCHE QUI LA MIA PROPOSTA.COSI MI E’ STATO CHIESTO DI FARE.GRAZIE!Cia o sedano.:-)Mi ripeto un po’, ma visto che mi si chiede ancora una volta di esprimere un mio pensiero lo faccio con piacere. Andiamo per ordire, in modo schietto e senza polemizzare. 1)ABOLIZIONE DEI PIù COMMENTATI e DEI PIù VOTATI: approvo! 2)MODERARE I COMMENTI:nn sono d’accordo.Se io desidero lasciare in un blog 10 commenti, voglio avere il diritto di farlo, nel rispetto di tutti.Quindi o si alza il numero dei commenti limite o questo concetto, a mio avviso, non deve essere modificato.In fondo,credo che ognuno sappia come utilizzare il proprio blog.Di questo sono e saro’ sempre convinta.3)ALLA RGAMENTO POST RECENTI:Direi che potrebbero per esempio sostituirsi ai post piu commentati, per dare giorno per giorno maggiore visibilita’ a chi ha creato un nuovo post.Da qui sostituire i piu’ votati con i blog recenti.Anche loro avrebbero cosi, che sia un giorno o una settimana la migliore e piu giusta visibilita’.In sostituzione dei blog recenti(cm appare da hp) mettere le iniziative dei blog:si intendono blog comuni o iniziative importanti.4)VI RGILIO:chiederei a virgilio maggiore attenzione per quel che riguarda eventuali problemi.Ottima idea quella del blogglossario, ma che sia sempre aggiornato e attento.Questo e’ importantissimo .5)BLOG SFIDE:Secondo me potrebbero essere sostituite con un blog che parla di tutte le nuove iniziative, o blog comuni, o incontri tra bloggers e quant’altro..a ffinche’ sia come un punto, di ritrovo.Cioe’ mi spiego meglio.Al di la’ del bloglossario e blogassistenza e blogcomuni vari…un blog che fosse spunto di riflessione tra bloggers e virgilio.UNA FINESTRA SUL MONDO insomma, per intenderci.Ques te le mie opinioni concrete.Grazie per avermi dato la possibilita’di esprimermi..Spe ro inoltre che tutto questo mi permetta di utilizzare il blog come desiderio:-)Det to questo, credo di aver concluso.Un buon lavoro..in attesa che possa essere informata su eventuali sviluppi..:-)ka ramella-angelika

  18. no Sofia,non è come la nebbia di Avalon…essa protegge i segreti di madre terra, è un nebbia che impedisce la vista a chi non ha occhi.E’ una nebbia che un urlo silenzioso apre.Questa è una nebbia ottusa,è l’emanazione di anime chiuse che confondono le fiere con le iene.Non è la nebbia che sale dalla terra,ma quella che nasconde la palude insidiosa.Anche tu mi sei cara Sofia.La sera in cui tre sorelle sembravano menadi folli Sofia in quella “sciocca” chat ha scritto “libertà divento altare di carne al tuo grido…Resisto come diga ai terremoti infiniti..ti anelo respiro ultimo..Porti il colore rosso in ogni cosa che sfiori:passione ..desiderio..vo l ontà…l’azzur r o della consapevolezza. ..il bianco dell’innocenza …e tutti i colori della vita”

  19. Sofia dolcissima so che hai sempre un bel po’ da fare ma a me tesoro basta leggerti per entrare a far parte del senso di pace che emani che rasssicura ….nonostante l’ amarezza che ci portiamo nei cuori…per me sei come un faro…ed i tuoi occhi luci che guidano…conti nua ad incantarmi dolce fata..Ti auguro una giornata splendida dal profondo del mio cuore.A presto tua Cora

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