Poesia e conoscenza

L’AMORE NEL GIARDINO DEI FILOSOFI

Mai all’altezza sarò, mai passeggiare potrò a piedi nudi in questo splendido giardino per filosofi e incantatori. Sarò reietto e allontanato e messo in un angolo al buio, condannato. Sarò la fiamma spenta di una candela ormai consunta, sarò l’essenza dispersa all’aria, al vento. Sarò una carezza che potrà sfiorarti solo durante una tenera distrazione e poi dovrò tornar lontano. A poveri disillusi come me non è dato di sedere al fianco di meravigliose creature, le distruggeremmo in un battito di ciglia. E che battano queste fottute e maledette ciglia, che distruggano e rovinino, segno sarà di una vita vissuta e d’amori logori, di passioni giunte all’osso, di ricordi vivi e gente morta lontana dal peccato di non avere mai amato. Anonimo anch’io vorrei restare, ma non per te questo è sicuro, e dunque vado via prima ch’io possa rovinare quest’essere divino che in me farò dormire. Ti amo.

**************
Mi ami, Anonimo Compagno di viaggio? Di quale amore parli? Di quello troppo umano che ti trascina su strade solitarie senza ritorno, in case tutte uguali..Di quello che il tempo impietoso lascia solo nelle fotografie…e si trascina stanco nella quotidianità.. Dimentico delle passioni..dei sogni..dei sospiri..del dubbio creatore..Prigioniero della certezza che annulla…
Nell’attimo stesso che il tuo sguardo incontra il mio inizio a morire..Nell’attimo stesso in cui ti appartengo..mi condanni all’oblio…E il mio corpo che adesso brami diventerà un soprammobile da spolverare ogni tanto o da ignorare come tutto ciò che possediamo.
Nel giardino dei filosofi è l’amore creatore che sospira in notti incantate..è l’amore divino che riconosce il divino nell’altro…è l’eterno desiderio mai appagato…è il dubbio..
Non ti amerò mai come una donna che attende…t’innalzerò alle stelle e ti getterò nella polvere sempre..perché è la vita che voglio sentire battere ogni istante..Voglio che la tua carne bruci nell’incertezza…di un’unica certezza: quella che mi stai vivendo..
Nel giardino dei filosofi si cammina piano su sentieri che portano ad un amore ancora da scrivere…o che si è perso nella notte dei tempi..Un amore che non possiede, che non ha certezze, che perde le chiavi per entrare e le ritrova in posti sconosciuti per caso, quando ormai sembra tutto impossibile, un amore che non si arrende mai, un amore libero e creatore, un amore sazio di nulla, un amore sospeso…Un amore che renda divino il tuo essere umano…e ogni giorno ti faccia morire e risorgere come se non l’avessi mai vissuto.
Così è l’amore nel giardino dei filosofi…per chi possiede la chiave…per chi la cerca senza arrendersi mai..
Un abbraccio Sofia.

L’AMORE NEL GIARDINO DEI FILOSOFIultima modifica: 2003-10-07T21:47:36+02:00da
Reposta per primo quest’articolo