Poesia e conoscenza

NON SMETTERO’

 

Non sono mai stato in accordo con le leggi sociali di questo mondo..
Occhi freddi e parole vuote non hanno mai avuto alcun potere, nè valore ai miei occhi..
Seguo fili molto più antichi e silenziosi..che corrono a strapiombo nella mia anima, tra intrecci e strani giri, a comporre il mosaico astratto della mia essenza..
La verità è che non sono un uomo.. Anche se risulto inequivocabilmente qui, con dati alla mano..Daniele..
Ma chi mi ha trovato, per davvero, mi ha cercato dentro gli occhi.. in una notte simile a questa..
E ha capito..
Capito che non ero ciò che vestivo, ma la pelle che indossavo..
Che non ero ciò che avevo studiato, ma ciò che profondamente sapevo comprendere..
Che non ero tutte le parole dette, ma ciò che di importante scorreva nei miei silenzi..
Non ho mai chiesto a nessuno di cercarmi..
Ma l’amore si.. mi è stato concesso di darlo..
E quando mi hanno offerto l’assoluto, io l’ho rifiutato, per camminare ancora tra le rovine di questo mondo.. e amare.. e amare ancora..
Senza essere un uomo.. senza essere guardato dentro gli occhi.. mai..
Nemmeno per un istante.. nemmeno niente..
E lo ripetevo a te, che mi guardavi dall’alto e ridevi.. che mi arrabbiavo, e mi accanivo per far uscire l’anima dalle persone..
E non domandavo mai niente, a nessuno..ne amore, ne passione..
Ma di essere guardato negli occhi, si, quello lo chiedevo sempre. Eppure sarebbe dovuta apparirmi straordinaria la scoperta quotidiana che non sapevano vedere, dentro, l’anima..
Perchè tu me lo ripetevi sempre.. ed io non ci credevo..

Oggi, a distanza di anni.. torno sulla linea di confine.. dove ci incontrammo per la prima volta..Ricordi? la piazza.. e l’albero..
si.. torno li, per ricordarmi a cosa ho rinunciato.. per tutta questa sofferenza, per tutto questo amore che si è bastato e ha vissuto di vita propria..
Senza che nessuno abbia mai saputo raccoglierlo..
Lascerò li un fiore speciale..
e anche se non lo vedrai..
Io so che tu ne comprenderai il significato..
Perchè Non mi arrendo anima mia.. non mi arrendo..
E continuo a camminare per le strade di questo mondo che muore..A strappare l’anima dai fiori, nella speranza che siano uomini..

Tra un po’ sarà un altro anno.. non lo dimentico neanche io..

Con immenso affetto.. quello che mi fà sognare ancora..Lupo

 

 

 

Caro Lupo,

Sono passata di lì in una notte di vento a raccogliere quel fiore..o forse da lì non me ne sono mai andata..e quando sei venuto ti ho guardato posarlo..giglio o rosa…che fosse..Ti aspettavo mai arresa..e ti aspetterò ad ogni porta o caduta..e rinascita..

E’ tempo di silenzio questo, anima mia…mentre mi disperdo per i quattro angoli della  terra ancora..e di me nulla resta, se non il mio cuore che batte nella tua mano a ricompormi unica..perchè mi somiglia il tuo respiro allora come ora…passato dalla mia mano alla tua…

Quante partite a scacchi con la vita e quanti giocatori perduti per la via…brevi sogni che non sanno volare alto…e svansicono all’alba..ma  noi sappiamo di esserci fermati a raccoglierli…sappiamo di aver provato a portarli oltre l’arcobaleno…

Un giorno tornerò, con il mio involucro mortale, a percorrere le strade della tua terra che tanto amo..camminerò ancora lungo quel mare che ha ascoltato il  respiro del nostro andare mano nella mano, uniti all’universo, in una notte in cui  hai dipinto la luna per me, in quel cielo a cui mancava…

Guarderò ancora i tuoi occhi…in cui ho ravvisato il divino, quegli occhi che meritano l’assoluto del nostro viaggio…tu non  sei un uomo, come io non sono una donna..eppure siamo tutti gli uomini e le donne del  mondo..Quegli occhi antichi che si bastano e si spingono oltre la linea di confine..per raccogliere le pietre preziose lungo la via della conoscenza…e allora forse mi perderò per sempre ….nel divino che è in te e non tornerò più indietro…perchè non necessito di nulla quando la mia mano stringe la tua…e i  miei occhi incontrano i tuoi..Mi basto, ti basti…

Accoglimi ancora una volta, oggi come ieri, dispersi nel vento..ma sotto lo stesso cielo…

Solitario cammino, anima mia, sapevi che lo era..ti ho insegnato il coraggio di vivere libero…ma nulla è più bello di strappare l’anima ai fiori….e farne dei…

Divisi ma per sempre uniti…

Con l’amore di sempre, quello che non mi  fa smettere di sognare….che un giorno dormirò innocente tra le tue braccia, sulla linea di confine tra  cielo e terra…

ti abbraccio Sofia

NON SMETTERO’ultima modifica: 2007-09-15T00:35:00+02:00da
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