La mia raccolta di poesie Dedicata a…mi arrivò dal tempo e dallo spazio in una notte del 1995..poeti e scrittori che avevano reso grande l’arte dello scrivere nei secoli…bussarono piano alla mia anima pronta ad accoglierli…uno di loro era Pier Paolo Pasolini…Pensavo a lui stamattina..a quanto il suo sentire mi somigliava ed essendo una studiosa di astrologia…mi domandavo se non fosse nato sotto il segno dei pesci..Ho cercato la sua data di nascita: 5 marzo…non poteva che essere quella…
Ai tuoi sogni Pier Paolo…ai miei…a quelli degli uomini…..alla nostra folle saggezza…al nostro andare oltre il bene e il male….e al sacrificio fino alla vita…per amore della conoscenza…
……Pier Paolo Pasolini/1
Vi siete presi la mia vita.
Aspetto senza dolore
di poter un giorno ritornare.
Uomini come si complica per nulla il mondo!
Aprite gli occhi dentro il vuoto che vi circonda.
Solo vi osservo dal mio posto di luce
E le vostre oscure mete non mi toccano.
Chiusi gli occhi presto sperando di aprirne altri.
Respirate piano,
Lasciatemi dormire.
…..Pier Paolo Pasolini/2
Ho amato più di ogni altra cosa
e questo mi ha perduto.
Dentro quei corpi cercavo un dio mai trovato
e ancora lo cerco.
Sento gridare fin qui la rabbia dell’ignoranza,
che si nutre dell’odio della miseria.
Riscaldare volevo i loro corpi, coprirli,
affinché qualcosa di me potesse entrare
nel buio della loro inesistenza.
Adesso so che niente potrà mai
illuminare l’esistenza dei vinti.
Eppure tendo ancora la mano
e aspetto.
Grazie Sofia di aver riportato queste poesie di Pasolini. A volte nelle giornate frenetiche dimentichiamo le cose care, le mettiamo nei cassetti e si assiepano in fondo. poi un giorno qualcuno le tira fuori e leva la polvere e ce le restituisce alla loro innegabile bellezza e purezza. oggi l’hai fatto tu per te e per noi…buona domenica….
Mia dolce palommella troppo onore!!! Le poesie sono mie..dedicate a lui:)))..ma in fondo secondo la mia concezione sì sono sue..certo che sono sue…almeno in quella notte è quello che ho sentito che lui sentisse..un abbraccio Sofia buona giornata
Belle, Sofia e,visto che hai parlato di raccolta, spero tu ci faccia partecipe ancora del tuo amore per i poeti, dei tuoi bei versi dedicati a…
Buona Giornata Anna..oggi ti chiamo con il tuo nome:) Quando diventeremo esseri umani..? Quando? Ecco perché a volte Sofia si ferma a raccogliere il dolore…prima che avvenga…piang o prima che le cose accadano….pia ngo sull’umanità lontana dal sogno…piango perché le mie braccia non saranno abbastanza forti da portare oltre il ponte tutti…piango perché a volte mi perdo i compagni di viaggio per strada e temo per il loro cammino…La violenza è il gesto più immediato alla liberazione..la consapevolezza è lenta…ci vuole tempo per educare gli uomini…e nel frattempo il dolore è inevitabile…e il più grande te lo danno coloro che dovrebbero esseri figli e fratelli..color o a cui doni il cuore e te lo strappano gettandolo nel fango…ma anche questo è necessario…Un abbraccio Sofia
No, Sofia, non è necessario, non è inevitabile accogliere il dolore, essere preparati a riceverlo. è giusto aspirare solo alla felicità, perché troppo già abbiamo dato e sacrificato sulle vie dell’amore. ora il tempo che resta è tutto nostro e nessuno più mi strapperà una lacrima per sè. pure il mio pianto, da oggi in poi, sarà solo mio.
