IL CAMMINO

Ho  scelto da sempre un  cammino impervio e  solitario.

Uno  di  quei  cammini che non  si trovano  in  nessuna mappa di sentieri e con  rari  viandanti.

E’ un  cammino verso l’albero  della vita.

Con il  tempo  i viandanti  sono  diventati ancora più rari.

Alcuni vanno  piano e  li  vedo in  lontananza, non  mi  raggiungono  mai,  altri  mi  sfrecciano accanto come una  ferrari, giusto il tempo di un  hei!!!! Ogni  tanto qualcuno  mi cammina  accanto, per un  tratto più o meno  lungo e  allora condivido  con  loro  il pane, l’acqua e  ascolto.

I più prendono il  pane,  l’acqua e  parlano… Poi, come  un  miracolo,  a volte accade di incontrare  negli occhi di un  altro  me stessa e allora, solo allora…io apro la mia anima silenziosa e il  mio sacco svuotato da  chi  aveva fame  e sete  lungo il  viaggio e gli  permetto di riempirlo. In  un  attimo  eterno, mi restituisce  l’universo  che  ho  regalato per  strada agli altri viandanti e grazie a lui, solo grazie a lui io sopravvivo in  questo  cammino solitario.

 

(Sofia) 

IL CAMMINOultima modifica: 2012-04-18T20:53:00+02:00da sofia3000
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8 pensieri su “IL CAMMINO

  1. C’è anche chi ti osserva mentre in silenzio cammini, e con tenerezza ti accompagna lungo la via.
    Rispetta il tuo silenzio eppure non dimentica Sofia.
    haffner

  2. Anche in questo viaggio bloggistico qualcuno cammina e si allontana, qualcuno resta e si ferma,qualcuno ti accompagna per un pezzo e poi ti molla. Ma si, Sofia carissima, vali per dieci e sei arrivata al momento giusto. Che dirti? Una forma di telepatia, un richiamo? Forse e così, con qualcuno ci si sfiora fuggevolmente per sempre. E L’ossimoro ci sta bene.
    E’ per questo che resto, per risentire ogni tanto le parole che mi piacciono.
    Con affetto.
    Anna

  3. i nostri veri compagni di viaggio, forse sono i pensieri, nostri e quelli altrui; ed anche se hanno una fisionomia, per ognuno e nostra per quelli nosttri in particolare, hanno un fondo che sfugge; poggiano su qualcosa di intangibile che si muove perennemente verso non si sa quale stella; e fosse una stella già sarebbe qualcosa di sia pure tramite luce tangibile; si perdono in un oltre indefinibile per essenza e tutto si rimette in discussione ad ogni istante. Ed anche l’infinito e l’eternita, la gioia ed il dolore, rimangono flussi che fluttuano al vento del divenire del divenire di tutte le cose di cui i pensieri sono la manifestazione.
    I pensieri si incontrano anche quando non si incontrano, perchè volano più in alto di tutto, ove tutto si unifica, nel bleu.
    Un saluto
    Ultrainternet

  4. miei compagni di viaggio…hafner…ultrainternet…anna….noti…e tanti persi per strada…nonostante tutto il sole splende qui tra le mie mani, perché sono il mio sole e amo la vita…mi ha dato tanto…anche voi…un abbraccio..uno speciale ad ultrainternet che ha continuato sempre ad essere presente nonostante i miei silenzi eterni, ma ti ho letto sempre…e giuro che ho sorriso…Sofia

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