INFANZIA VIOLATA?

INFANZIAVIOLATA
Selene non conosceva gli uomini grandi, se non lui. Lo ricordava amico dei bambini che a frotte accorrevano al suo richiamo, pifferaio magico, se li portava dietro, nelle sue scorribande da un paese all’altro, con quell’apetto sgangherato.. o quel vespone su cui saliva anche due bambine per volta…e via nella campagna a consegnare la posta…Aveva una famiglia il pifferaio, una moglie, dei figli, un maschio e due femmine, di cui Selene era amica…una vita normale.
Le immagini ritornavano a tratti, troppo lontane per essere definite, tra sogno e realtà, in quella cucina, lui seduto su una sedia con lei in braccio, con quei vestititi così corti da coprire appena le esili gambette…La teneva in braccio come si può tener una figlia, Selene sentiva la barba incolta di lui strofinarle il viso, poi una mano scostava le sue mutandine, e qualcosa di duro cominciava a pigiarle addosso, come un’onda continua…La moglie del pifferaio…era lì intenta ad armeggiare su pentole ed altro a pochi passi, quasi a sfiorarli..e Selene si domandò per tutta la vita se lei fosse complice o ignara di tutto..
Un giorno l’apetto sì fermò in uno spazio isolato accanto ad una villa, lui la prese in braccio, come al solito, Selene portava un vestitino giallo…”Vedrai che ti piacerà”…diceva lui..”Poi ti compro il gelato…se non lo racconti a nessuno…” Tenendola stretta si masturbò su quel corpicino e quando quella cosa che non capiva finì, lei si ritrovò il vestito macchiato di bianco e pianse pensando al rimprovero della madre che avrebbe dovuto lavarlo…per questo non le era piaciuto.
Poi ci fu il gelato e crescendo Selene scoprì che quell’uomo, ormai morto, non amava i bambini come sempre aveva creduto…Capì perché le macchie la infastidivano ovunque le vedesse e capì perché il gelato le provocava un senso di colpa…quasi un patto di silenzio…con chi adulto doveva per forza essere nel giusto…Capì che quell’uomo non era un caso isolato e che molti, molti altri, più di quelli che la gente comune pensava, erano pifferai magici…con adulti e bambini…capì che la violenza non era nei gesti..ma nella sua impossibilità di poter scegliere…questo era l’unico delitto.
Eppure Selene lo aveva amato, come solo i bambini sanno amare, nella più totale innocenza, fino a quando crescendo non aveva saputo dal resto del mondo dei grandi che quello era il male….e lei
unico giudice aveva deciso di perdonarlo, perché adesso lei poteva scegliere e scelse d’amare se stessa e scelse d’amare anche per chi non sapeva farlo, scelse la compassione, perché gli adulti
così sicuri di ciò che è bene e male..non ci sono mai quando le cose che tanto condannano, accadono…Scelse di assolverlo, perché l’innocenza lei non l’aveva mai perduta…Essere innocente dipendeva solo da lei, nessun altro. Lei non sarebbe stata mai una vittima..

INFANZIA VIOLATA?ultima modifica: 2004-04-25T02:04:38+02:00da sofia3000
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18 pensieri su “INFANZIA VIOLATA?

  1. Mi piace sempre dire che “la libertà non è una condizione fisica ma un sentimento”. Forse anche l’innocenza. Cià Sofì.

  2. Nessuna assoluzione a chi non ha commesso colpe ma quei gelati mangiati col senso di colpa devono trovare un colpevole e punirlo. Sai Sofia, credo sia l’unica cosa che mi disgusta la pedofilia. E non si puo’ perdonare MAI.

