Poesia e conoscenza

LASCIATEMI ESSERE UN FIUME

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lasciatemi essere un fiume.
Non chiedetemi che questo.
Voglio essere solo acqua che scorre.
Non un lago placido e arginato.
Non un mare di cui si conoscono i confini
che pur tempestoso e abissale,
nella terra si contiene.
Voglio nascere da montagne impervie
e scorrere senza barriere.
Gettarmi in laghi e mari
e ripartire e tornare.
Andare, ancora
e accarezzare ogni sfumatura della terra.
Acqua che rimbalza in cascate
che entra e esce.
Voglio sulla mia riva pescatori solitari che si ascoltano.
Il principe Siddharta si è seduto lungo la mia sponda
divenendo fiume come loro.
E se avete sete bevete la mia acqua
e scorrerò nelle vene.
Ancora, ancora, ancora
e ripartirò dalle fogne quando mi avrete lasciato
per tornare limpido a risalire, ancora, ancora, ancora.
Non chiedetemi da dove vengo e dove vado: sono in viaggio.

LASCIATEMI ESSERE UN FIUMEultima modifica: 2003-07-20T16:50:00+02:00da
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