La terra dove Byron trasse l’emozione di vivere. L’incanto di una baia davanti agli occhi.In uno dei luoghi più preziosi e ambiti. Un hotel che a stelle fa invidia al firmamento. Una camera con vista su questa baia sognante…e un uomo, ovvero quello che ne resta, steso sul letto con la febbre a 40 a delirare, con gli occhi sbarrati e un’espressione da idiota perso..
Ecco, l’uomo si mostra in tutta la sua vulnerabilità! Il gran pensatore…il sognatore..il poeta…l’amatore..sconfitto da una febbre che non da tregua..
Addio passione…addio notte a luci rosse…addio frasi romantiche e di fuoco…Sei lì con l’odore sgradevole del tuo sudore…con il volto abbruttito dal male …e vorresti sprofondare in quel letto di pena… Lei che si prodiga tra un appuntamento e l’altro di lavoro e tra una cena di gala e l’altra per non farti sentire un verme…che ti cura come un’infermiera, che ti mette l’asciugamano bagnato sulla fronte e cerca di farti scendere la febbre strofinandotene un altro inzuppato di acqua fresca sul braccio, perché la tachipirina che ti ha dato, i propoli per la gola, e lo spray per il raffreddore (accidenti questa donna è una risorsa infinita…e quanto è stata previdente..neanche l’avesse saputo che saresti crollato così miseramente) non ti hanno concesso una tregua dal male…Pensi che questa volta lei non reggerà lo sfacelo del tuo essere, sei sceso troppo in basso…Lei così forte, lei che affronta mille difficoltà, lei che è sempre in piedi..e tu sconfitto dalla febbre….lì a piangerti addosso…senza più neanche una parola.. (la gola ti arde così tanto che anche solo deglutire ti sconvolge) ripiegato sul tuo male, proprio stanotte.
Lei non esiste più…Brucia la tua fronte, brucia la tua gola, solo lui non brucia e ti odia…e tu vorresti non essere mai nato…
scritto da: sofia3000 24-08-2003 In alto i sogni sempre…e non per perdersi..ma realizzare se stessi e permettere agli altri di realizzarsi…un sogno attivo lo chiamerei…un sogno che non si ferma all’onirico ma dilaga nella vita… e la trasforma….io guardiana dei sogni …farò sì che non diventino incubi mai…
Oggi 9 febbraio 2004 Non ho cambiato idea