  3. Bello, come può essere bello un post che parla di un argomento doloroso. In un certo senso fortunata Selene che ha potuto ancora fare una scelta, quella del perdono. Per altri bambini non c’è stato tempo, purtroppo…Cia o, Sofia

  4. Cara Noti, Cara Sette, il pedofilo s’inserisce nel vuoto che gli altri adulti lasciano…Per assurdo il pedofilo..e non parlo di violentatori e assassini, perchè non sono sempre la stessa cosa…”ama “il bambino e si avvicina al mondo del bambino, lo stesso mondo che ho avuto modo di constatare viene ignorato dagli adulti…Una bimba di sette anni un giorno mi disse seria: Gli adulti non ascoltano la nostra anima…sono lontani..I bambini sono violentati ogni volta che non sono ascoltati, ogni volta che ne facciamo il risultato del nostro egoismo. I bambini vengono repressi in maniera brutale nella loro naturalezza..ne facciamo robot adatti ai campi di guerra…alle fabbriche…al potere…ed essenzialmente in loro non amiamo che noi stessi…E allora Selene perdona, perchè Selene è consapevole di questo mondo a misura di adulto che non ha rispetto e che non ama e ne ha compassione…i l perdono non è rassegnazione, il perdono è l’accusa più grande che un bambino può fare verso coloro che adulti non sanno vedere e non sanno ascoltare che se stessi e non sono meno colpevoli..La scelta è la vera libertà del bambino…che resterà sempre tale fino a quando non sarà in grado di affrontarla…e anche per quelli che non hanno potuto scegliere Selene lo fa e perdona…Parad ossalmente fino a quando resteremo “bambini” ci saranno pedofili a riempire il nostro vuoto anche quando saremo “vecchi”Un abbraccio a tutte e due Sofia

  5. La lettura del tuo post mi ha lasciata, come dire, alquanto interdetta. In realtà io ho sempre sostenuto che il reato di pedofilia sia il peggiore, perche perpetrato contro vittime indifese ed innocenti. Tu dai una diversa chiave di lettura dello sciagurato fenomeno, che, legittima quanto la mia, rispetto, ma non comprendo. Perdonare? Si, il bimbo nella sua ingenuità, che comunque può, per quanto abusato, continuare a conservare nel cuore e nei sentimenti, perdona, anche, e forse, una volta cresciuto, continuerà a perdonare, ma non dimenticherà mai. Quel che di turpe gli è stato fatto, lo porterà marchiato a fuoco. Selene non odia le macchie, il gelato???. Un saluto affettuoso

  6. Cara Ilia, Selene detesta le macchie, e il gelato..perchè crescendo le hanno insegnato che quello che lei aveva vissuto era male… solo da allora ha pensato questo….leggi cosa ho scritto nel mio post in risposta a Noti e Sette…e non meravigliarti del mio punto di vista…Non seguo mai la corrente…e non vedo mai la vita a compartimenti stagni…la violenza è violenza…semp re..anche il silenzio degli adulti che non vogliono vedere lo è…Ti abbraccio Sofia

  7. Concordo con te, la violenza, in qualsiasi forma la si eserciti, è sempre violenza, anche quando è silenzio e idifferenza, o scarsa attenzione degli adulti nei confronti dei bambini, che parlano anche senza le parole. Ti abbraccio

