Caro Solocielo…
Sedano e Roberto gay? No non credo proprio, almeno non consapevolmente 🙂 perché sai ognuno di noi lo è e se non fossero i retaggi imposti dalla cultura dominante forse faremmo l’amore con chiunque senza porci troppo il problema..Saremmo ancora all’orgia primordiale che permetteva all’uomo di ricongiungersi all’universo e superare la separazione tanto dolorosa. Ciò premesso l’andare oltre.. ti chiedi cosa si nasconde dietro al mio andare oltre…Immaginati un’anfora antica ripescata nei fondali, piena di incrostazioni.. ecco io vorrei riportare quell’anfora alla sua originale bellezza, prima che strati di materia che non gli appartenevano l’avessero ricoperta…Voglio fare la stessa cosa con tutto ciò che il pensiero comune ha cristallizato e proclamato verità inconfutabile.. Voglio togliere le incrostazioni mentali e tornare alle origini, all’essenza del tutto, al perché iniziale e da lì ripartire per il lungo viaggio della conoscenza che non è cattedratica, ma umana.
Tutto ciò che è stato detto e fatto dovrà essere solo un laboratorio dove attingere per andare verso quell’oltre necessario..Questo processo dovrà avvenire dentro ognuno di noi e poi una volta realizzato, una volta che ci saremo riconosciuti divini noi stessi, aiutare gli altri lungo la strada di questa conoscenza oltre il bene e il male..Rompere i limiti imposti, togliere gli argini, ricondurre l’uomo all’essere umano e poi l’essere umano al divino. Superare il ponte tra microcosmo e macrocosmo..Voglio che il divenire sia la legge, non la stasi che irrimediabilmente è portatrice di morte spirituale..Il fiume che scorre è l’esempio di come dovrebbero vivere gli uomini…Voglio mostrare il varco verso l’assoluto-relativo, la certezza del dubbio.
Ecco perché mangiate e bevete questo è il mio corpo. Non sono che un mezzo per attraversare quel ponte….che i paraocchi degli uomini cadano…. che le stelle vengano seminate e raccolte sulla terra e il grano in cielo… che l’amore imperversi in ogni sua sfumatura innocente e liberatorio prima del peccato originale, prima delle mistificazioni. Siamo dei dimentichi di esserlo stati e la chiave sta in questo grande amore per noi stessi, in questo sognare di divenirlo ancora.
Ti abbraccio Sofia
OLTRE..
OLTRE..ultima modifica: 2003-08-12T12:11:22+02:00da
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si, è giusto essere così ambiziosi!
“forse faremmo l’amore con chiunque senza porci ” Sono d’accordo, l’unica cosa che non sopporto sono proprio i porci, quelli che sviliscono il sesso, quindi e’ meglio fare senza.
Un giorno un tale incontrò Mr. ORMOND oramai diventato ricco.
Quel tale ricordandosi i trascorsi lavorativi con ORMOND gli domandò:
Mr. ORMOND! Mr. ORMOND mi da una mano perchè devo andare all’ospedale? La prego!
Lo sai come gli ha risposto Mr. ORMOND?
E QUANDO CI ARRIVI ALL’OSPEDALE!
Tu sogni SOFIA!
Scendi dall’albero che con la siccità di questi periodi potresti cadere!
E quindi farti molto male!
Sofy, avrei scommesso il mio testicolo destro che la tua concezione di oltre è intesa come la intendo io, ma non in tutto. Le verità assolute non esistono se parliamo di universo e natura in genere, le verità esistono su ciò che fanno gli uomini in concreto. Voglio dire, ci danno delle leggi fisiche, ci dicono che determinate cose sono in un modo predefinito e poi invece c’è gente che riesce a costatare il contrario e noi, poveri, non so neanche come definirci, chiamiamo questa costatazione della grandezza e bellezza della natura come miracolo o, magari, casualità. La casualità di ciò che avviene in natura è verità. Tutto ciò che invece succede nel mondo non è casualità ma gli unici colpevoli siamo noi. Il fatto è che ce lo fanno vivere come una casualità, ci dicono che per salvare tutti quei bambini che ogni giorno muoiono in Africa ci vorrebbe un miracolo, ma non è vero, dipende da noi. Quando penso che per il mio stare bene ci devono essere persone che stanno molto più male di me, mi verrebbe solo di diventare “solocielo” e basta!! Per questo il mio cammino è atto a perseguire la ricerca dell’infinito, voglio andare “oltre” il muro(ho fatto pure un post). Per fare tutto ciò dobbiamo essere consapevoli di essere tutto e nello stesso momento meno di niente. La nostra forza sta nel CREDERE, ma nel credere anche in Dio e l’unico essere divino è lui e basta. Noi siamo solo sue creature suoi paladini, suoi guerrieri e il divenire di cui parli è la consapevolezza di ciò che avviene per sconfiggere il male e abbattere il muro. Un modo per fare tutto ciò è vivere mossi dal gentil soffio dell’amore, e vivere tutto ciò con l’innocenza e la purezza dell’essere. Con tutto ciò diventeremo Angeli, e la nostra anima raggiungerà la purezza infinita, in cui tutto è possibile. Per far sciogliere il ghiaccio e per tornare all’essenza del tutto dobbiamo necessariamente pulire le porte della mente e tutto apparirà all’uomo come realmente è…infinito.(W illiam Blake) Alla fine è quello che hai detto tu, ripulire l’anfora da ciò che vi si è attaccato sopra. Per questo ti dico che voglio parlarti, perchè se ognuno di noi fa tutto ciò da solo e basta finisce per non divenire abbastanza, insieme possiamo creare una energia in cui ci si può ritrovare ed illuminare. Possiamo illuminare chi ci sta accanto, ma non perchè siamo degli illuminati, ma semplicemente perchè crediamo e penso che abbiamo scorto una piccolo luce OLTRE il muro. Siamo dei semplici mortali e penso che la mia forza sia quella della consapevolezza reale della morte, in qualsiasi momento. Vorrei parlare ancora ma devo andare. Baci…….
