LA TERRA

Da bambina la mangiavo la terra…Mangiavo tante altre cose che non vi sto a raccontare..e che potrebbero farvi disgusto…ma io assaggiavo, volevo sapere? Da questo assaggiare la terra ho poi compreso che le cose non sono cattive perché lo sono, ma perché poi ce lo raccontano…e in questo comprendere il perché ce lo raccontano, sta il segreto del mondo…
La terra in ogni stagione…arata…seminata… per poi esplodere nel frutto…Come una donna è la terra…a volte cosi sfruttata da non dare più nulla…Arida come chi ha troppo amato, non riamata…
Sposa del cielo è la terra…in sua balia..in attesa di una pioggia che placa la sete..devastata dai suoi uragani. Eppure non cambierei a volte un pugno di terra con l’intero firmamento…questa misera terra calpestata…la concretezza dell’essere umano con il divino..Sì,  ci sputerei in quel cielo che rimanda la vita al domani…e che sogna…Sputerei su ogni divinità che ci hanno raccontato..illusoria e consolatrice…Strapperei quelle stelle per seminarle sulla terra…a farne uomini migliori..loro sì divini e magnifici…con il loro sudore…la loro carne che arde..la loro disperata voglia di vivere nonostante tutto…il loro cadere e rialzarsi…
Qui adesso…ora…e come quando ero bambina, dopo la pioggia, mi spoglierei nuda e giù nella pozzanghera a nuotare!!!!
Gli dei? Solo uomini migliori!!!!

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