  8. E’ QUANDO SI CAPISCE CHE L’ALTRO E’ IN MALA FEDE CHE IL BIMBO SOFFRE, LA PEDOFILIA E’ LA MALAFEDE, SIA FA CREDERE AL BAMBINO DI AMARLO IN MODO SPECIALE DI VOLERGLI PIU BENE DEGLI ALTRI ADULTI E LORO SONO Lì A TAPPARE QUEL VUOTO CHE I GENITORI NN SANNO COLMARE MAI DEL TUTTO, UN PO PER EGOISMO, CASINI, UN PO PERCHE SIAMO TUTTI UMANI ED UN BAMBINO SI SENTIRA’ SEMPRE FRUSTRATO E MAI DEL TUTTO CAPITO CONSOLATO E RASSICURATO.
    ALLORA IL BAMBINO VA NEL BOSCO E INCONTRA IL LUPO, E QUESTO E’ GIA TERRORIZZANTE DI SUO, SAPERE L’INNOCENZA DAVANTI ALLA MALATTIA,ALLA PERVERSIONE.
    COME DICI TU IL NON AVERE SCELTA Sì, MA NN SOLO, I BAMBINI LA AVVERTONO SUBITO LA MALAFEDE, QUANDO SI ABUSA DI LORO,LORO SANNO DI SUBIRE QUALCOSA DI BRUTTO, MA NN HANNO IL CORAGGIO DI RIBELLARSI, RIAMNGONO Lì, IMMOBILI, COME UN ANIMALETTO NEL BOSCO QUANDO AVVERTE IL PERICOLO. VOGLIONO CHE FINISCA PRESTO QUESTA BRUTTA SENSAZIONE E VOGLIONO DIMENTICARE, MISCHIARE LA LORO FANTASIA A QUELLA CRUDA SENSAZIONE CHE LI HA CONFUSI INIZIANDO GIA DA QUEL GIORNO A SMALIZIARLI, A LEVARGLI LA LORO INNOCENZA, A MACCHIARE IL LORO IMMACOLATO VESTITINO GIALLO… PER QUESTO POI NN RIESCONO A PERDONARE,QUAND O CAPIRANNO E LA VIOLENZA NN SARANNO PIU CAPACI DI AFFIDARSI A NESSUNO. PERCHE ODIANO LA MALAFEDE E SENTONO DI ESSERE STATI USATI IN MODO COSI INFIDO,FACENDOG LI CREDERE CHE QUELLO ERA L’AMORE, PERCHE AL GRANDE NN CI SI PUO RIBELLARE XCHE IL GRANDE HA RAGIONE. E ALLORA FORSE ALLA FINE BISOGNA SCEGLIERE TRA L’AMARE SE STESSI E ODIARE CHI CI FA DEL MALE O AMARE GLI ALTRI MA PECCANDO FORSE COSI DI POCO RISPETTO X SE, OCCORRE VOLERSI BENE X POTER AFFRONTARE CON SALUTE E LUCIDITA’ IL MONDO. BISOGNA ACCETTARE DI NN ESSERE DEI SANTI. E NN SI E’ AFFIDABILI SE NN CI SI VUOLE BENE…
    COMUNQUE BELLO IL POST E INTERESSANTISSI MO COME SEMPRE IL TUO PUNTO DI VISTA, SEMPRE UN PO PIU AMPIO DI QUELLO DI TUTTI NOI…
    UN BACIO, ISA.

  9. perdonare? non perdono, al massimo una mente illuminata puo’ compatire, puo’ anche capire, ma perdonare credo proprio di no.

  10. Cara amica, penso che gli esseri umani sono a volte portatori di istinti perversi, e questo vale soprattutto per i pedofili, vista l’incapacità di difendersi delle loro vittime…non voglio fare il moralista, ma penso che la capacità di controllare i propri istinti, evitando che distruggano una vita innocente, sia la scelta che evita ad un uomo di trasformarsi in un mostro…un abbraccio, vito.

  11. Sofia, avevo capito perfettamente le tue intenzioni. Dare un valore maggiore agli occhi che hanno visto il non vedibile. Ma lasciamelo dire. I bambini non possono perdonare perchè non sanno il valore del male che hanno subito. Sentono solo il dolore. Ma lo so, dolce Sofia, quali erano le tue intenzioni, si intuivano benissimo nel post. Come sempre vedi al di la’ dei monti, voli sui deserti, salti sulle onde.

  12. Come spesso ho percepito, seguendo il suo blog, c’è una forza interiore di notevole intensità, il desiderio di non cedere, la volontà di giocare e battere il destino, nonostante tutto. Le porgo i miei saluti. Il bloggologo

  13. grazie a voi che avete avuto questa idea e grazie a chi m ha dato l’invito visto che sono così sbadata da nn averlo letto subito..buona serata un bacio :-*

  14. a tutti coloro i quali hanno messo un post sul blog dei matrimoni lancio una proposta: se ne avete voglia pubblicate un vostro breve profilo, , e se volete mettete una foto o una immagine che vi rappresenti: una antologia ha bisogno delle biografie degli autori, vere o fantasiose che siano…io l’ho già fatto…ciao,me dicineman60

  15. Che devo dirti? se mi capitasse uno così sarei felice di tagliargli la gola, cominciando a tagliare dal piede sinistro!

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