Ho scelto da sempre un cammino impervio e solitario.
Uno di quei cammini che non si trovano in nessuna mappa di sentieri e con rari viandanti.
E’ un cammino verso l’albero della vita.
Con il tempo i viandanti sono diventati ancora più rari.
Alcuni vanno piano e li vedo in lontananza, non mi raggiungono mai, altri mi sfrecciano accanto come una ferrari, giusto il tempo di un hei!!!! Ogni tanto qualcuno mi cammina accanto, per un tratto più o meno lungo e allora condivido con loro il pane, l’acqua e ascolto.
I più prendono il pane, l’acqua e parlano… Poi, come un miracolo, a volte accade di incontrare negli occhi di un altro me stessa e allora, solo allora…io apro la mia anima silenziosa e il mio sacco svuotato da chi aveva fame e sete lungo il viaggio e gli permetto di riempirlo. In un attimo eterno, mi restituisce l’universo che ho regalato per strada agli altri viandanti e grazie a lui, solo grazie a lui io sopravvivo in questo cammino solitario.
(Sofia)
C’è anche chi ti osserva mentre in silenzio cammini, e con tenerezza ti accompagna lungo la via.
Rispetta il tuo silenzio eppure non dimentica Sofia.
haffner
Il commento che avevo lasciato da te è scomparso. Mi dispiace Sofia.
haffner
Anche in questo viaggio bloggistico qualcuno cammina e si allontana, qualcuno resta e si ferma,qualcuno ti accompagna per un pezzo e poi ti molla. Ma si, Sofia carissima, vali per dieci e sei arrivata al momento giusto. Che dirti? Una forma di telepatia, un richiamo? Forse e così, con qualcuno ci si sfiora fuggevolmente per sempre. E L’ossimoro ci sta bene.
E’ per questo che resto, per risentire ogni tanto le parole che mi piacciono.
Con affetto.
Anna
un abbraccio a tutti
Un abbraccio anche a te cara Sofia.
haffner
i nostri veri compagni di viaggio, forse sono i pensieri, nostri e quelli altrui; ed anche se hanno una fisionomia, per ognuno e nostra per quelli nosttri in particolare, hanno un fondo che sfugge; poggiano su qualcosa di intangibile che si muove perennemente verso non si sa quale stella; e fosse una stella già sarebbe qualcosa di sia pure tramite luce tangibile; si perdono in un oltre indefinibile per essenza e tutto si rimette in discussione ad ogni istante. Ed anche l’infinito e l’eternita, la gioia ed il dolore, rimangono flussi che fluttuano al vento del divenire del divenire di tutte le cose di cui i pensieri sono la manifestazione.
I pensieri si incontrano anche quando non si incontrano, perchè volano più in alto di tutto, ove tutto si unifica, nel bleu.
Un saluto
Ultrainternet
Buona domenica Sofia, oggi da me piove e grandina pure.
Decisamente una primavera di malinconia.
haffner
miei compagni di viaggio…hafner…ultrainternet…anna….noti…e tanti persi per strada…nonostante tutto il sole splende qui tra le mie mani, perché sono il mio sole e amo la vita…mi ha dato tanto…anche voi…un abbraccio..uno speciale ad ultrainternet che ha continuato sempre ad essere presente nonostante i miei silenzi eterni, ma ti ho letto sempre…e giuro che ho sorriso…Sofia