Poesia e conoscenza

MI SONO DISPERSA AGLI ANGOLI DELLA TERRA…

Mi sono dispersa agli angoli della terra. Ho lasciato brandelli d’anima nei luoghi più remoti, fino alla mitica Samarcanda di Tamerlano…Ho deserti e miraggi, cime innevate, mari in tempesta, laghi e foreste, albe, tramonti e crepuscoli e spiagge a non finire….Ho treni che corrono in notti interminabili…solitarie…stazioni che attendono…e porti e navi e aerei che hanno preso il posto delle mie ali… in questi occhi assetati di conoscenza ho lasciato dilagare la vita. Sguardi e lingue diverse, uomini che mi hanno seguito nei miei solitari vagabondare per città sconosciute…preghiere nelle  loro  labbra…implorazioni,  come lupi  affamati: “ti prego ascoltami..voglio parlarti”..e allora mi sono fermata..a raccattare le loro storie…di gioia e dolore…di desideri.Storie..raccontate con l’anima aperta…ad una sconosciuta…e nulla è stato più vero.. Chi sei? Dove vai? E’ quello che penso che conta.. e ho ripreso il cammino…Ho assaporato la notte in città magiche…incantata da palazzi e profumi…e ho bevuto l’essenza della bellezza…E mendicanti, mendicanti a non finire, in ginocchio, a sopravvivere alla vita..e musicisti di strada…a rallegrare il passo sicuro…e mi sono fermata…a posare un sorriso..a sentir tintinnare la moneta della mia coscienza…sui marciapiedi del povero e del vagabondo. Non ho avuto paura dello straniero, del diverso…anch’io straniera e diversa…Ho seminato dubbi e certezze…a volte sfiorando..a volte penetrando fino al nucleo vitale degli abissi degli uomini…viaggiando nei corpi e nelle menti…senza sosta ho giocato alla vita…regalando sogni.. Spirito libero che porta la luce dove c’è ignoranza, la libertà dove c’è oppressione, la verità dove c’è menzogna, la vita dove c’è la morte, la speranza dove c’è rassegnazione, l’amore dove c’è odio, la comprensione dove c’è intolleranza, l’innocenza dove c’è morbosità….Ho pianto per ognuno di loro…un pianto antico quando la luce non riusciva a penetrare nel buio di muri alzati a protezione del nulla…Ho lasciato che la loro disperazione infierisse come belva sulla mia anima inerme…nell’attesa della risalita..mi sono fatta vittima sacrificale su altari improvvisati… Caduta e rialzata..mai sazia di conoscere….Mai sazia di comprendere..mai sazia di vivere..E sono rimasta partendo in ogni luogo, come sospesa nel tempo..ancorata a vivere storie finite..e infinite…Batto nel cuore di chi ho ascoltato..di chi ho amato e in me battono i loro cuori come un’orchestra…. In qualche solitaria notte qualcuno mi sogna, qualcuno sorride, qualcuno mi pensa, qualcuno si accarezza piano…e mi ama come fossi ancora lì tra le sue braccia…immutata nel tempo…eterna ….ed io che non sono mai partita…li amo superando il tempo e lo spazio…e la morte.

MI SONO DISPERSA AGLI ANGOLI DELLA TERRA…ultima modifica: 2003-12-06T06:01:00+01:00da
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