NON LASCERO’ MAI LA TUA MANO

Questa volta scrivo solo per te dolce Sofia..
Ti dico quelle parole che non sono che silenzi, sussurri e dolci carezze, che molto più valgono..
Avrei voluto dirti queste parole di persona, ma il tempo ci è nemico, allora ti scrivo qui, con l’assoluta fede che prima o poi, sotto un cielo stellato, riuscirò a guardarti negli occhi e dirti.. grazie..
Mi ricordo la prima volta che abbiamo parlato, uno scontro a fuoco, solo per farmi aprire gli occhi e mostrarmi una nuova stella… Con l’amore di una mamma,mi hai preso per mano, con la dedizione di una figlia mi hai guidato..

Tanti sono stati i momenti di sconforto, di incomprensioni.. ma tu sei sempre stata vicino a me, a cullarmi con le tue dolci parole nei momenti bui della mia vita..
Mi hai mostrato la bellezza dell’infinito, senza mai lasciarmi la mano, a testimonianza di un amore che va al di là di tutto..
Non smetterò mai di ringraziarti per questo Sofia, mai.. E ovunque ti porterà questa vita.. sappi che hai dato un senso in più alla mia vita.. come pochi hanno saputo fare..
A volte penso che tu non esista, che una rosa cosi bella sia solo frutto della mia fantasia, ma poi leggo i tuoi sospiri, le tue carezze.. ed allora tutto trova un senso, una risposta..
Non potrò mai ripagarti abbastanza per quello che hai fatto.. ma per quanto possa valere, sappi che io ascolterò sempre le tue parole,i tuoi silenzi.. Sono con te, sono per te..
Sofia, mi hai mostrato come essere se stessi, come guardare avanti al futuro, convinti nei propri sogni..
Ti regalerei il mondo, ma non basterebbe ad esprimere la mia riconoscenza..
Non so cosa sarà della mia vita, ma sappi che quella tua mano.. io non la lascio..
Grazie Sofia, per essere la stella che illumina le notti della mia vita..
TI abbraccio forte.. ti voglio bene..

Caro…. Non lascerò mai la tua mano, la tengo stretta in queste notti autunnali. Tu il più piccolo, ma solo all’anagrafe, e il più saggio di questa mia famiglia allargata..Tu che mi sei fratello nell’anima..tu che comprendi gli abissi da dove veniamo e le stelle dove stiamo andando..Ti respiro amico mio..ti ho riconosciuto per le strade del mondo..Siamo bruciati insieme milioni di volte sui roghi dell’ignoranza…e nelle notte dei tempi le nostre ceneri si sono disperse nel vento…ma la mia mano non ti ha mai lasciato..ha attraversato lo spazio..e il tempo tenendoti stretto..padre, figlio, fratello…Noi sappiamo cosa significa danzar nudi sotto la luna amica, innocenti..Noi buchiamo la vita..e la ricuciamo con fili di seta…colorati…La notte ci appartiene…Il mondo me lo regalerai ogni volta che vivrai oltre, ogni volta che le tue parole apriranno gli occhi chiusi alla luce, ogni volta che dalle tue mani nasceranno le future stelle, ogni volta che raccoglierai nel tuo viaggio pietre preziose e le condurrai con te verso la conoscenza, ogni volta che squarcerai il velo dell’ignoranza io sarò con te, ogni volta che ti amerai , ogni volta che amerai…Il tuo viaggio sarà il mio, perché noi sappiamo che non è la meta ciò che conta, ma il viaggio stesso..Qualcuno lo perderemo per strada, qualcuno non capirà, qualcuno ci brucerà ancora…ma noi sapremo di aver amato. Ti abbraccio forte..ti voglio bene. Sofia

NON LASCERO’ MAI LA TUA MANOultima modifica: 2003-10-26T18:48:07+01:00da sofia3000
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7 pensieri su “NON LASCERO’ MAI LA TUA MANO

  1. E quell’uomo è rimasto con il suo messaggio nella tua segreteria, nella speranza di un appuntamento. Prova evidente che esistono gli angeli.

  2. A cercare tanto una cosa si corre il rischio di perderla di vista. Questo essere umano perfetto uomo-donna che arriverà potrebbe in un attimo cancellare la consapevolezza dell’esistere imperfetto e splendido. Potrebbe annullare quelle differenze naturali che si amano come tali perchè danno specialità e rilievo agli esseri umani. Intonazioni della voce che ti fanno chiudere gli occhi piano ed intenerire nel pensiero di “accogliere” dentro un’unicità che dalla perfezione è negata. Guardo a te nel tuo essere sospesa in alto, ti guardo e sorrido, qui, sulle mie ginocchia e la mano appoggiata di lato. Piccola

  3. :”) .. sofia.. ti prego non farmi piangere che oggi sono particolarmente deboluccio!! Ho la lacrima facile!! Ieri mi son fatto un pianto guardando su rai tre la storia della strage sul Vaillont.. oggi piango per questa lettera.. miii.. ma faccio schifo!! Che uomo di mer..

  4. hai parole che bruciano infiammano e riscaldano.sei pura come l’acqua sorgiva e hai linfa e sangue nelle vene,albero eterno della vita,creatura indefinibile.pa sso sul tuo terreno volandoci sopra,con le mie ali…a volte mi soffermo da te in silenzio.nutrim ento.

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