SOFIA!!! Il pezzo dei limoni è sicuramente mirabile, giacchè chi l’ha scritto ha vinto il premio Nobel! Non è un plagio, pensavo lo conoscessero tutti: come se avessi citato Fratelli d’Italia, senza dire che è di Mameli! (“Non odiarmi, se puoi”, Lucio Battisti)
Caro Falling..La scelta…ci appartine diamante e fango dell’anima…è per lei che abbiamo strappato il giunzaglio agli dei…è per lei che il paradiso ci ha chiuso i cancelli..e l’inferno c’inghiotte ogni giorno…La scelta di un no o di un si…e la gioia e il dolore che ne deriva…La scelta implica consapevolezza, discernimento.. .quante volte ho gridato”allont ana da me questo calice” eppure sono felice che eva abbia mangiato per me la mela della conoscenza…e mi abbia regalato la scelta…il paradiso è una conquista..non una obbligo…un abbraccio sofia
Caro Acciderbo…cer to sublime…è colui che cercava il varco..forse tra le strade di Monterosso…co lui che ha addolcito il mio cuore ..mentre il mare sbatteva nella spiaggia del gigante…Monta le amico caro…un abbraccio sofia
Caro Spirito Libero,non si è mai soli quando si è in buona compagnia di se stessi…e non sei solo neanche qui…porsi domande..avere dubbi…cercare …questo è l’essere umano nuovo…ma poi un attimo lasciarsi cullare dalla dolcezza della vita che non chiede altro che di essere vissuta…senza troppe domande…un abbraccio sofia
e se il mondo fosse solo un gran parco di divertimento per alieni…se avessimo deciso già prima cosa combinare in questo mondo…e poi lo avessimo dimenticato..pe r rendere il gioco più veritiero…e allora giochiamo alla vita sofferenza ..ma immenso piacere…per ogni foglia che nasce m’inebrio per ogni foglia che muore.mi abbatto…è il contrasto che ci fa crescere e andare avanti..come se la felicità assoluta fosse impossibile…t i abbraccio sofia
La felicità è spesso la conseguenza dell’inconsape volezza..è il paradiso perduto dove l’uomo non sapeva..dove la conoscenza era ignota…adesso la felicità può essere solo un gesto di volontà consapevole..Qu ando l’uomo conosce..può decidere se essere felice nonostante tutto…anche quando piange dentro per le miserie umane…per la morte che l’attende ..per l’amore che si perde per strada…Quando le porte del paradiso si sono chiuse..l’uomo ha trovato la terra da arare e il sudore..e con loro la scelta…di essere o non essere felice…ti abbraccio Sofia
Sei forte Sofì. La PPP/1 tu l’hai solo scritta ma te l’ha dettata lui. Ciao Sofì.
E’ bello come riesci ad entrare in perfette comunione con uno spirito…mi piace il tuo modo di dedicargli parole così soavi e delicate da sembrare candidi ricami..hai un’anima in grado di sentire ogni più piccola vibrazione. Un abbraccio, ciao
nn ho mai letto le poesie di pasolini… e devo dire che mi trovi daccordo con le tue osservazioni.. sono parole profonde e sentite… così come tutte quelle che arrivano dal profondo dell’anima dei poeti… riesci sempre a trovare la giusta collocazione delle cose… al momento giusto… un abbraccio :o)
probabilmente xchè io sto vivendo ora quello che tu hai vissuto in passato… sono fasi della vita l’importante è che passino ma è sempre un bene esternarle… ci si sente meglio… un abbraccio :o)
dolce notte :o)
Passare da te è come entrare in un mondo meraviglioso… la pace che posso trovarci, le tue parole… la bellezza delle tue parole… la forza delle tue parole. Sofia ti abbraccio perchè sento il bisogno di abbracciare te e il mondo intero… perchè la forza che ne traggo è vita… e tutto apparre più facile, tutto si ridimensiona e la speranza inonda la mia anima. Grazie Sofia di cuore! Lead_it
lascio qui un bacio per te, saggia e dolce sofia.