Un tale un giorno incontrò Mr. ORMOND ormai diventato ricco.
Il tale ricondando i trascorsi lavorativi con ORMOND gli fece una domanda!
Mr. ORMOND!!! Mr. ORMOND!!! mi aiuti che devo andare all’ospedale!
La prego!
Lo sai come rispose a quell’uomo Mr. ORMOND?
Lo guardo da capo a piedi e gli disse:
E QUANDO CI ARRIVI ALL’OSPEDALE!! !!
Tu sei così SOFIA!
Tu sogni SOFIA!!
Scendi dall’alberello SOFIA che e secco!
E se è secco con la siccità di questo periodo si rompe e potresti cadere!
E se cadi ti farai molto male!!
Ciao Sofia, grazie della visita. Spero tu abbia apprezzato anche il frammento nietzscheano, che dovrebbe rinfrancarti circa il mio atteggiamento mentale! Ricambio l’abbraccio, ‘notte…
Vedo che per la pena del contrappasso la mia pignoleria viene punita facendomi notare una cattiva punteggiatura! 😉 Ma va bene così, dato che so che apprezzi i contenuti. Voglio però sottolineare che è stata una cosa scritta tutta d’un fiato nell’arco di un paio d’ore (a parte un’idea e una poesia preesistenti), e non è più stata rivista (neanche ora lo faccio). Anche la storia è leggerina, però sì, i sentimenti sono autobiografici. Ciao!
SE TU MI VEDESSI..MI E’ ESPLOSO UN SORRISO, INCREDIBILE SOFIA. GRAZIE. NON PERDO UNA SOLA PAROLA DI QUELLO CHE SCRIVI. TI ABBRACCIO FORTISSIMO DA FARTI DIRE: BASTA!! BACIO. CIAO, ROBERTO.
ma tu sei un corvo? hai scritto Cra jahira! Va ben vorra’ dire che cerchero’ di parlare il tuo linguaggio anche se non conosco il corvese. Allora Cra sofia, da me puoi scrivere tutto quello che vuoi, basta pero’ che non ti legga swamy_83 a cui ho appena dato, e’ vero, forzando un po’ la mano, della parente di torquemada. BeneCra, ti saluto. Com’e’ il mio corvese?
Grazie dell’abbraccio … E io volevo solo dire che anch’io mi sarei potuto riprendere! 😉 Ma ho rispetto del passato, e (non sia blasfemo l’esempio) non ricostruirei le braccia alla Venere di Milo!
SONO COSTERNATO. SE VUOI CANCELLO TUTTO, TANTO HAI VISTO. IN OGNI CASO MI ASTERRO’ DA ALTRE PUBBLICAZIONI ANALOGHE. COMANDA ED ESEGUO (TRA UN’ORETTA, ADESSO VADO A CENA)
Un’altra cosa: considero un’offesa essere chiamato “piccolo” (“grande” non farebbe differenza), e si sarebbe offeso ancora di più il diciannovenne che scrisse il raccontino. Forse ci tieni, ad avere atteggiamenti che suscitino impressioni contrastanti, comunque io ho già deciso di smettere di criticarti. Sappi solo che continui ad avere un atteggiamento offensivo nei miei confronti, al di là dei complimenti che non cerco perchè non mi hanno mai interessato.
Soifa quante reazioni hai suscitato. Per me è tornare alla natura quel che dici tu. Per me è tornare agli istinti per me è tornare a vedere la notte come la vedevano quelli che non conoscevano ancora la parola religione e con paura e curiosità tornare a chiedersi cosa c’è oltre…cosa c’è……….
Io ci provo, ma ogni volta mi vien da assomigliare al Cristo del tempio. Ehhhhh che ci posso fare se sono come don Camillo.
si, una pollyanna moderna :-). ammiro molto le persone che hanno questa capacità di rialzarsi e continuare a camminare nonostante tutte le difficoltà. e poi è anche un modo per non dare calci alle mosche. tenere l’energia per quando serve veramente. grazie della visita, avrei voluto esserci per offrirti the e pasticcini. 🙂
E’ inquietante sapere che ci sono persone che spettegolano sulla sessualità altrui.Adulti, maggiorenni e consenzienti dovrebbe bastare, senza nessun’altra giustificazione . Poi ci sono i sogni e la mancanza del coraggio per tradurli in realtà. Ma questo è un altro post… ti bacio