Poesia e conoscenza

FORMICAI

Da bambina osservavo i formicai…ero attenta a non pestarli quando percorrevo i sentieri di campagna…
Rispettavo queste creature…un po' per l'errato concetto religioso per cui il non fornicare dei comandamenti  lo avevo ingenuamente inteso, con il non far del male alle formiche, un po' per la favola della cicala e la formica in cui l'operosità e la previdenza di quest'ultima veniva premiata.
Crescendo ho compreso che i fornicoli erano luoghi di piacere dove gli uomini andavano a cercare i loro sogni di carne a pagamento e che la cicala aveva le sue buone ragioni, tanto quanto la formica e che ognuno ha il diritto di vivere come vuole nella consapevolezza delle conseguenze che si devono pagare di persona.
Nelle giornate di pioggia…in cui torrenti di acqua allagavano i ripari di questi esseri, mi si stringeva il cuore nel vederli perire nella devastazione delle loro dimore…impazziti da un andirivieni frenetico di morte.
E allora arrivava nella mia mente il perché? Perché tanto operare, tanto darsi da fare, tanto costruire e in un attimo tutto era finito?…Galleggiavano corpi in quelle pozzanghere…che prima avevano vissuto arrampicandosi , come me, sull'albero del fico o del ciliegio, compagne di incursioni sui gustosi frutti della terra…rosse battagliere mi contendevano il piacere  di vivere.
Poi arrivava un raggio di sole a colpire quel che restava tra l'erba dei formicai…l'acqua si ritirava lasciando fango e desolazione…e assistevo al miracolo della vita e della solidarietà.
I sopravvissuti,come infermieri premurosi, raccoglievano quelli che erano i loro morti e feriti, trasportandoli al riparo con una determinazione che mi commuoveva..
Io dea gigante dello stesso universo, impotente, osservavo la potenza della vita  che ha un'unica risposta al dolore della morte: quella di essere pienamente vissuta.
Buon Anno compagni di viaggio…staserà desidero solo il silenzio…un libro…e la notte che scende sorella, perché beato chi non ha più bisogno di andare da nessuna parte essendo già ovunque.
Cos'è un anno nuovo se  non un inno alla vita..
Un abbraccio Sofia


FORMICAIultima modifica: 2004-12-31T17:57:51+01:00da
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