Grazie Sofia, è il più bel dono che tu potessi farmi; quando ho letto P.P.P./1 e P.P.P./2, quasi mi sono commosso pensando al maestro che ho sempre amato e alla tua capacità di raccogliere in versi l’essenza del suo pensiero. La casa dove abitò a Versutta dal 1941 al 1949, dista da casa mia non più di 5 km e ancora in quel piccolo borgo di 200 anime si può udire, per chi ha orecchie e animo sensibile, la parola del poeta che dice a noi tutti: “Paìs, i vai sotciera/par un troi sensa violis/e i lassi ai còurs dai frus/ li primaveris novis.” Trad: “Paese, vado sotto terra/per un sentiero senza viole,/e lascio ai cuori dei ragazzi/le primavere nuove.”
Grazie ancora, amica, e non sai quanto. P.S.: cosa intendi per “svanisco per essere ricordata così”? Fammi capire se quello che penso è solo una mia errata interpretazione , non dimenticare di farlo! Ciao, un’abbraccio, haffner.
credo tu conosca bene la parte oscura della luna
..ed io passo per darti il bacio del buongiorno.. grazie anima bella.. grazie davvero.. 🙂
quentin
Cara Emaluna, se potessi vivere nuovamente la mia vita…non farei niene di diverso..nel bene e nel male ho lottato..ho vissuto..ho sofferto..ho amato ..sono stata felice..non cambierei neanche un attimo..neanche un tramonto…l’h o fortemente voluta..A cosa sarebbe valso altrimenti ogni lacrima che ho versato..ogni sorriso…ogni incontro…ogni gesto..no,se potessi vivere nuovamente non cambierei niente..è la mia vita…ed è stata degna di essere vissuta…Un abbraccio sofia
Un omaggio a Pasolini è un’ottima idea, amica mia…una tua raccolta di poesie è un’ottima notizia…nelle tue parole leggo quasi un’aria di commiato, spero sia solo un impressione…u n abbraccio, vito.
Cara Cigno, nella mia raccolta di poesie dedicata a….che scrissi nel lontano 1995 c’è n’è una dedicata a Caro, Tito Lucrezio….è per te adesso: Il cigno resta impigliato nella rete./ Possa egli prendere il suo volo./ Bianco nell’aria vaga/ prima che la notte lo copra./ Tu amica mia gli somigli/ dentro lo stagno della tua corte./ Lascia che la vita ti prenda./ Assapora il miele degli Dei. /Un abbraccio Sofia
Cara Vanessa…I “bambini” volano con le nostre ali fino a quando le loro non sono abbastanza forti per prendere il cielo….Noi siamo per loro il volo simulato della vita…..Un giorno andranno e noi nonostante le lacrime dovremo essere felici….A volte si staccano bruscamente, per segnare il loro territorio..con forza…la loro individualità.. ti disconoscono… e ti feriscono….ti rinnegano…a noi maestri della vita la capacità di comprendere…c he è solo l’inizio del loro viaggio solitario…ti porto nei miei pensieri, ti bacio Sofia
Caro Haff, un giorno siederemo acccanto a quella casa ad asoltare nel vento le parole così profetiche quasi ad annunciare la sua morte.. Paese, vado sotto terra/per un sentiero senza viole,/e lascio ai cuori dei ragazzi/le primavere nuove.” Lui aveva capito il concetto di “morte sacrificale” l’unica libertà è scegliere la morte diceva…e forse l’ha realizzata…Ti chiedi il perché del mio commento alla tua poesia Spettri: Svanisco per essere ricordata così…non abbastanza vissuta… per diventare immortale. Come vedi il concetto di Pasolini ritorna anche in me…I tuoi spettri sono rimasti nella tua anima perché la vita non è stata abbastanza vissuta…perch é un amore non è stato consumato.Ecco a volte si sceglie di svanire per divenire immortali…per essere amate o odiate per sempre..Vive chi abbiamo nell’anima, non chi ci sta accanto…ti abbraccio sofia
cara sofia…quello che mi hai scritto non mi piace perchè sinceramente..n n mi conosci …comunque magari posso averti dato quell’impressi one li…continuerò sempre a credere nelle mie idee e costi quello che costi le difenderò sempre…io ho sempre rispettato tutti…sono i tutti che nn hanno mai rispettato me…comunque sia…com’è che scrivi tu? ah si dolce notte….
Non avrei mai pensato che una come te si sentisse in sintonia con Pasolini. Tu mi sembri sinceramente ottimista e piena di speranza. Uno che dice “adesso so che niente potrà mai illuminare l’esisten za dei vinti”, mi sembra più in sintonia con quelli come me. E’ vero che poi dice “eppure tendo ancora la mano e aspetto”, ma si tratta chiaramente di un gesto disperato, di chi sa che è solo un’illusione, una speranza vana. Comunque è bello per me scoprire che ci sono persone che si ricordano di Pasolini. Ciao cara Sofia.
Sono arrivato al tuo blog passando per quello del “Canto del Cigno” e ritrovarsi a parlare di Pasolini è sempre commovente e la considero una festa; d’altronde per quanto mi riguarda sono “cresciuto” con lui quando era vivo ed è sempre stato un punto di riferimento per la mia generazione, un padre intellettuale, e la sua “lezione” non si può dimenticare, serve oggi a noi per non cadere “nell’imbarba rimento del quotidiano” sempre in agguato, e a questo proposito scrissi un post nel mio Blog perchè sono stato testimone tempo fa di un piccolo episodio nel quale la sua figura è stata citata in maniera a dir poco, indegna. Se non lo conosci leggiti “L’usignolo della Chiesa Cattolica”, questo libro è sempre fra le mie cose più care e mi sono in parte formato su quelle pagine, ti lascerà molte cose dentro e se potrai fammi sapere se ti è piaciuto. Un saluto e complimenti per il tuo Blog.
bella dedica 🙂 se fossimo in regime matriarcale sano, ci sarebbero tante meno stronzate nel mondo, ma ci arriveremo, oh se ci arriveremo!
Cora, passavo ogni tanto..e c’era sempre il silenzio…ades so comprendo…so cosa stai provando…ho perduto anch’io mia madre….e ci vuole tempo…un tempo infinito per accettarne l’assenza…Ti abbraccio più forte Sofia
NN sapevo che anche tu avessi perso la prima persona piu’ importante del mondo…quella per cui siamo nate…so cosa hai potuto provare…e credo che quell’assenza. .quel dolore col tempo si calma…ma nn scomparira’ mai..resta dentro all’anima si trasforma…sai ..alle volte mi pare di sentirla vicinissima…l ‘amore di una madre per quanto grandi siamo resta insostituibile, unico,immenso..e ‘ il porto dove andiamo a riposare e la sorgente che ci disseta quando sembra che le forze siano fiaccate….Que sto e tanto tanto di piu’ che le parole nn sanno dire.Ti bacio mia dolcissima Sofia…Cora
Caro Liminare, E’ lui che ha “rullato” noi…e non ce ne siamo accorti:) Ho fatto una passeggiata nel tuo blog…Hai il dono della sintesi che raccoglie il tutto..poche pennellate per descrivere sentimenti e pensieri profondi ed essenziali…Le ggerò il libro di cui parli…sono poesie in cui il tormento di pasolini tra sacro e profano si fa preghiera di liberazione..qu asi un tentativo di unire il cielo e la terra salvando entrambi…e in questo mi somiglia…”La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi”. Un abbraccio sofia
Anch’io ho fatto una passeggiata fra la rugiada, vista l’ora…che dire? Verrò a trovarti più spesso, con la sintesi che è la figlia prediletta del tempo, sempre e maledettamente troppo poco. Ciao Sofia, un abbraccio.
ci vuol talmente poco 🙂
“Cambiare il cuore degli uomini è l’unica certezza possibile di pace”, questa tua frase me la sono scolpita nella mente, mia saggia amica…un grosso abbraccio, vito.
Ai sogni !!! Senza non potrei vivere o forse son loro che non posson vivere senza di noi?(alice)